capitolo 34

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*Sara's pov*
Io: "ma porco ***!"
Lancio un bestemmione contro lo straccio, che ha deciso di suicidarsi per la troppa fatica buttandosi giù nel cesso.
Ma dico io, perché tutte a me devono capitare?
Adesso chissà dov'è poi Matteo, mi ha detto che doveva fare una cosa urgente, ma è già un'ora che è fuori...
Alzo alle spalle, mi tolgo i guanti e li butto sul davanzale. Non mi servono, tanto ormai non ho più nemmeno uno straccio...
Per fortuna avevo praticamente finito di pulire, quindi esco lasciando il bagno luccicante. Ho fatto proprio un bel lavoro modestamente.
Trovo Goku in cucina che annusa un panino, penso uno di quelli che ha preparato Matteo per pranzo.
Prendo il mio: è al prosciutto cotto con la maionese, come piace a me.
Sorrido e inizio a mangiarlo seduta sul tavolo della cucina, ripensando alla lista delle cose che ho fatto e quella che devo ancora fare.
Mamma mia che stress!
Una volta finito, sbuffo, vado in salotto e apro la cassettiera: tiro fuori, lanciandole dietro di me sul divano, le posate, quelle belle, che abbiamo comprato un paio di giorni fa al Kasanova in centro. Le adoro, sono perfette, per questo abbiamo deciso di usarle solo per eventi speciali, e non per mangiare tutti i giorni. Anche perché se no ne romperemmo un paio ogni cena con il casino che facciamo.
Quando mangiamo ci lanciamo pezzi di cibo a vicenda, rovesciamo l'acqua, sporchiamo il pavimento e ridiamo come matti.
Se ci guardassero da fuori, ci considererebbero dei casinisti oppure dei maiali.
Ma noi siamo così e ci piace esserlo, perché nell'imperfezione del nostro bordello siamo perfetti.
Mentre stendo la tovaglia sul tavolo in sala e penso a queste cose molto poetiche e tumblr, la porta d'ingresso si apre lasciando entrare il mio ragazzo, sorridente ma stanco in viso, come se avesse appena corso una maratona.
Sorrido, gli vado incontro e lo placco prima che chiuda la porta baciandolo e abbracciandolo.
Vorrei rimanere così a vita...
Mi sento bene.
Matteo: "amore, come te la sei cavata?"
Io: "giudica tu...", dico indicando orgogliosa il soggiorno splendente.
Matteo: "ma che brava!", risponde baciandomi
Io: "dove sei stato?", gli chiedo tornando alla tovaglia.
Matteo: "dovevo fare una cosa, niente di che"
Io: "hai detto che era urgente"
Matteo: "si, per lavoro. Sai, YouTube è complicato da gestire"
Io: "mh-mh"
Matteo: "vado a mangiarmi il panino... Era buono?", domanda andando in cucina
Io: "si si"
Stendo la tovaglia, poi ci posiziono le posate ordinatamente.
Mi servirebbe un righello, voglio che sia tutto preciso e perfetto.
Voglio fare una buona impressione sulla sua famiglia, soprattutto su sua madre, che non ho mai visto.
Lui non ha questo problema, conosce già i miei parenti, per questo è di là tranquillo e rilassato a guardarsi la tele.
*io sono Peppa Pig, e questo è il mio fratellino George*
Wtf?!
Sento la televisione che parla e Matteo che ride come un idiota. Vado a dargli un'occhiata, e lo vedo scompisciarsi davanti a Peppa Pig.
Io: "ma che cazzo di programmi guardi?"
Matteo: "ahhah, come non...non ti piace ahah Peppa pig?", mi chiede stupito tra una risata e l'altra
Io: "è da bambini!"
Matteo: "oooo come osii!! È bellissimo"
Io: "tu non sei a posto"
Matteo: "no e nemmeno tu"
Annuisco, perché ha pienamente ragione, e lo lascio li a divertirsi tornando a preparare la tavola.
Quando ho finito guardo l'ora: sono le 15:30.
Merda, manca pochissimo e mi devo ancora vestire e cucinare...
Certo che se quello scemo mi desse una mano farei più in fretta.
Lo trovo disteso sul letto a pancia in giù, con la testa tra i cuscini, che dorme profondamente.
Mi sembra mio nonno. Anche lui ha bisogno del riposino dopo il pranzo.
Lo schiaffeggio sul culo per svegliarlo, e ottengo l'effetto desiderato.
Scatta in piedi urlando e maledicendo il comodino (non ditemi perché) tra le mie risate.
Matteo: "ahio porco il comodinoooo"
Io: "ahah oddio dovresti vedere la tua faccia!"
Matteo: "e tu la mia chiappa viola!"
Riparto a ridere ancora, questa volta pure lui.
Io: "muoviti e vai a cucinare, io mi devo vestire decentemente"
Matteo: "ma non sono capace! Se vuoi che bruci l'arrosto, allora manda me"
Io: "uff... Va bene, cuciniamo insieme"
Matteo: "yeeeee!"
Lo abbraccio e lo seguo in cucina.

s7ormy || Dreaming of 2 {illuminati crew}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora