BAD BETS: Cattive Scommesse

Capitolo 6

Luca
Quella vipera aveva rovinato i miei piani, non sapevo più cosa fare, mi aveva mandato in confusione.
Sarebbe stato domani il grande giorno ed io non sapevo ancora come rimediare.
Ma per fortuna mi venne un'altra idea.

Alex
Mancava solo un giorno ed cambiai nuovamente idea su cosa mettere
Aprii l'armadio e la mia attenzione cadde su quel vestito nero.
Quel vestito nero di quella sera, toccato troppe volte.
Quel vestito nero che doveva bruciare insieme a quei ricordi, a quel ragazzo, a quella sera.
Smisi di pensare a Derek e con la mano sfiorai quel vestito.
La tirai subito indietro.
Vidi i pizzi e i ricami che portava.
Chiusi gli occhi per un secondo e mi ritrovai letteralmente in lacrime.
Ebbi il coraggio di prendere quel vestito tra le mani.

«Non ero troppo scollata, non era troppo corto ma anche se fosse stato così, non avrebbe giustificato quell'animale» dissi tra me e me.
«È inconcepibile trovarti nell'armadio..scusami se t'ho dato troppe volte colpe non tue» dissi continuando a singhiozzare.
Alex, ti rendi conto stai parlando ad un vestito? quanto ti ha potuto distruggere?
Pensai un attimo, e misi via quel vestito.
Dopo quella serata non volevo più mettere vestitini, optai quindi per un jeans bianco e un top nero non scollato con delle scarpe alte.

Squillò il cellulare, era Miriam.
«Alex, ma tu quale costume metti? intero o bikini?»
«COSTUME?»
«è una festa in costume, non sapevi nulla?»
«No» dissi sbalordita.
«Oggi andiamo a prendere il regalo, hai qualche idea?»
«No zero..» dissi «Devo anche farle un regalo a quell'oca?» continuai
«Mi sa di sì» disse ridacchiando
«Oggi andiamo in centro e vediamo insieme.»

Vidi sul mio comodino una foto che rappresentava me e la mia ex migliore amica, Lena.
Lena era la mia migliore amica, quando ero nella mia vecchia città prima di partire decisi di allontanarmi da lei e non solo, da tutto e da tutti dopo quel brutto evento.
Lei era lì, e non fece nulla.
Tutti erano lì.
E non fecero nulla.
Se non guardarmi con aria dispiaciuta.
Ma poi nulla.
Perché nessuno aveva coraggio di parlare.
In una società libera di scegliere.