caro undici,sei il mio ossigeno {Neymar Jr}

Capitolo 11

" Tudo Passa. 

Seguitemi su instragram se volte. Mi chiamo ehyitsalice. 

Un bacio. Alice"

Today is the day.

Adesso sono seduta su un sedile di pelle marrone,abbastanza comodo. Ormai sono passate ore da quando abbiamo lasciato l'Italia e da come ho sentito dovremmo atterare a Rio fra due ore. L'Italia è in estasi per questi mondiali, i tifosi vedono già la coppa tra le nostre mani mentre festeggiamo sotto il cielo del Brasile. Il mio pensiero, stranamente, fu rivolto a Neymar. Il mio rapporto con Neymar, è appeso ad un filo. L'ho perdonato,ovviamente. Non ci scambiamo messaggi come prima, e questa cosa mi distrugge parecchio perché era l'unico modo per sentirlo vicino a me. Sei ancora innamorata,Amélie? Ovviamente si. Le uniche volte che ci siamo sentiti era così freddo nei miei confronti, l'ho sentivo così distante.  Il mio rapporto con Hulk e Thiago è diventato molto più forte, ci sentiamo quasi sempre. Questa sera ci sarà la cena con tutti i giocatori e la mente malata di Hulk ha pensato " Possiamo chiedere a Cristiano Ronaldo di farti da accompagnatore!". Cosa ha fatto Cristiano? ovviamente ha accettato. 

Dopo la partita Italia- Brasile, i giocatori non nominano il nome Neymar, oppure quando parlano della nazionale brasiliana dicono "il giocatore numero dieci", per non ferire i miei sentimenti. 

Ho sempre pensato che Neymar fosse l'unico uomo in questo mondo a non ferire i miei sentimenti. Le cose sono andate diversamente, perchè proprio lui mi ha distrutto in mille pezzi. L'ultimo messaggio risale a tre giorni fa, la sua fredezza si fa notare. 

" Ci vediamo a mondiali. 

Ah, ricordati di farmi conoscere il tuo ragazzo. 

Neymar Junior" 

11.07

Non era cambiata l'aria del Brasile, era rimasta sempre la stessa. L'aria brasiliana era magica, ti trasmetteva voglia di vivere. Mi trovavo seduta sul pavimento del balcone della mia stanza d'albergo. Leggevo attentamente il libro "Colpa delle Stelle" , ormai era l'ennesima volta che divoravo quel dannatissimo libro. Qualcunò busso alla mia porta, non avevo voglia di alzarmi ma dovevo farlo. 

Andai ad aprire alla porta e mi trovai un Thiago in bellissima forma. 

- Thiago!- urlai abbracciandolo. Mi era mancato tantissimo, forse era uno dei miei amici più veri. 

- Amélie!- mi salutò stringendomi più forte - Come stai?- domandò staccandosi dall'abbraccio

- Benissimo, tu? Sei in splendida forma da come vedo- chiesi facendolo entrare 

- Benissimo, a momenti dovrebbe arrivare anche Hulk- disse sorridendomi. - Ah, Neymar sta bene anche lui- continuò sedendosi sul letto.

- Non mi importa- affermai più a me stessa, gli feci un sorriso falsissimo.

- Come no- mi prese in giro. Hulk entrò nella stanza urlando " il boss è qui". In mia risposta gli saltai in braccio. 

- Hulk, mi sei mancato!- lo salutai 

- Anche tu, ma ho un regalo per te- disse facendomi scendere. Lo guardai incuriosita facendo cenno di andare avanti. 

- Regalo, adesso puoi venire- disse. Fa che non sia Neymar. Caro signore, fa che non sia Neymar. Fa che non sia Neymar. 

In quel momento Cristiano Ronaldo varcò la soglia della mia camera. Quando le persone affermano che Cristiano è brutto dal vivo, cazzate. Ronaldo è bellissimo ma non mi fa perdere la testa come fa Neymar. Sono due bellezze diverse.