BAD BETS: Cattive Scommesse

Capitolo 46

«Luca» dissi sgranando gli occhi
«Forse davvero mi ha fatto un brutto effetto rivedere Derek»

«Alex come stai??» disse Miriam abbracciandomi

«Miriam ti ho già detto che sto bene, ma perché siete tutti qui?» dissi scioccata

«Alex ho bisogno di dirti due cose molto importanti» disse Luca.

Il cuore andava a mille e sudavo freddo.
I battiti cardiaci a Puttane ed io non sapevo cosa fare.
Cosa voleva dirmi?

«La prima: questo coglione ieri notte ha chiamato Miriam ed ha detto che tu stavi malissimo e che doveva assolutamente venire da te per farsi dire la via di casa e quando stamattina lui è passato sotto casa sua perché Miriam aveva detto che sarebbe dovuta venire anche lei - se no non gliel'avrebbe detta -lui si è fatto prima dire la via e poi è fuggito senza di lei»

Mi saltarono i nervi, come si poteva essere così cattivi? QUEL COGLIONE.

«Domique!! Ma cazzo vai dicendo?»
«Volevo vederti Alex..ero spacciato, scusami Miriam..quando ho saputo che sarebbe dovuto venire anche Luca mi sono incazzato.»
«Perché?» dissi «MI SPIEGHI?»
«Perché non lo sopporto, ti ha fatta stare male» disse lui

«Domique io amo Alex e voglio che tu stia lontano da lei SONO GELOSO, l'ho fatta stare male e lo ammetto,sono andato sotto casa sua proprio per dirgli che l'amavo ma lei non mi ha risposto, non mi ha risposto nessuno e se sono qui adesso è per riprenderla, perché se mi arrendo ora mi arrenderò per sempre.»

Mi scesero lacrime di gioia, ma per quanto io volessi non potevo perdonarlo così in fretta.

«Domique.. non ci sarà mai nulla tra me e te quindi è proprio inutile che tu venga qui okay? Non ti voglio e ti prego non farmi essere scortese..se ti va ci vediamo da amici okay, ma ti prego Domique non opprimermi.» dissi alzandomi i capelli con le mani

Lui andò via sbattendo la porta, io ero ancora con la bocca spalancata e per lo più non avevo ancora realizzato tutto questo.
Volevo riposare.
Rimanemmo io Marco, Luca, Miriam e Ylenia.
Era una situazione imbarazzante.

«Non so davvero cosa dire»
«Alex ..» disse Luca prendendomi le mani
«Forse è meglio che noi usciamo fuori» disse continuando

«Luca..»
«Alex, sono innamorato di te, ci ho perso
proprio la testa cazzo, ti amo, ecco, ti amo..e quando ho saputo che non stavi bene cazzo non puoi capire come sono stato male..»
«Luca..devo capire un paio di cose e devo ritrovare la pace con me stessa.. non posso fidarmi così, già l'ho fatto una volta e mi è andata male, rimaniamo amici per ora.. dammi tempo, ho preso così tante coltellate che se mi regalano una rosa ci metto tempo a capire cos'è, ci vuole tempo..»
«Tutto il tempo ch vuoi, ma ti prego non farmi fare a meno di te, non posso.»

Io mi limitai a sorridergli e mi strinsi forte al suo petto.
Avevo già ricevuto un brutto colpo quell'anno, e poi un'altro..il mio cuore non avrebbe retto, anch'io non avrei rinunciato a lui ma CI VUOLE TEMPO.
Il rispetto per me stessa, l'amore soprattutto per il mio corpo.
Non potevo permettere a nessun altro di farmi del male, ero io la persona che amavo di più al mondo ed avevo intenzione di pensare a me..io amavo Luca,ma amavo di più me stessa.
Non dico che ci avrei rinunciato, ma CI VUOLE TEMPO per rialzarsi, per curare le ferite.

Continua..