Libro 3: 07) Tradimento spartano

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« Nelle puntate precedenti di "Uno vs Tre": Biancoleo viene svegliato dal bacio della principessa azzurra e ritorna alla realtà ritrovandosi in un castello controllato da tre temibili mostri che tenteranno in tutti i modi di intralciare il cammino della principessa verso la scuola di magia e stregoneria dove effettueranno una lezione di dissezione e studio della fisiologia elfica ed hanno solo due ore di tempo prima che il cane magico possa trasformarsi in Alberto Angela. »

Devo ammetterlo... Ho cercato di ingannarvi fino alla fine con questa frase iniziale per farvi confondere e per farvi dimenticare ciò che è successo nello scorso capitolo... Ma, stranamente, da questa frase ne è uscita fuori una sceneggiatura per un libro migliore di questo. Quindi direi di tornare alla storia principale ed amen.

« Ti rendi conto di quello che abbiamo fatto? »

Chiesi a Daniela che cercava di stuzzicarmi facendomi dei grattini lungo la schiena. Dal suo volto potevo scorgere spensieratezza e divertimento, come se non fosse strano tutto ciò che era accaduto quella mattina. Ed il pomeriggio prima... Ed anche la mattina di ieri. Dopo il bacio, siamo rimasti in silenzio per un paio di secondi, fino a quando lei non disse la fatidica frase:

« Andiamo a casa tua? »

Ed io, da vero uomo, mica potevo negarle un invito a casa. O un auto-invito come in questo caso... Ma, nonostante tutto, rimasi in silenzio per tutto il tragitto. O, per lo meno, la mia lingua era impegnata a fare altro... Nell'autobus, nella metro e persino per strada continuavamo a baciarci come se non ci fosse un domani. Come se mi avesse posto sotto un incantesimo dopo il primo bacio. Le mie labbra erano incatenate alle sue e non riuscivo a dirle di no, dato che era lei quella che prendeva l'iniziativa. Non potete immaginare l'imbarazzo provato per quelle effusioni in pubblico. Non sono uno a cui piace far vedere "il suo lato tenero alla gente", quindi pensate a che vergogna provai durante lo scambio reciproco di saliva, con la gente che ci guardava mezzi schifati. E non dite che non è vero che la gente guarda in malo modo chi si bacia in pubblico, perché anche a voi, come me, fa schifo vedere certe cose. Spesso e volentieri mi piacerebbe gridare alla gente:

« Prendetevi una camera per fare certe cose! »

Ma, questa volta, era toccato a me, quindi è meglio che non dica nulla. Poi, quando siamo arrivati a casa, abbiamo passato tutto il tempo a... Ecco... Tenerci per mano...

« Stai solo usando un trucco di "How I Met Your Mother" per poter nascondere il fatto che avete fatto le cose zozze per tutto il giorno. Non avete nemmeno mangiato! Sono a corto di liquidi! »

Intervenne il piccolo Wolf per sbugiardarmi. In effetti siamo stati tutto il tempo a "tenerci per mano" e ci siamo dimenticati di tutto il resto. Se non fosse stata per la sveglia, chissà cosa ci avrebbe riportato nel mondo reale.

« Non ci vedo nulla di male. »

Mi sussurrò all'orecchio Daniela per rispondere alla mia domanda. Dovevo tenere a freno il piccolo Wolf, altrimenti sarebbe morto per disidratazione, quindi incominciai a pensare alla cosa meno sexy del mondo: la vagina delle vecchie a cui mettevamo il catetere vescicale in reparto. Quella si che ti manda ko l'uccello per mesi.

« Non ci vedi nulla di male? Tu sei fidanzata, io mi sono lasciato da poco, noi siamo amici, la mia ex abita qui affianco a me e sicuramente ci starà aspettando con un mitra al di fuori della porta, dato che non sei stata troppo silenziosa in queste ore. »

Sapete che non mi piace raccontare queste cose nel mio racconto, infatti ho completamente censurato, nello scorso libro, la mia prima esperienza sessuale con Andrea, ma due cose su Daniela ve le voglio dire... Lei urla. E tanto anche... Non mi sorprenderei se qualcuno nel palazzo non sia riuscito a dormire a causa sua stanotte. E, come se non bastasse, morde quasi quanto un vampiro. Ad ogni "stretta di mano" incominciava a mordermi il labbro superiore o il collo. Porca vacca... Pareva un vampiro e faceva anche male. Sembrava di essere i protagonisti di Twilight, ma con i sessi invertiti. Ah, no... L'autrice di quell'abominio ha fatto per davvero un libro su questi "vampiri" con i sessi invertiti... Meglio sorvolare su quanta merda cartacea ci sia in giro nel mondo.

« Tu sei single, io voglio lasciare il mio ragazzo, tra noi c'è sempre stato un certo feeling e quello che pensa la tua ex non dovrebbe preoccuparti dato che sei stato tu a lasciarla. Ti sembra una buona motivazione? »

Cavolo... Era perfetta come ragione. Eppure non riuscivo a togliermi dalla mente il pensiero che c'era qualcosa di sbagliato. Cerchiamo di ragionare sui due punti più caldi toccati in quella discussione: lei è fidanzata e noi siamo amici. Sul primo fatto potrei lavorarci per ore. Potrei dire che mi da fastidio il fatto di provarci con una ragazza fidanzata, dato che tradirebbe un altro per me nel caso riuscissi a conquistarla. E mi darebbe fastidio questo pensiero perché sono molto convinto che io non debba fare ciò che non vorrei che fosse fatto a me. Quindi non ci provo con le ragazze fidanzate perché non voglio che gli altri ci provino con la mia di ragazza. Ma, purtroppo, non tutti la pensano come me su questo argomento. Le "scimmie" dei giorni d'oggi, infatti, se ne escono sempre con la frase:

« Sei fidanzata? Ma io non sono mica geloso. »

La razza umana ha fatto un sacco di passi indietro con frasi del genere o con la parola "Escile". Però, Daniela era da tempo che voleva lasciare il suo moroso ed è stata lei a farsi avanti. Quindi non so se sentirmi una merda per averla aiutata a mettere le corna al ragazzo o sentirmi un eroe per averle fatto prendere questa decisione. Poi c'era il fatto delle amicizie. Purtroppo, e qui so che in molti non saranno d'accordo con me, l'amicizia uomo-donna non esiste. Prima o poi ci sarà sempre qualcuno dei due che si affezionerà all'altro così tanto da provare un vero sentimento. È il cosiddetto "effetto sirena".

« Vedo che oggi siamo in vena con le citazioni di "How I Met Your Mother"... »

Anche in questo caso il piccolo Wolf mi aveva sgamato. Ma era vero! Pensate a me con Andrea, o a Daniela con me, o a Maria De Filippi con Maurizio Costanzo. Stesso effetto, stesso problema. E, se voi pensate che il vostro amico del cuore non potrebbe mai innamorarsi di voi perché siete "troppo amici", vi sbagliate di grosso. La friendzone esiste proprio per questo motivo, sia per le femmine che per i maschi. E non ditemi che non è vero, dato che su Facebook fanno a gara per far vedere i modi peggiori in cui vengono friendzonati. Quindi, per me, l'amicizia tra uomo e donna non può esistere. L'uomo è cacciatore, la donna tentatrice. L'uomo è un peccatore, la donna è complice. Tutti sbagliano in questi casi, bisogna solo vedere chi compie per primo il passo fatale del "punto di non ritorno". E, in questa occasione, era stata Daniela. Ora toccava a me decidere se abbracciare lei ed ogni suo pensiero, o buttarla nella fossa della friendzone con un calcio in pieno petto ed urlando una frase storica per il cinema moderno. Ma, in questo caso, il primo punto dell'argomento mi venne in aiuto. Lei era fidanzata ed ha tradito il proprio ragazzo. Potevo accettare il fatto che fosse mia amica, dato che anche con Andrea mi ci ero messo insieme dopo una grande amicizia. Ma Andrea era single. Chi mi poteva garantire il fatto che Daniela non avrebbe tradito anche me dopo esserci messi insieme? Era un pensiero stupido e costante nella mia mente, ma stranamente forte e deciso. E ciò voleva anche significare la mancanza di fiducia che avrei avuto nei suoi confronti per il futuro e non ne sarebbe venuta fuori una buona relazione. Sono uno stupido.

« Daniela... Credo che tra di noi non possa funzionare. »

Questa è Sparta.

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