Capitolo 80

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Due giorni dopo, tribunale del carcere di

Alex

Era una fredda giornata di Dicembre.
"30 dicembre" batte sul mio telefono la data di oggi.
Ore 9:30.
«Ma dove sarà?» mi chiesi.
«Tra mezz'ora dobbiamo entrare» dissi guardando Caterine.
«Non vi preoccupare sono sicura sarà questione di minuti» dissi mentre c'era una piena guerra fredda nelle mie piccole gambe.
«Tremi?» chiese Caterine
«Non so cosa abbia combinato, insomma, non l'ho più sentito dopo l'altro ieri.»

Vedemmo arrivare da lontano il signore De Nicola.
Andammo subito verso di lui
«Come sta?» chiese Caterine ansiosamente.
«Tutto bene, scusate per il ritardo stavo sistemando le ultime cose» disse

Entrati in tribunale vidi Luca.
Era così strano vederlo con quella specie di pigiama addosso, credo che nessuno meriti di vedere il proprio ragazzo così.
Mi lacera il cuore vedere quegli occhi spenti e con quelle manette ai polsi.
"Amore mio" feci con il labiale.
"Ti amo tanto" ricambio lui..

Gli sorrisi e poi mi sedetti accanto a Caterine.
Il giudice entrò in aula e iniziò il processo.

«Avete portato il mio cliente in carcere su esattamente accuse non fondate»
«Il cliente ha affermato di aver ucciso la piccola Annalisa in una registrazione.» disse l'avvocato di Domique.
«Capisco, ma non ci sono prove.» ribatté il signor de Nicola.
«È sempre un accusa molto grave»
«L'autopsia della piccola riporta gravi danni celebrali, ma non hanno detto come sono stati causati, il signor Domique ha soltanto affermato di essere assistito alla scena, ma le telecamere di quella strada erano state momentaneamente spente a causa di un malfunzionamento dovuto ad un temporale la notte prima.»
«Il mio cliente quella sera non era lì, c'era la vittima e sua madre ad aver assistito la scena.»
«Quindi, lei non era lì?» chiese il signor de Nicola «Allora, chi ha sporto denuncia? alla base di cosa?» continuò
«Omicidio, mia madre subito dopo aver portato mia sorella in ospedale» disse Domique
«E quindi, sua madre dopo aver portato la vittima in ospedale ha denunciato l'accaduto come omicidio, e esattamente come ha sua madre collegato l'accaduto al mio cliente?»
«Perché l'ha visto, era lui in auto, mia madre lo conosce bene.»
«Ci sono state sicuramente ricerche e conferme ma soprattutto prove se il vostro cliente.» disse l'avvocato di Domique.
«L'unica prova che avete, è una registrazione, e chi dice che il mio cliente non fu obbligato a dire quelle parole?! chi lo dice? se fosse stato ubriaco? avete fatto qualche analisi più approfondita?»

«Ovvio che abbiamo fatto approfondimenti, non è una registrazione falsa, eravamo in chiamata» batté l'avvocato di Domique
«Quindi, potete confermare che il mio cliente era cosciente di ciò che diceva? è un accusa molto grave verso se stessi, ma non significa che sia la verità.» disse

Dopo un lungo processo durato quasi due ore il giudice prese la sua decisione.

«L'imputato è assolto dal caso di omicidio di Annalise» ci alzammo in piedi, Luca mi guardò con le lacrime agli occhi, ed io quasi morivo dalla felicita
«Ma per la grave accusa, l'imputato rimarrà 8 mesi in un centro formativo»

ECCOMI

Mi scuso per il lungo periodo di assenza, ma la scuola impegna la maggior parte del mio tempo.
mi scuso anche per gli errori che sicuramente avrò fatto in questo capitolo essendo poco informata su questi "casi" 👍🏼 ma spero che comunque vi piaccia e se servono modifiche le apporterò sicuramente ! 😘

grazie dell'attenzione
scusate ancora

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