capitolo 48

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Mi alzo di scatto dallo sgabello sul quale ero seduto e corro fuori dalla stanza, evitando le braccia della solita guardia che tentano di bloccarmi. Corro fino alla cella di Jacopo, dove so di trovarlo. Ed infatti eccolo lì, in piedi, a parlare con Britney.
Li interrompo nel bel mezzo di una conversazione sulla carta igienica (?).
Io: "Jacopo!!!", esclamo col fiatone
Jacopo: "che vuoi?"
Britney: "stavamo parlando eh"
Io: "è importantissimo"
Jacopo: "e muoviti"
Io: "in privato", dico facendo segno a Brit di andarsene. Lei esegue senza fare domande e si allontana.
Io: "come hai detto che si chiama tua figlia?"
Jacopo: "non sono cazzo tuoi"
Io: "si invece. Ti prego, rispondi"
Jacopo: "Sara"
Io: "come immaginavo..."
Mi passo una mano nei capelli, mentre con l'altra mi accarezzo la barba. Alzo lo sguardo e vedo i suoi occhi, marroni-verdi come quelli di Sara. Ecco chi mi ricordava!
Jacopo: "cosa ti immaginavi?"
Io: "Sara, tua figlia... È la mia ragazza probabilmente"
Jacopo: "cosa?? È quella Sara del racconto?"
Io: "forse si"
Jacopo: "come forse?"
Io: "mi serve sapere un'altra cosa per constatarlo con certezza"
Jacopo: "spara"
Io: "hai per caso un altro figlio?"
Jacopo: "si"
Io: "nome?"
Jacopo: "Federico"
Io: "oddio mio... Sei mio suocero!", urlo saltando nel corridoio. Non so se è una buona notizia perchè lo conosco o una cattiva notizia perché lui è in prigione, ma adesso mi sento realizzato solo per averlo scoperto...
Jacopo: "porco due, non è possibile..."
Io: "sei sposato?"
Jacopo: "ehm... Divorziato"
Io: "come divorziato? Con Antonella?"
Jacopo: "si..."
Io: "perché?"
Jacopo: "vieni qui, te lo dico dentro"
Apre la porta della sua cella facendomi cenno di entrare. Appena la richiude, ci sediamo sul materrasso e inizia a raccontare: "io e Antonella ci siamo conosciuti al liceo, avevamo appena 17 anni. Io non ero proprio un buon esempio: fumavo, mi drogavo, mi ubriacavo tutte le sere... Insomma, un caso perso per chiunque. Ma per lei no, per lei ero diverso, ero recuperabile. Grazie a lei ho scoperto cos'è l'amore vero. Ci siamo sposati e abbiamo avuto un figlio, Federico. Eravamo contentissimo. Finché un giorno incontrai una ragazza molto più giovane di me che mi fece perdere la testa. E fu così che iniziai a tradire Antonella. Lei lo scoprì e mi lasciò, buttandomi fuori di casa. Mi ritrovai a dormire sotto un ponte e a chiedere elemosina per le strade. Non sapevo dove andare, e fu così che ricaddi nell'alcolismo e nella droga. Solo tre mesi dopo, mentre stavo bevendo nel solito pub, vidi arrivare Antonella. Mi si avvicinò e mi disse: "sono incinta"
Ma ero strafatto, quindi scoppiai a ridere e la mandai a fanculo. Lei era Sara. Nacque cinque mesi dopo, prematura. Mi vennero a cercare per darmi la notizia, ma da perfetto rincoglionito che sono non gli diedi molta importanza e non andai mai a visitarla. Il giorno dopo, mentre stavo guidando leggermente brillo, mi fermarono i carabinieri e mi arrestarono. Ero a Milano, poi però mi hanno spostato in questo carcere di merda qui. Questa è la mia storia. Sei ancora così contento di avere un suocero come me?"
Effettivamente non so cosa dire in questo momento. Me lo aspettavo diverso, sinceramente.

Ei scusate per il capitolo corto :3
Vivibi

P.S. grazie per essere arrivati a più di 7k letture... Non ho parole, grazie

s7ormy || Dreaming of 2 {illuminati crew}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora