capitolo 2

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Che bella sta frase (guardate la foto)

Mara, spaventata, indietreggia e si mette dietro a Matteo, che ha lo sguardo inferocito e pronto all'attacco. Io non mi faccio indietro, non ancora. Voglio prima sentire cos'ha da dirmi.
Io: "allora? Hai sentito la mia domanda? Che cazzo ci fai qui?!"
Sorride e mi abbraccia.
Lo spingo via, non ho la minima intenzione di illuderlo di averlo perdonato.
Io: "quindi?"
Il suo viso si rattrista. Mi guarda con le lacrime e degli occhi che implorano pietà. Mi dice: "scusami, sono pentito, sul serio"
Io: "non ci credo", rispondo schietta e freddamente. Deve capire subito il punto, non voglio ripeterlo.
Si passa una mano tra i capelli e sospira, mormorando a bassa voce: "immaginavo...". Poi continua: "ti prego, perdonami... Sono pentito"
Lo guardo dubbiosa, allora aggiunge: "sul serio Sara!"
Alzo gli occhi al cielo.
Io: "perché sei già fuori di prigione? Non dovevi uscire fra un mese?"
Fede: "si, ma mi hanno scontato la pena. Anche mamma è già fuori"
Mi viene un colpo e sussulto, per un attimo mi scompongo, poi ritorno impassibile nascondendo alla perfezione la preoccupazione.
Io: "non so se riuscirò mai a perdonati. Hai fatto una cosa orribile"
Fede: "si ma..."
Matteo si intromette: "hai commesso l'errore più grande della tua vita"
Faccio segno al mio ragazzo che devo vedermela io, e lui si zittisce.
Io: "non puoi tornare all'improvviso così, e pretendere che ti abbracci e che sia tutto risolto. Niente è risolto, nulla è a posto. Mi hai distrutta, sono stata malissimo. Poi grazie alle persone che mi vogliono VERAMENTE bene sono riuscita a superare quel momento. Forse dovresti farlo anche tu e andare avanti. Senza di me"
Detto questo, lo sorpasso e me ne vado senza girarmi, seguita a ruota da Matteo e da Mara.
Il mio ragazzo mi prende i fianchi da dietro e mi abbraccia.
Matteo: "hai fatto la cosa giusta", dice approvando.
Mara si avvicina: "come hai fatto a stare calma?"
Io: "dopo tutto quello che ho passato, sono abituata a queste situazioni..."
Ridiamo per stemperare la tensione, che ritorna quando Mara si accorge che Federico sta tornando verso di noi.
Mara: "ragazzi...", dice spaventata indicandolo.
Ci voltiamo.
Io: "merda..."
Matteo: "ragazze correte!", urla scappando.
Gli andiamo dietro, correndo come indemoniati verso casa mia, che non è tanto distante da qui. Mi giro e vedo che si è fermato, con le mani sul volto, e sta ritornando indietro sui suoi passi. Allora rallentiamo e riprendiamo fiato.
Io: "oddio..."
Matteo: "per un pelo..."
Mara: "Matte dai sali a casa nostra"
Lui annuisce, prendiamo l'ascensore e scendiamo. Suono il campanello, dovrebbe esserci Giorgio dentro.
Dopo un po' ci aprono la porta. Ma non è Murry.
Matteo: "ma no dai, non ci credo..."
Sulla soglia della porta c'è mia madre che sorride con aria tesa.
Io: "pure te? Dov'è Giorgio?", chiedo secca.
Mamma: "è di là"
Mara: "no dai...", dice entrando e vedendo il suo fidanzato sul divano che si guarda tranquillo la tele.
Mara: "sei impazzito? Perché l'hai fatta entrare?!"
Lui, con calma, risponde: "mi ha detto che aveva già parlato con voi e che le avevate dato il permesso..."
Mara gli tira un cuscino: "e te le credi?!"
Scrollo la testa divertita, al contrario di Matteo che fissa incazzato mia madre.
Matteo: "se ne vada", ringhia.
Mamma: "volevo solo chiedere scusa a te e a mia figlia. Ho sbagliato, lo so..."
Io: "basta con queste scuse, non le voglio. Dovevate pensarci prima!", sclero interrompendola, entrando e chiudendomi in camera.
Una volta seduta sul letto, tiro un pugno alla testiera e scoppio a piangere.

s7ormy || Dreaming of 2 {illuminati crew}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora