Capitolo 24

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Alex
Andai a casa verso mezza notte lasciai un messaggio a Giovanni.
Ero avvolta da una strana felicità, e dalla confusione più totale, mi addormentai con difficoltà mentre la mia mente viaggiava nei film più mentali possibili

«Buongiorno Alex, oggi si va a fare compere, dobbiamo comprare dei regali a mamma e papà per Natale» disse Aurora entrando nella mia stanza.
«Dove sono ora?» chiesi riferendomi ai miei genitori.
«Dicono di essere andati a fare un paio di servizi ma sai come sono, saranno andati a prendere sicuramente dei regali per noi.» rispose sedendosi sul mio letto
«Cosa gli prendiamo?»
«Stavo pensando per la mamma un ciondolo Pandora, e per papà un orologio, cosa ne pensi?»
«Mi sembra un ottima idea»
«Andremo nel centro commerciale della città, è enorme e si trova a tipo quaranta minuti di macchina»
«Solo?» dissi ironica

Oggi era una bella giornata, non sembrava neanche dicembre, c'era sole ed era tutto illuminato dai suoi raggi.
Faceva comunque freddo, ovviamente.
Misi qualcosa velocemente tanto nessun mio conoscente mi avrebbe vista.
Almeno credo, quando ero vestita bene non incontravo mai nessuno invece quando ero vestita come una barbona incontravo per strada anche la regina Elisabetta e Kate che si recavano alla casa reale per il the.

«Aurora sei pronta?» chiesi scendendo le scale
«Si eccomi» rispose
«Dove andate?» chiese Giovanni
«Dove andiamo forse.» rispose Aurora
«Cosa intendi dire? guarda come sono conciato, non andrò da nessuna parte»
«Fallo per le tue sorelline, dobbiamo prendere dei regali per mamma e papà» disse con tono dolce, quella ruffiana.

Dopo aver insistito finalmente si decise a venire con noi.
Era un centro molto grande e molto bello
C'erano vetrine con vestiti bellissimi e piante da per tutto, c'erano ben due bar e le pareti erano bianche e il pavimento in legno, si sentiva anche un po' di musica che proveniva da un negozio alla fine del corridoio, si sentiva l'odore del caffè e i bambini correvano da per tutto.
Al centro sala c'era un albero gigantesco con sopra dei foglietti che avevano lasciato i bambini meno fortunati o dell'orfanotrofio che chiedevano dei regali.

«Prendiamone uno» dissi prendendo un foglio dall'albero

"Per Natale vorrei mia madre felice, e la ragazza che ho perso"

Lessi, era probabilmente un uomo, un ragazzo, non so che aveva perso la sua ragazza.
Era cosi triste, lo infilai nelle tasche dei miei jeans.

«Cosa c'è scritto?» chiese Giovanni
Presi dalla tasca il biglietto e glielo porsi
«Come lo realizziamo questo? prendine un'altro Alex» disse

«Per Natale vorrei da babbo natale un gioco bello e da maschi perché io sono maschio vorrei tipo un pallone oppure una tavoletta per fare i disegni perché a me piace tanto colorare
Mi chiamo Diego e sono nell'orfanotrofio a via trevi 88 buon Natale»

Lo lessi stranamente con voce da bambina
Sorrisi e avevo intenzione di accontentare quel bambino.

«Tieni Auro, leggi che carino» dissi porgendogli il biglietto
«Uh amore» disse facendo il musino
«Guarda ora ne prendo uno anch'io» disse
«Famme prova' va'» disse anche Giovanni
Posammo i nostri biglietti e poi andammo nel negozio della Pandora

«Cosa scegliamo?» dissi avvicinandomi alle vetrine.
«Vediamo qualcosa e magari decidiamo insieme»

Dopo un paio di minuti Giovanni ci chiamò
«Auro, Alex guardate questo» disse indicando un ciondolo con una corona d'oro

«Quanto è figa» dissi spalancando gli occhi
«La prendiamo vero?» chiesi guardando Aurora
«Si dai» rispose sorridendo

«Dai Alex quando te farai grande tuo figlio te ne regalerà una anche a te se sarai una brava mamma, ma se rimani così ..una strega come ora non ti farà manco er cazzo» disse Giovanni
«Sempre dolce e gentile» dissi mentre Aurora pagava alla cassa

Luca
Era una bella giornata e avevo deciso di uscire a fare qualche acquisto per Natale nel posto in cui ero stato già l'altra volta.
C'era un lungo corridoio dove c'erano tanti negozi, avevo deciso di prendere qualcosa per mia madre.
Mi avviai a passo svelto dentro il negozio Pandora quando vidi un viso conosciuto, era proprio lei.

BAD BETS: Cattive ScommesseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora