capitolo 3

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Mentre sono in lacrime la porta della mia camera da letto si spalanca. Matteo entra senza bussare e si siede accanto a me, sopra al letto disfato e passando vicino ai cuscini, buttati violentemente per terra e sparsi a caso in giro per la stanza. Mi lascia sfogare, poi mi abbraccia.
Matteo: "tranquilla, se ne è andata"
Io mi blocco di colpo e chiedo singhiozzando: "l'hai mandata via tu?"
Lui annuisce.
Io: "grazie..."
Matteo: "di cosa? È lei che ha sbagliato a venire qua"
Io: "mm... Mi dispiace, oggi doveva essere un giorno bellissimo...", dico riprendendo a piangere.
Non so se essere più triste per il nostro sesto mesiversario rovinato o per quello che sta succedendo.
Matteo: "la giornata non è ancora finita. Vieni con me"
Si alza e mi porge una mano sorridendo. Ricambio il sorriso. È così dolce cavolo...
In salotto troviamo Giorgio e Mara sul divano che parlano tra loro.
Matteo: "ragazzi noi usciamo. Non aspettateci sta sera", avvisa sorridendo.
Mara: "ok... Sara va meglio?"
Io faccio cenno di si con la testa.
Giorgio: "scusa se l'ho fatta entrare, pensavo che foste d'accordo...", dice triste guardando a terra.
Io: "non fa niente, non lo sapevi"
Lo abbraccio facendogli tornare il suo bellissimo sorriso. Ce ne andiamo salutandoli e scendiamo dalle scale senza aspettare l'ascensore.
Io: "perché tutta sta fretta?"
Matteo: "adesso lo scopri, basta che ti muovi"
Corriamo giù più in fretta che possiamo e usciamo dal palazzo col fiatone.
Matteo: "hai la macchina qui?"
Io: "si è là", dico indicando il parcheggio qui davanti.
Ah non l'avevo detto? In questi mesi ho preso la patente e Matteo mi ha regalato una macchina. È piccolina, ma la adoro: una smart azzurra, il mio colore preferito. Non vi immaginerete mai la mia faccia quando l'ho vista...
Si mette lui al posto di guida ed esce dal parcheggio.
Io: "dove mi porti di bello?", chiedo dopo cinque minuti in auto.
Matteo: "non te lo dico, è una sorpresa"
Guardo fuori dal finestrino: stiamo percorrendo la solita strada che faccio per andare a scuola. Penso ai posti che ci sono li nei dintorni, ma non me ne viene in mente neanche uno. Lo guardo: ha un sorriso soddisfatto dipinto sul volto. Io ancora non ho capito un cazzo...
Matteo: "chiudi gli occhi", mi ordina poco dopo.
Eseguo senza replicare.
Io: "siamo arrivati?"
Matteo: "no"
Dopo due secondi: "siamo arrivati?"
Matteo: "non ancora"
Io: "quanto manca?"
Matteo: "un minuto neanche"
Io: "adesso siamo arrivati?"
Spazientito risponde: "porca troia, noooo!"
Scoppio a ridere.
Io: "ahah oddio lo sapevo che avresti sclerato"
Mi fa male la pancia dal ridere...
Ferma la macchina poco dopo.
Matteo: "scendi dai"
Io: "posso togliere le mani?"
Matteo: "no, adesso ti vengo a prendere"
Lo aspetto seduta sul sedile come una bimba felicia. Apre la portiera, mi prende in braccio e mi appoggia a terra. Dopo aver chiuso la macchina, mi prende per i fianchi e mi guida fino ad un punto preciso.
Matteo: "ora puoi guardare"
Eccitata tolgo le mani dagli occhi.

Mamma mia che crudele che sono a farlo finire così...
Scusate, vi voglio tanto bene😇

P.s. ricordatevi di guardare le foto all'inizio del capitolo, le faccio io😁

s7ormy || Dreaming of 2 {illuminati crew}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora