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"Piccolo Uke! È così bello rivede-"

"Yo. Piccoletto! Riecco-"

"James tesoro, tutto ben-"

"KARLAN! HO BISOGNO DI PARLARTI! IN QUESTO FOTTUTO MOMENTO!"

"James!?"
Noi tutti qui presenti eravamo davvero confusi dal comportamento di James.
È entrato in casa come una furia, mentre io pensavo che si rifiutasse a varcare la soglia.
Ha bellamente ignorato i saluti cordiali ed amorevoli dei miei familiari, e si è messo ad urlare come un pazzo.
Cose vuole da mio padre?

"James... figliolo sei tornato.
Che cosa c'è?"

"Io e te dobbiamo parlare."

Nessuno osava fiatare.
James è il primo essere sulla faccia della terra che si rivolge con tono tanto freddo e furioso verso mio padre.
Ed ammettiamolo, nessuno oserebbe andare contro il fondatore della sacra cerimonia...

"Di che cosa James?
Sei per caso arrabbiato per la lettera?"

"La lettera non c'entra proprio un cazzo, siccome non l'ho neanche aperta!
Io devo parlarti di quando sono morto."

Ha notevolmente abbassato il tono della voce... era così... profondo e caldo.
Magnifico.

"Mh. Vieni con me, andiamo a parlare in privato."

E svaniscono in un fascio di luce bianca...
Non capirò mai i poteri di mio padre...

"Alan... che cosa è successo?"

"Già... forse dovrei dare delle spiegazioni.
Temo che qualcuno nell'inferno sia interessato a James.
Lo desidera, ed il fatto che abbiano mandato quell'energumeno di un demone significa che non sapevano che appartenesse a me."

"Ma lui ha il tuo odore addosso!
Come è possibile che-"

"Nacchè cara, evidentemente avevano solo dei sospetti che quell'umano potesse appartenere ad un vampiro.
Ma non sapevano a quale e di quale livello era."

"Anche questa è una teoria mamma.
Ma sono tutte sbagliate.
Non so chi sia intenzionato a mettere le mani su James ed il perché.
So solo che sapevano perfettamente della sua appartenenza al sottoscritto, dopo tutto io ho ucciso gli scagnozzi di Lucifero... mi sembra più che logico adesso, che il mio nome e quello di James siano conosciuti per tutto l'inferno.
Forse anche da Lucifero stesso.
Vi ripeto che non so il perché...
Forse c'entra qualcosa... la legge delle sette lune."

"Tu credi Alan?"

Si sono fatti improvvisamente tutti seri.
Ed io so il perché.
La legge delle sette lune... non è una cosa su cui ci si può scherzare sopra.

"Alan, tesoro, parlo a nome di tutti.
Spero che tu ti stia sbagliando... perché se la Dea ha iniziato...
Nessuno potrebbe più fermarla."

"Questo lo dite voi.
Io penso... che quelle fiabe... in realtà siano leggende.
E che il prossimo mezzo vampiro e mezzo umano, in grado di sconfiggere la Dea... sia proprio James."

"SMETTILA DI DIRE CERTE COSE!!"

Tutti contro di me.
Ma come biasimarli.
Starei dicendo così tante assurdità...
Se non fosse che ne sono strettamente convinto.
"Mamma, Nacchè, Alex.
Chiamate tutti ed addobbate il castello.
Domani ricomincerà la cerimonia tra me e James.
Io non voglio più aspettare... e sinceramente ho paura che le mie parole possano risultare vere.
Perciò meglio affrettare le cose!"
Fiamme.
I miei occhi erano in fiamme.
Nessuno avrebbe toccato il mio James.
Ne Lucifero... ne la Dea dell'universo in persona!

Ti ho strappato... un Ti Amo♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora