Uno VS Tre

Libro 2: 21) Avada Kedavra

Tralasciando il momento in cui me la sono fatta addosso... Credo di aver gestito abbastanza bene il "momento critico" del regalo di Natale. Certo... Sarebbe potuto andare peggio e devo ringraziare Daniele per essersi "limitato" ad un singolo "I love you". Se ci fosse stato il nome di Mary o una foto di lei e di Daniele, penso che sarei morto all'istante per suicidio. Ma, nonostante il guaio di aver detto per primo "ti amo" ad Andrea, senza pensarlo per davvero, ed aver ricevuto la stessa frase dalla mia ragazza, direi che questa situazione abbia portato più benefici che altro. Ovviamente parlo del sesso.

« Forse non è stato del tutto uno sbaglio averle regalato quel ciondolo. »

Diceva il piccolo Wolf, soprattutto dopo il ritorno a Roma. Infatti lasciammo Taranto subito dopo Capodanno, per poter studiare per gli esami e per iniziare il temibile tirocinio in ospedale. In più, le feste natalizie, avevano portato ad Andrea un ulteriore regalo: un nuovo lavoro.

« Sicuro che non ti dia fastidio? »

Da un paio di anni, la rossa caricava su Youtube dei tutorials informatici ed alcuni gameplay sul suo canale. Credeva molto nello stile "walkthrough", quindi non parlava mai e non c'era alcun riquadro per la telecamera. Le piaceva molto il fatto che i suoi iscritti si godessero il gioco come se fosse un film. Tutto cambiò quando le parlai delle "girl gamers": ragazze prosperose o snodate che giocavano con la telecamera fissa sul petto e, spesso, solo a League of Legends. Lei, non credendo possibile che questi mezzi potessero cambiare di molto le sorti di un canale su Youtube, volle provare a fare lo stesso. Da quel momento, i suoi iscritti arrivarono da duecento a quaranta mila e le donazioni su Twitch aumentarono in una maniera paurosa, ricevendo quasi sulle settanta euro a serata. Manco le escort prendono i soldi in una maniera così pulita. Proprio per questo, Andrea ne rimase sconvolta.

« Sono già a quaranta mila iscritti solo per aver aggiunto la videocamera ai miei gameplay... Ma Sabaku lo sa che esiste questo metodo?

Disse pensando al suo "maestro" di gameplay. Lo sbalzo degli iscritti comportò l'interessamento da parte dei network, che offrirono ad Andrea un contratto da circa mille euro al mese più i soldi guadagnati con Youtube. E questo voleva dire solo una cosa: i maniaci che sbavano dietro alla mia ragazza sarebbero aumentati grazie alla visibilità data dai network. Grazie Babbo Natale...

« Guarda... Mi basta che poi tu non scriva un libro sulla tua vita con la Mondadori. »

Ironizzai quando mi diede la "lieta" novella. Sapete com'è il fatto. Il passo da Youtuber a scrittore è molto breve. Tra l'altro non potevo nemmeno lamentarmi del fatto che la mia ragazza incominciasse quel lavoro, dato che anche io seguivo un paio di videogiocatrici sul tubo. Lo so... Sono un maniaco pervertito che si diverte a vedere le tette ed i culi che le ragazze muovono appositamente per azionare i dispositivi erettili di noi maschi. Eppure non ci vedo nulla di male... Non mi insultate. Per favore...

« Ah me piacciono parecchio quei video. »

Ovviamente il piccolo Wolf non poteva non dare una risposta diversa da questa. Però, ho cercato lo stesso di non pensare alla mia ragazza che mostrava parte della sua pelle su internet. Anche le modelle, le attrici ed alcune atlete lo facevano. Sempre a lamentarsi delle girl gamer quando tutti posano nudi su internet. Non ho mai visto nessuno lamentarsi delle foto online di Jennifer Lawrence. Eccezion fatta per i suoi avvocati, per il suo ragazzo e per lei stessa... Brutta situazione quella... Ormai internet era diventata la fortuna e la sfortuna di molti. Le più fortunate, appunto, sono le girl gamers. Immaginate che guadagnano un bel po' di soldi con le collaborazioni fatte con le aziende e non fanno altro che giocare ai videogiochi. Ciò non vuol dire che non lo facciano anche i maschi, dato che i gamers hanno il culo sfondato di soldi e di crediti di Fifa. Però non facevano male i soldi guadagnati da Andrea ed in più non mostrava molto. Direi che a malapena si intravedeva la linea del suo seno nei suoi video. Quindi non mi preoccuperei tanto di lei. Anche se sarei stato molto più tranquillo se non vedessi migliaia di utenti maschi commentare i suoi video con "#escile"...

« Stupida sexy Ratajkowski... »

Tette della maggiorata a parte, ero molto concentrato sul mio primo giorno di tirocinio all'ospedale Tor Vergata, lo stesso in cui fui ricoverato dopo l'incidente. Non vedevo l'ora di agire sul campo dopo mesi e mesi di teoria. Quel giorno, tutto il corso si era radunato all'entrata dell'ospedale con il direttore del nostro corso che smistava i vari tirocinanti per i reparti, quasi come se fosse il cappello parlante di Harry Potter. Peccato che al posto delle case di Grifondoro, Tassorosso, Corvonero e Serpeverde ci fossero dei reparti pieni di malati. Tutti i bambini hanno, almeno una volta nella vita, sognato di essere smistati nelle case della scuola di magia e di stregoneria. E tutti avevano una loro scelta preferita. Stranamente, la mia era Serpeverde. Volevo dimostrare agli altri che anche i cattivi potevano diventare buoni ed essere degli eroi. Poi non per forza tutti i Serpeverde dovevano essere cattivi, come hanno fatto sembrare nell'ultimo film di Harry Potter, dove tutti i membri di quella casa sono stati confinati nelle segrete solo perché appartenevano alla vecchia casa di Voldemort. Questo è razzismo. E, come feci da piccolo, anche da grande avevo una preferenza: il reparto di cardiochirurgia. Studiavo la fisiologia e l'anatomia del cuore da mesi, quindi era il reparto migliore in cui iniziare i miei primi tre mesi di tirocinio!

« Io preferirei ginecologia! »

Ogni cosa a suo tempo, piccolo Wolf. Prima ci facciamo le ossa in un reparto difficile ed emozionante, poi andiamo a rilassarci nei reparti "paradiso".

« Leonardo Lupo... Ambulatorio d'urologia. »

« Cosa? »

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