s7ormy || Dreaming of 2 {illuminati crew}

capitolo 44

Io: "non ne voleva mai parlare"
Signora: "ahah, allora mi dispiace ma non puoi vederla"
Io: "lei non me lo può impedire! Non è mica colpa mia se ogni volta che capitavamo sull'argomento, cambiava discorso"
Signora: "vattene. Non puoi vederla, fattene una ragione"
Io: "vaffanculo"
Signora: "non si tratta così una povera vecchia signora!"
Io: "la tratto come mi pare, non si deve permettere di intralciare me e Sara, è chiaro?"
Signora: "e se invece lo faccio? Le verrebbe un infarto se ti vedesse"
Io: "sono sicuro che non è così. Sarà felicissima di vedermi"
Signora: "ne sei convinto?"
Io: "si"
Signora: "allora mi sbagliavo, sai molte meno cose su di lei di quanto pensassi"
Io: "ma se so qualsiasi cosa tranne una!"
Signora: "eh no. Ad esempio tu non sai che si è fidanzata con un altro ragazzo"
Sbianco di colpo e mi sento mancare, respiro affannosamente e per riprendermi mi devo sedere sul divano rattoppato.
Io: "c-cosa?", chiedo sperando di aver sentito male.
Signora: "ho detto che si è fid..."
Io: "la smetta di dir cazzate", la interrompo nervoso.
Non mi può avere fatto una cosa del genere. Sa quanto la amo.
Signora: "non è una cazzata, è la verità. Lei adesso sta con un altro ragazzo"
Io: "nah, mi sta prendendo in giro"
Signora: "sono seria"
Io: "e come si chiamerebbe questo ragazzo?"
Signora: "ehm... Mi sembra Simone"
Io: "ma che cazzo sta dicendo?"
Signora: "uh, ci sei rimasto male? Lei non ti ha mai amato"
Io: "lei sta male", le rispondo rosso dalla rabbia in viso.
Signora: "non ti voleva. Non sei il suo ragazzo perfetto"
Io: "perfetto no, ma il suo ragazzo si"
Signora: "no, lo eri. Prima di Simone"
Io: "ma chi cazzo è sto Simone??? Non esiste!"
Signora: "è il suo nuovo ragazzo!"
Io: "mi ha rotto le palle"
Signora: "ti volevo solo avvisare, non aspettarti di trovarla li per te. Non ti ha mai amato"
Io: "si invece"
Signora: "ma insomma, apri questi occhi! Tu ti sei fidanzato con qualcun'altra dopo di lei?"
Io: "no, ovviamente"
Signora: "lei si. Ha votato pagina, ti ha dimenticato. E dovresti farlo pure tu"
Io: "non la dimenticherò mai. E poi comunque lei non ha voltato pagina"
Signora: "si, fattene una ragione. Si è rifatta una vita. Nuovi amici, nuova casa, nuovo fidanzato, nuova vita. Svegliati, non sei nel mondo dei sogni, ma nella realtà. Sei storia, acqua passata per lei"
A questo punto non posso più trattenermi. Sono stato anche fin troppo tranquillo, non so come, ma ora basta, ha esagerato.
Mi alzo in piedi di scatto e le do una leggera spinta all'indietro. Lei indietreggia di qualche passo per la sorpresa, ma non si lascia intimorire.
Signora: "se mi metti le mani addosso, chiamo la polizia"
Io: "uh che paura!! Cos'è, i carabinieri della casa di riposo? Oppure quelli dell'ospedale perché ha bisogno di un trapianto di cervello? Mi sa che le servirebbe"
Signora: "non scherzare, perché potrei farlo"
Io: "non ne avrebbe il coraggio. È già tanto se riesce ad accendere un cellulare"
Scoppio a ridere, guardando la sua espressione indignata. Ma non mi accorgo che nel frattempo li chiama veramente.
Appena me ne accorgo le strappo il telefono di mano e lo lancio per terra, spaccandolo in mille pezzi.
Signora: "troppo tardi"
Incazzato nero alzo un braccio. Sono a pochi centimetri dal suo volto quando la porta viene spalancata da un gruppo di agenti, che entrano e mi bloccano.
(P=poliziotto)
P: "fermo dove sei, non peggiorare la tua situazione", mi urla correndo verso di me e mettendomi le manette ai polsi.
Io: "ma che cazzo volete da me? È stata lei a provocarmi", grido indicandola con la testa.
Ma quella troia ovviamente smentisce: "non è vero, è stato lui ad attaccarmi"
P: "in qualsiasi caso è un atto di violenza sulle donne"
Io: "ma le ho solo dato una spinta!", sbraito cercando di sfuggirgli
P: "non mi interessa. E ora hai il diritto di rimanere in silenzio. Vieni con me, ci faremo una bella chiacchierata in centrale"
Fulmino con un'occhiata la signora mentre l'agente mi trascina di peso fuori dall'appartamento.
Non ci credo, mi stanno arrestando seriamente.