Alexus Campo.
"Alex." Io borbottai, allontanando la sua mano. "Piccola, devi alzarti."
"Mm." Mi lamentai, affondando ancora di più tra le coperte.
Due mesi. Era ottobre e Ashton continuava a insistere sul fatto che dovessimo prendere tutte le varie cose per Halloween perché era il periodo più bello dell'anno. Non potevo continuare a dirgli che era Natale la mia vacanza preferita perché lui alzava semplicemente gli occhi al cielo e mi diceva quanto fosse migliore Halloween.
"Piccola, mancano tre settimane ad Halloween e tu non hai ancora un costume."
"Non ne voglio uno." Borbottai e mi voltai sulla schiena così che il mio sguardo fosse rivolto verso quei suoi capelli arruffati e gli occhi color nocciola. "Tutto quello che fanno per le donne sono quei costumi sexy e --"
"Piccola, sarò io l'unico che potrà strapparti quel vestito da sopra." Mi baciò dolcemente la fronte. "Oltre a questo, chiunque guarderà oltre il tuo viso per tre secondi sarà preso a calci nel sedere."
"Oh, il mio eroe." Dissi in modo sarcastico mentre lui tornava nel letto con me. "Devo veramente venire a questa festa per Halloween? Voglio dire, tu potresti andare e divertirti e io potrei restare qui a guardare Nightmare Before Christmas in continuazione."
"Non mi divertirei sapendo che tu sei qui e poi potremmo andarci solo per un po'." Mi abbracciò e allacciò le sue gambe con le mie. "Puoi, per favore, solo venire con me?"
"Va bene." Mormorai e gli baciai il petto nudo. "Da cosa ti travestirai?"
"Da scheletro -- Oh mio Dio." Fece una pausa e guardai l'eccitazione dipingersi sul suo viso. "We can live like Jack and Sally if we want."
"Hai appena canticchiato una delle mie canzoni preferite." Gli dissi, sorridendo. "Vuoi essere Jack Skeletron?"
"Solo se tu sarai Sally." Io ridacchiai e ci pensai.
"Possiamo essere scheletri insieme." Suggerì. "Sally è rossa."
"Che cosa ha a che far questo con -- Oh, Wendy." Io unì le labbra e annuì.
"Ho visto dei teschi messicani e potremmo dipingere così le nostre facce. Scusa, non sono più favorevole alla storia di Jack e Sally." Dissi.
"Va bene, possiamo essere come la Sposa Cadavere." Io sorrisi e annuì. "I nostri genitori probabilmente lo capiranno."
"E poi tu dovrai indossare il tuo completo." Mi stesi su di lui e lo baciai gentilmente. Lui sospirò, accarezzandomi la schiena.
"Non vedo l'ora che sia reale." Mi baciò il collo. "Alla fine dovremmo dirlo ai nostri genitori."
"Lo so." Unì le labbra. "Halloween?"
"Andrà bene." Ashton sorrise. "L'ironia."
"L'intera storia di dire ai nostri genitori che ci sposeremo mentre io sono vestita da Sposa Cadavere e tu da sposo." Sbuffai e mi spostai i capelli di lato mentre lo baciavo di nuovo. "E poi camminerò dritta tra le tue braccia, accettando di essere tua per sempre, svegliandoti per la colazione -- Dio, non posso aspettare."
"Ti amo così tanto." Mi spinse contro il materasso e mi baciò con passione. La sua lingua si scontrò con la mia mentre mi sollevava la maglietta, mi sollevò le mani sulla testa mentre si allontanò momentaneamente per togliermi la maglietta e gettarla di lato.
"Ho notato che hai un piccolo neo sul fianco." Abbassai l'elastico dei suoi pantaloncini da backetball e passai un dito sul piccolo neo.
"Stai evidenziando cose adesso?"
STAI LEGGENDO
Mr. Irwin } a.f.i traduzione italiana
Fanfic[Secondo libro della 'The CEO Series'] "Abbiamo una cosa in comune, Miss Campo, ed è la mia maledetta lingua." Traduzione italiana della storia di @kingsofmuke, tutti i diritti e i meriti sono riservati a lei.