capitolo 4

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Voglio un trofeo per queste foto

Io: "amoreeeee!", grido saltandogli in braccio. Non riesco a piangere dalla gioia, forse perché in questi giorni ho pianto e basta... Ma se avessi ancora lacrime, lo farei di sicuro.
Cazzo, mi ha realizzato il sogno di una vita.
Dovete sapere che tifo Inter. Ma non tifo normale, tifo drogato. Ossessionata, ecco cosa sono.
Davanti a me non ci sono due, non tre, ma quattro giocatori. QUATTRO dei miei giocatori preferiti. Non è possibile. Mi sorridono tutti quanti. Io mi avvicino ad Adem (Ljajic) e lo tocco sul braccio, come se avessi paura che fosse un'allucinazione. Fortunatamente riesco solo a farlo ridere e ad arrossire come un pomodoro.
Stevan (Jovetic) si avvicina e mi dice sorridendo: "ciao, sono Stevan", come se non conoscessi già nei dettagli.
Io gli stringo la mano, immobilizzata peggio di quando ho visto Giorgio CDP. Mano a mano si presentano anche Mauro (Icardi), Davide (Santon) ed infine Adem, il mio preferito in assoluto, che mi abbraccia.
Mi tremano le gambe e mi devo appoggiare a Matteo per non cadere.
Matteo: "auguri piccola", dice divertito baciandomi.
Io lo abbraccio. Riesco a sciogliere la tensione e a parlare un pochino con quelle quattro leggende che ho davanti agli occhi. Per le 16:00 entriamo al bar lì vicino e ci mangiamo un gelato.
Mi sembra surreale il fatto di stare un intero pomeriggio con loro.
Alla fine della giornata, sentiamo un clacson fuori dal chiosco. Usciamo e ci troviamo di fronte il pullman dell'Inter, sfortunatamente vuoto.
Davide: "dobbiamo andare"
Mauro: "abbiamo degli allenamenti da fare!"
Io: "grazie sul serio ragazzi, è un sogno"
Adem: "figurati, anzi se vuoi fare altre due parole siamo qui", dice sorridente
Stevan: "ci vediamo"
Mi abbracciano tutti e se ne vanno.
Resto con la bocca spalancata a guardare il bus che se ne va, scomparendo all'orizzione. Scrollo la testa un paio di volte e sbatto le palpebre: non può essere successo veramente...
Matteo si avvicina da dietro e mi circonda i fianchi, appoggiando il mento sulla mia testa.
Mi volto e gli stampo una serie di baci sulla bocca.
Io: "non smetterò mai di ringraziarti"
Matteo: "non ce n'è bisogno amore"
Sorridiamo.
Io: "allora... Pizza?"
Matteo: "e me lo chiedi?"
Andiamo in macchina mano nella mano e in dieci minuti arriviamo alla nostra pizzeria preferita. Prendiamo un tavolino in disparte e ordiniamo le pizze.
Matteo: "per me una pizza kebab"
Io: "ma che schifo Matte!", dico con una smorfia
Matteo: "non è vero, è buonissima!!"
Io: "vabbeh... Io una diavola grazie"
La cameriera se ne va, lasciandoci soli. Restiamo a discutere sulla pizza kebab per un po' poi cambiamo argomento ritornando seri. Sta sera c'è il pienone, quindi ci metteranno anni a prepararcela.
Io: "allora... Devo dirti una cosa importante".
Non so come chiedergli di trasferirsi qua... Ho paura della sua reazione, potrebbe prenderla male o bene, non ne ho la minima idea.
Matteo: "aspetta, prima devo darti il mio regalo"
Io: "regalo? Ancora? Non ti è bastato realizzare il mio sogno?"
Matteo: "era solo una parte...eccolo", dice sorridendo porgendomi una busta.
La apro e trovo due biglietti. Leggo:
San Siro
Inter-Milan
Domenica prossima alle 20:45
L'infarto.
Salto in piedi e mi stendo sul tavolo rovesciando l'acqua. Ma chissene fotte. Lo abbraccio fortissimo, quasi lo stritolo, poi lo bacio.
Io: "non ho parole. Grazie amore"
Matteo: "figurati piccola, qualsiasi cosa per te"
Io: "ecco appunto... A proposito di questo... Devo dirti una cosa"
Matteo: "dimmi", dice serio prendendomi una mano tra le sue.
Io: "senti...non sopporto più la distanza fra noi... Pensavo che potremmo... Insomma..."
Matteo: "vivere insieme come Giorgio e Mara?"
Sgrano gli occhi.
Io: "c-come fai a saperlo?"
Matteo: "a parte il fatto che ti conosco... Ci stavo pensando anche io"
Io: "e a te va bene?"
Matteo: "ma certo amore"

s7ormy || Dreaming of 2 {illuminati crew}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora