Eccolo, imponente davanti a loro, l'Etna.
I tre appena atterrati, si erano diretti verso il vulcano.
Glaphyra doveva subito trovare suo padre, doveva assicurarsi che stesse bene e soprattutto non vedeva l'ora di rivederlo dopo ben 800 anni.
Lui era cambiato? Beh, di sicuro lei lo era e anche parecchio.
Non era più una bambina, era una dea, una dea dai poteri straordinari di cui neanche lei a volte era a conoscenza.
"Glaphyra!" la chiamò Dixie che era poco più avanti di lei.
La dea velocizzò il passo e si avvicinò alla sua amica.
"Dobbiamo andare in cima al vulcano" mormorò Glaphyra.
La rossa annuì: "Il problema è come arrivarci!"
Glaphyra mise una mano sulla spalla do Dixie: "Questo non è un problema"
Era da un pezzo che non usava il so sorriso per incantare qualcuno e convincerlo a fare quello che lei voleva.
"Chiama tuo fratello, vi aspetto vicino alla biglietteria"
Detto questo Glaphyra si mise in coda per comprare i biglietti, dovevano assolutamente salire su quel vulcano.
Non ci volle molto a convincere l'umano a consegnarele tre biglietti per una visita e si avvicinò saltellando a Dixie e Miki sventolando i biglietti in segno di vittoria.
"Possiamo andare" esclamò consegnando un biglietto alla sua amica e un altro biglietto al suo... Ragazzo? Amico?
Miki tirò un sospiro di sollievo mentre Dixie si lanciò contro Glaphyra urlando: "Siamo già a metà strada!"
La dea annuì contenta. Non vedeva l'ora di rivedere Ade e la sua piccola Melissa.
"Prima però bisogna arrivare in cima, quindi ragazze muovete quelle gambine che mamma vi ha fatto e..."
Glaphyra lo interruppe: "E andiamo a prendere la funivia, qualunque cosa sia"
Dixie battè il cinque a Glaphyra che si giustificò spiegando che con la funivia sarebbero riusciti a visitare più zone rispetto a fare la strada camminando.
I tre entrarono nella cabina da soli e appena si richiusero le porte questa prese velocità e si staccò da terra. Glaphyra che non ci era mai salita si appiccicò al vetro come aveva fatto all'aeroporto e continuò a guardare in basso.
"E' bellissimo!"mormorò mentre Dixie si avvicinava a lei per ammirare il panorama con lei.
Non ci misero tanto ad arrivare fino all'ultimo punto concesso dalla funivia e così scesero.
"C'è ancora della neve!" esclamò Dixie indicando poco più in alto la punta che era ricoperta da neve.
Glaphyra intanto si guardava intorno, non c'era niente che sorvegliava i bordi, solo dei nastri a strisce bianche e rosse e dei cartelli con scritto "ASSOLUTAMENTE VIETATO SUPERARE I NASTRI" oppure "PERICOLO DI MORTE".
La dea fissò la rossa: "Ti va di infrangere qualche regola?"
Dixie fissò la ragazza e disse: "E me lo chiedi anche?"
Glaphyra fece cenno a Miki di venire con loro: "Dobbiamo andare in cima!"
Miki scosse la testa: "Non possiamo! Li vedi i cartelli e i nastri?"
Dixie mormorò a Glaphyra: "Non ha mai violato niente"
La dea lo fissò: "Beh, allora vuol dire che andremo solo io e la rossa qui affianco a me"
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La Figlia Degli Inferi
FantasyGlaphyra è una dea, o almeno deve diventarlo. I suoi poteri sono sorprendenti e al di fuori di ogni limite, ma lei non ne è a conoscenza. Ha un vuoto di memoria e non ricorda quasi niente del suo passato tranne suo padre. Ade. Re degli Inferi, dal q...