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"James Brown! Guardami immediatamente negli occhi!"

"Mh?"
Mi voltai lentamente verso la sagoma del... del... della mia fantasia, immaginazione, pazzia non so per nulla come definirla!
So solo... che sembra così reale...

"James... sai perfettamente che esisto, lo sai che cosa sono... e sai che ti amo.
Perché ti ostini a negare tutto ciò?
Ho fatto qualcosa di sbagliato... per fartelo pensare?"

"Smettila... dannazione... smettila.
È tutto nella mia testa, è tutto nella mia testa, è tutto nella mia-"

Poggio le mie mani sulle sue, che erano andate precedentemente a tappare le sue orecchie, come se ci fosse solo lui qui... nella nostra stanza...
"Non è nulla nella tua testa James.
Io sono qui, io sono realmente qui ed esisto.
Esisto... io, Nacchè, Alex, Karlan, Karmen ed anche il burbero tris tris tris nonno Ermik... siamo noi la tua vera famiglia James.
Non quelle persone orribili, che oltre ad averti donato la vita non hanno fatto altro di buono per te!"

"Io... snif... vorrei crederti... davvero... sigh... ma non posso... è tutto talmente irreale... che... anf... i-io... io sono diventato pazzo.
Si, ma certo!
Hahahaah! Sono diventato pazzo!
È questa l'unica ragione plausibile!
Era così semplice... e talmente evidente!
Sono paz-"

"SMETTILA JAMES!"
Perdo la pazienza... e lo colpisco in viso...

"..."

"Questo... era reale no?"

". . ."

"Questo lo hai sentito? Oh forse... non basta?"
Salgo a cavalcioni su di lui, gli afferro il votlo fra le mani e ci fissiamo intensamente negli occhi.

"E... e se non fosse reale?"

"Ti dimostrerò che sono reale al 100%... e che ti amo da impazzire."

"Voglio che sia così.
Deve essere così!
Loro... l-loro..."

"James?
Loro ti hanno... toccato di nuovo?"
Svia lo sguardo divenuto lucido, trema impercettibilmente ed... annuisce silenziosamente col capo.
La mia tollerabilità ha un limite e quel limite è appena andato a puttane!

"James... ti fidi di me?"

"... mi stai chiedendo se mi fido di una mia pazzia?"

"Si James... ti fidi di questa tua pazzia?"
Gli tendo la mano così che si possa alzare dal letto.
La accetta.
E si alza.

"Ho sempre contato solo e soltanto sulle mie forze... e se tu sei davvero, in ogni caso, parte di me... allora mi fido."

"Ottimo... allora, vieni."
Lo prendo in braccio ed usciamo dalla magione.

"Dove andiamo?"

"Dai tuoi genitori."

"Che... COSA!?!?"

. . .

"Quanto diavolo ci mette Alan a tornare!?"

"Yo. Forse... sta riallacciando i rapporti con James..."

"SENZA DI ME!? NON ESISTE! DEVO ANDARE A FILMARE TUTT-"

"Non serve Nacchè, siamo qui."

Mi volto di scatto e vedo mio fratello avanzare elegantemente nella nostra direzione, con un tenero batuffolo umano che continua ad agitarsi.

"NO! METTIMI IMMEDIATAMENTE GIÙ!!! N-NON PORTARMI DA LORO TI PREGO!!! F-FARÒ TUTTO CIÒ CHE VUOI, MA TI PREGO-"

Poso James a terra tenendolo saldamente per le spalle.
"James. Non ho intenzione di lasciarti nelle loro mani, fidati di me.
Vedrai che sistemeremo tutto."

Ti ho strappato... un Ti Amo♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora