capitolo 40

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Esco dalla camera urlando, corro in soggiorno e salto sul divano. Mi copro il viso con le mani e sospiro: non mi sembra vero. Cioè l'amore della mia vita è esistito! Quella ragazza perfetta non è solo frutto della mia immaginazione... Ma perché mia madre me lo ha tenuto nascosto? Perché mi ha convinto che era solo un sogno?
Decido di chiederglielo, probabilmente si sarà già svegliata con le mie urla. Infatti esce proprio adesso dalla sua camera con la faccia assonnata, stropicciandosi gli occhi.
Mamma: "Matteo ma... *sbadiglia* cosa è successo?"
Io: "l'anello mamma, l'anello!!!", le grido felicissimo facendoglielo vedere soddisfatto.
Mamma: "e cosa mi rappresenterebbe?"
Io: "non è un semplice anello. È L'anello. L'avevo comprato un mese fa, esattamente qualche ora prima del tuo arrivo nel nostro appartamento, per regalarlo a Sara. Sara esiste, non l'ho solo sognata!"
Mia madre sbianca subito, e con un'espressione a metà tra il preoccupato e il confuso mi strappa l'anello dalle mani.
Mamma: "piantala di dire cazzate, ancora ci stai pensando?"
Io: "non ho mai smesso di pensarci! E finalmente ho capito che non era solo immaginazione!"
Mamma: "hai la febbre Matteo, torna a dormire. Quei video ti fanno montare la testa..."
Io: "video... Hai ragione i video!!"
Corro in camera mia, senza chiederle spiegazioni, prendo il computer ed entro in YouTube.
Io: "MikeShowSha, MikeShowSha, MikeShowSha... Eccolo!"
Clicco sul suo canale e scorro i video.
Finalmente trovo quello che stavo cercando. Eccolo li, che spicca in mezzo a tutti quei video di FIFA e vlog.
CHEST OPENING EPICO CON MIA SORELLA!! W/SARA - CLASH ROYALE ITA
Schiaccio play senza cuffie. Appena la vedo mi torna in mente tutto quanto, i ricordi, i momenti che abbiamo passato insieme... Non mi sembra vero di rivederla. Quel viso ce l'ho sempre avuto stampato nel cuore, ma guardarla così, sorridente e divertita, mi fa uno strano effetto. Diciamolo, sono veramente euforico!
Scoppio a piangere quando a metà video si vede un mio braccio spuntare dalla porta. Cazzo.
Perché mia madre mi ha tenuto nascosto tutto questo?
Più incazzato di prima chiudo violentemente il monitor del computer quasi rompendolo a fine video, e mi dirigo verso mia madre, al telefono.
Mi fermo dietro lo stipite della porta della cucina e la ascolto.
Mamma: "Anto l'ha scoperto... Un anello... Si... Non lo so!!... Che facciamo ora?", dice parlando al cellulare rigirandosi il gioiello tra le mani.
Anto... La madre di Sara. O meglio, madre di Sara e mia zia.
Non voglio sentire altro, né tantomento ascoltare le assurde scuse che si inventerà mia madre. Mi allontano. Prendo la borsa che uso per andare in palestra, la riempio di vestiti, snack e bottigliette d'acqua, mi metto le scarpe ed esco dalla camera. Sembro pronto per andare a militare con queste scorte, ma quello che voglio è scappare e tornare il più presto possibile da lei. Non me ne frega di come, con chi, quando e dov'è. Voglio solo rivederla, riabbracciarla e dirle quanto la amo.
Passo inosservato fino all'ingresso. Mentre sto per aprire la porta, mi viene in mente l'anello.
Non posso lasciarlo qui. Rientro e di corsa lo prendo dalle mani di mia madre, che sconvolta non mi ferma ma dice solo: "Matteo..."
Mi catapulto fuori, scendo le scale in fretta e arrivo sul ciglio della strada. Come cazzo faccio ad arrivare non so dove?
Calmiamoci, non posso girare l'Italia. Almeno un'idea ce la devo avere.
Mi siedo sul marciapiede nel vicoletto qui accanto, dove non passa mai nessuno. Accendo il cellulare e cerco tra i contatti il numero di qualcuno che mi potrebbe aiutare. Scorri scorri e trovo un numero non salvato.
Decido di chiamarlo, tanto per vedere chi è.
Mi risponde una ragazza.
X: "pronto? Chi è?"
Io: "sono Matteo"
X: "Matteo chi?"
Io: "Matteo Valente"
Silenzio dall'altra parte. Allontano il cellulare dall'orecchio per vedere se ha appeso, ma la chiamata sta continuando. Lo riappoggio e chiedo: "ci sei ancora?"
X: "come fai ad avere il mio numero?"
Io: "tu come ti chiami?", domando senza rispondere.
X: "Maria Francesca"
Maria Francesca? MARIA FRANCESCA? Quella Maria Francesca??
Io: "abiti ancora da Mike?", le chiedo senza pensarci.
Maria: "non sono fatti tuoi"
Io: "guarda che posso rintracciare da dove viene la chiamata", la avviso in tono convincente. A dir la verità no so se si può, ma sembra aver funzionato.
Maria: "uff si"
Io: "sto arrivando"
Appendo la chiamata, fermo un taxi al volo e ci salgo.
Io: "aeroporto Malpensa, faccia in fretta"
Il tassista obbedisce e schiaccia l'acceleratore.
Tra poche ore rivedrò mio cugino. Non potrà essersi scordato di me. Non può. E lui sicuramente saprà che fine ha fatto l'amore della mia vita.

s7ormy || Dreaming of 2 {illuminati crew}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora