"A-Alan...?"
"..." scattai sull'attenti. È la prima volta che pronuncia il mio nome... il nome che fuoriesce dalle sue labbra carnose, con quelle pozze blu del mare che si ritrova come occhi, i suoi capelli appoggiati delicatamente sulle spalle...
"Dimmi piccolo"
"Smettila di chiamarmi piccolo! Mi chiamo James!!" Bene. Ed io che volevo andare via... adesso gli ho detto pure il mio nome. Sono un coglione.
"James? Eh? È un nome bellissimo per te piccolo"
"Smettila. E adesso togliti di dosso, non dovevi spiegarmi... che ne so, delle cose?"
"Si. E va bene. Vieni qui." Lo prendo in braccio come un sacco di patate.
"Hey!! Mettimi giù! Idiota!!" Cerco di prenderlo a pugni e calci... faccio prima a lasciar perdere dato la differenza di forza, e tutto, tra noi.
"Bene. Adesso zitto e ascolta." Mi metto seduto sul letto con il mio piccolo sulle ginocchia.
"Non potrei sedermi normalment- mm!!"
"..." gli do un bacio a stampo, per farlo stare zitto.
"MA CHE TI È PRESO!?" lo scanso con "violenza"
"Stai zitto ho detto. Oh ne vuoi altri?" Chiedo malizioso.
"..."
"Bravo il mio piccolo. Allora devi sapere che noi vampiri siamo divisi in classi sociali, poveri, benestanti, e nobili. Io faccio parte di quest'ultima classe. Siamo differenti in tutto, dalla forza del nostro corpo alla forza dei nostri poteri personali. Ma in una cosa siamo comuni, ovvero la cerimonia del calice rosso. In pratica ogni vampiro deve cercare il proprio umano che conserva il sangue più adatto ad ogni specifico clan. Nel mio clan è lo 0 positivo, e cioè tu. Nei benestanti, ovvero, gli Akatsushi è A positivo, e nei poveri, ovvero, Kotetsu è B negativo. Quando un vampiro del clan trova la sua "preda" deve marchiarla con il proprio morso, così può rintracciarla con il suo odore ovunque egli sia..."
"Si. Ma io non ho chiesto la storia della tua vita. Volevo solo sapere a cosa ti servo io?"
"Ci sto arrivando piccolo. Insomma la cerimonia consiste nel fare un grande galà con la propria famiglia e una volta raggiunta la mezzanotte, il vampiro ed il suo amante trascorrono una notte di passione, dove egli morde il cuore del suo protetto, mischiato con del vino pregiato in un calice d'oro, che conserva ogni clan, così da essere legati per sempre ed accrescere il singolo potere speciale del vampiro. Dopo di che, dipende dalla persona, si può decidere di liberarlo, farlo schiavo, tenerlo segregato come semplice scorta di liquidi... o... sposarlo♡"
"..."
"Tutto chiaro piccolo?"
"... È chiaro..."
"Ottimo! Allora direi di iniziare a-"
"Hei. Io ho detto che è chiaro, non che accetto. Non ho intenzione di farmi succhiare il sangue a vita prima della cerimonia, farmi stuprare... e poi chissà quale destino. No! Io voglio andare via!"
"..." Questi ragazzino... ha del fegato da vendere.
"Ascolta vampiro. Non ho intenzione di farmi sottomettere da te, solo per far crescere il tuo stupido potere ed il tuo stupido ego. Come ho detto prima, non mi interessa. Faresti meglio a trovarti un altro 0 positivo. Perché il sottoscritto non ci sta!"
"... non posso."
"Perché!? Ti basta un 0 positivo no!? Perché giusto io!? Ho abbastanza problemi senza che ti ci mettessi tu!!"
"Pft! Certo. E quali sarebbero i tuoi problemi ragazzino? La tipa che ti piace non ti corrisponde? I tuoi genitori non ti danno la paghetta? A scuola tutti ti prendono in giro perché sei ancora un verginello? Non me ne fotte un cazzo, ragazzino! Quindi vedi di abituarti alla tua nuova vita!" Poggio James sul letto ed esco dalla stanza irritato. Tks! Il solito ragazzino viziato mi doveva capitare? Non ha importanza... lo metterò in riga... non posso perdere anche questo. Sono 50 anni ormai...
"..." Alan è uscita da un po... non saprei quanto, qui non c'è neanche un orologio. Quanto avrei voluto urlargli in faccia in quel momento... ma la voce non usciva... mi sono sentito di nuovo perso ed abbandonato... non ha detto una sola cosa giusta...
"No... Alan... no... le ragazze ed i ragazzi mi evitano, odio tutti, come può piacermi qualcuno? I miei genitori? L'unica cosa che mi danno sono proprio i soldi Alan... beh... apparte il dolore morale e fisico, non so dirti quale sia più forte... forse quello fisico dato che ormai... non conosco altri sentimenti se non odio e tristezza. Mi prendono in giro se sono vergine? Tks! Una puttana è più vergine di me... ed è proprio per questo che vengo preso sotto tiro...
Alan... non hai capito niente... esattamente come tutti gli altri... mi fa schifo tornare a casa e mi fa schifo restare qua... chissà qual'è il tuo potere speciale... beh non mi importa... perché? Perché non posso morire in pace?... ecco cosa avrei voluto urlargli... ma non solo a lui..."Una volta terminato il mio soliloquio partono le lacrime... cavolo. È parecchio che non piangevo... quanto è passato? Due anni? Si circa... che brutta sensazione... ecco perché avevo smesso. Non conosco macchine di sfogo, credo che l'unico modo sia proprio urlare contro la gente... ma la gente è cieca... non capisce. Non vuole capire... che ho bisogno di aiuto... e di certo non sarò io a parlare. Perché? Facile... perché mi è rimasto solo l'orgoglio... e non ci rinuncio tanto facilmente.
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Salve mie care vittime.
Termina così il quarto capitolo di...
Ti ho strappato... un Ti Amo♡
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Ti ho strappato... un Ti Amo♡
Vampire07/01/2019- 48 in #morte James: ragazzo di 17 anni, occhi blu, capelli lunghi fino le spalle color cioccolato, minuto e ribelle. Vive una vita che sembra normale... ma ha un lato oscuro il piccolo cuore di James... Alan: Vampiro della casata princip...