CAPITOLO 19

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"Dimmi dove cazzo è!" urlò Dioniso.

"Potresti chiedermelo con gentilezza fratello" rispose Ares lavorando piegato su una macchina, controllando la pressione delle gomme.

Stava revisionando una HYUNDAI i20 blu metallico, quando era entrato suo fratello incazzato come non mai.

"Dimmi dove diavolo è quella ragazza o giuro che ti stacco quelle palle che ti ritrovi e le appendo sullo specchietto interno di questa cazzo di macchina!" sbraitò ancora il dio.

"Beep... Tentativo fallito... Riprovare più tardi" disse Ares.

Ares non gli avrebbe mai detto dove si trovava Glaphyra.

Dioniso chiuse gli occhi, inspirò e sorrise...

"Bella questa officina, da quanto ci lavori?" chiese il dio.

Ares non rispose e si sollevò per osservare la nuova capigliatura del dio.

I capelli gli erano cresciuti e adesso incorniciavano il viso da bambino, bambino proprio... Lui non era mai cresciuto.

"Sai che è maleducazione non rispondere alle domande" continuò Dioniso.

"Sai che è maleducazione entrare e urlare contro ad una persona mentre sta lavorando?" disse
Ares imitandolo.

Dioniso sbuffò: "Non è che serve che fai lo sbruffone perchè sei il cocco di Era, lei non è nessuno
sull'Olimpo mentre Zeus è il re... E indovina chi aveva le sue attenzioni? Non te di sicuro" e si
appoggiò alla macchina che Ares stava riparando.

"Sai Dioniso, io non avrò ricevuto le attenzioni di Zeus ma te non le hai ricevute da Glaphyra" e con questo fece stare zitto Dioniso.

Bene bello, vediamo cosa dici adesso. Pensò Ares.

Dioniso non disse niente, si rigirò su sé stesso e rise. Una risata sadica.

Poi accadde ciò che era meglio evitare... Una lotta tra due dèi non era un bello spettacolo.

Dioniso scaraventò il suo pugno sullo zigomo di Ares.

Adesso sì che lo avrebbero licenziato...

* * * * * * * * * * * * * * * * * * * *

"Muoviti Glaphyra" urlò Dixie dal fondo del corridoio vicino alle scale.

"Il cibo non aspetta" continuò ad urlare.

"Io ho fame" urlò ancora.

"Allora ti muovi?" e ancora.

"Eccomi, sono qui..." disse la dea ridendo al comportamento dell'amica.

"Finalmente! La mia pancia sta intonando un canto delle balene!"

Glaphyra rise e insieme si diressero giù dalle scale verso le mensa.

"Allora come è andato oggi con quella di greco?" chiese Glaphyra alla ragazza.

Dixie faceva un indirizzo classico quindi materie come latino, greco, italiano e altre...

"Grazie a te mi ha interrogata e ho preso 8! Cazzo 8! Ti rendi conto! Da quella megera!" urlò
ancora la ragazza.

"Salve signorina Decarli" disse una prof... Casualmente quella di greco.

Era sbucata dal nulla e probabilmente aveva sentito tutto il discorso.

"Salve prof" disse Dixie mentre Glaphyra si tratteneva dalo scoppiare a ridere.

Le due scesero un altro piano di scale mentre iniziavano ad uscire anche gli altri studenti.

Glaphyra usciva sempre dalla classe 5 minuti prima proprio per andare a mangiare con Dixie.

La Figlia Degli InferiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora