Le settimane passano veloci, quasi non me ne rendo conto, tra scuola e amici sono sempre impegnata e non ho mai un minuto libero. Ma eccoci arrivati al periodo peggiore, il più temuto, il più terribile che esista: gli esami di quinta superiore.
O, come lo chiamiamo io e i miei compagni, il periodo di fuoco.
I professori si accaniscono, la quantità di pagine da studiare aumenta... Il mio carattere è merdoso, insulto chiunque mi rivolga la parola mentre sono piegata sui libri, sono intrattabile. È come se avessi il ciclo perenne più o meno. Una volta ho mandato a fanculo Matteo solo perché mi aveva chiesto dov'era la penna...
Ah, abbiamo fatto nove mesi insieme proprio una settimana fa. Tra noi va tutto benissimo... Abbiamo rimandato il progetto di trasferirci insieme a Milano a dopo gli esami, così sarò più tranquilla e faremo il necessario con calma. Ora vivo nel solito appartamento con mia madre e mio fratello, che sono veramente pentiti. Non li ho perdonati del tutto, ma ci manca poco comunque. Mara e Giorgio sono andati ad abitare nella casa qui di fianco, così siamo vicini e ci vediamo tutti i giorni. E... Che dire di altro... Penso basta.
Mamma: "Sara vieni!!", grida dal salotto
Io: "arrivo maaaaa", le rispondo urlando a mia volta.
Mi alzo dalla scrivania, chiudo l'enorme libro di storia lasciando la seconda guerra mondiale in sospeso, spengo la lampadina da lettura ed esco. Quando arrivo in sala, trovo mia madre che spolvera le fotografie appese al muro.
Io: "che c'è?"
Mamma: "vai a prendere tuo fratello alla stazione? Dovrebbe tornare tra poco"
Io: "ma devo studiare!!"
Mamma: "ci stai troppo su... Vacci, almeno ti stacchi. E poi rivedi Matteo no?"
Io: "no, si è fermato a Roma per fare un video con Luca..."
Mamma: "eh vabbe. Dai vai che se no fai tardi"
Sbuffo prendendo le chiavi della mia macchinina ed esco. Suono il campanello a Mara, che mi apre in accappatoio.
Io: "vieni a prendere i ragazzi alla stazione?"
Mara: "non posso, mi sto lavando..."
Io: "fa niente, a dopo allora"
In venti minuti sono al binario mentre aspetto il treno.
Eccolo che arriva in lontananza...
Quando si ferma, vedo che una donna si alza dalla panchina contemporaneamente a me, e si strofina le mani, come faccio sempre io quando ho fretta di far qualcosa.
Inquietante.
Ci giriamo nello stesso istante e ci squadriamo da capo a piedi, ma non ci parliamo. È molto simile a mia madre, ma forse è solo un'impressione. Vengo distratta da Federico, che scende dal vagone e mi si lancia addosso.
Fede: "come va? Mi sei mancata tanto"
Io: "ma se è solo da venerdì che non ci vediamo!"
Fede: "eh lo so"
Sorridendo aspettiamo anche Giorgio e Pietro, che ci raggiungono poco dopo tutti indaffarati, alle prese con una valigetta.
Pietro: "porco *** chiuditi"
Giorgio: "non bestemmiare compà, porco ***"
Scoppiamo a ridere. Dopo i saluti, me li carico tutti in auto come all'andata. Prima accompagno Giampy, poi parcheggio davanti al nostro palazzo. Sulla soglia di casa, salutiamo Giorgio che entra nella sua. Io e mio fratello apriamo la porta dell'appartamento e ci troviamo di fronte mia madre che stava entrando in cucina.
Mamma: "ciao ragazzi... Fede com'è andata?"
Fede: "ben bene dai..."
Li lascio parlare in cucina e mi chiudo in camera per la milionesima volta questo mese. La prima cosa che faccio è prendere un foglio e scrivere a caratteri cubitali: STORIA NON TI TEMO!!
Poi riprendo a studiare.
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s7ormy || Dreaming of 2 {illuminati crew}
FanfictionEcco il tanto atteso sequel di "s7ormy || Dreaming of" Si lo so, ho molta fantasia coi titoli... Leggete anche la prima, se no non capite un cavolo Spero vi piaccia come l'altra!! Ciriciao❤ #865 in fanfiction😈