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Presi un respiro profondo, con l'intenzione di iniziare a narrare la mia storia.
È più difficile di quanto pensassi.
Ho i polmoni pieni, quasi a scoppiare... ma nulla... le parole non volevano uscire.
Perché!? Perché!? Cazzo! E pure lui... mi aveva confidato tutto.
Sapevo tutta la storia...
Non... ci riesco...

"James? Va tutto bene?"

"Si... sono solo... un pò..."

"Spaventato?"

"No... direi più... sotto sopra..."

"Capisco. Non ti preoccupare, si vede che è ancora troppo presto..."
Gli afferro la mano e usciamo da quella stanza... da quella maledetta stanza.

"Alan?"

"Si piccolo?"

"La trappola... dobbiamo preparare la trappola..."

"Si. Hai ragione."
Era calata un'improvvisa tensione fra noi. Tensione... che volevo immediatamente che cessasse!

"Piccolo?"

"Non chiamarm-ah!"

Presi a mordergli e succhiarli la clavicola. Non avevo fame, e non volevo neanche fargli del male...
Ma dovevo rompere la tensione!

"A-Alan! Ah... c-che ah... ti ah... p-pres-ah!"

Però, devo ammettere che...
Mi ero scordato il suono, paradisiaco, dei suoi gemiti. E per uno come me, che conosce fin troppo bene inferno e paradiso, questo è davvero insuperabile!

"James... gemi più forte..."

"C-Cosa!? Ah! S-ei... ah... imp-ah!! Z... z... ito? AH!"

Lo voltai verso di me, abbassandogli il collo della maglia, per morderlo sul petto, attento a non toccare il cuore.
Lo strinsi forte a me per il bacino, mentre i suoi gemiti aumentavano...

"AH! A-ALAN...AH... AH! Ah... ah..."

"James..."

"M-me... ah... la p-paghi! Ah... vamp-piro... ah... non... ti ho dat-ah! Il permesso... AH!"

Lo lasciai. Ero abbastanza soddisfatto, anche perché adesso nascerà una nuova "lite" tra me e piccolo. Così sarà più sereno...

"Ah... ah... ah... uff."
Inspirai profondamente...
. . .

"MA CHE DIAVOLO TI È PRESO, STUPIDO VAMPIRO!?!?!"

"Scusa... avevo fame. E non urlare, mi fai male i timpa-"

"NON ME NE FOTTE UN CAZZO DEI TUOI TIMPANI! MI HAI FATTO MALISSIMO!!"
Bugia! È stato BELLISSIMO! Ma di certo non te lo dirò mai, dannato vampiro!

"Sicuro? Mh?"
Avendo bevuto molto del suo sangue, il teletrasporto in camera da letto... ok... sul letto, è stato molto più facile. Ma ugualmente doloroso senza la cerimonia.

"Ma... cosa...?"

"Eppure..."
Ero steso sopra di lui, sul letto.
Adorabile, lo sguardo confuso e sbigottito, la bocca aperta per lo stupore, le guance rosse per l'imbarazzo... e... il corpo steso sotto il mio, inerme contro i miei tocchi.
Mi avvicinai al suo orecchio, e con voce maliziosa dissi...

"... mi sembra che i gemiti, di piacere, lasciassero... la tua... di bocca"
Dopo la mia affermazione, lo vidi diventar rosso, ulteriormente, se possibile.

"C-Cosa dici!? T-Ti stai s-sbagliando!! E a-adesso... togliti, vampiro!!"
Smettila, cazzo... smettila di leggere i miei, fottuti, pensieri!!

"No... io non mi sto, affatto, sbagliando."
Iniziai a baciarlo delicatamente...
Dopo un suo rifiuto... ok... vari... si arrese, ma non ricambiava. L'ingresso con la lingua è stato molto più complicato, ma dopo avergli tastato il sedere, si è lasciato completamente andare... strano...

"A-Alan... basta... per favore..."
STRONZO!! Perché quando stai per piacermi, torni ad essere stronzo!? Lo fate apposta per caso!? Per aumentare il dolore, fate tutti così, cazzo!? Mi fate affezionare per poi farmi più male, perché vi diverte... vero!?

"Scusa... hai ragione... la smetto subito."
Mi alzo, vedendo il mio piccolo con le lacrime agli occhi...
Questa cosa non mi convince...
James... parlami...

"Tks!"

No... no, no, no, no, No! Non tornare ade essere duro con me James... non-

"Perché ti sei fermato?"
Gli chiedo con voce maliziosa.
Tanto lo so che adesso andrai fino in fondo... per poi abbandonarmi. Tanto vale darti una mano, no!?

"James... cosa dici?"

"Perché mi hai dato retta? Sei più forte... hai più possibilità... puoi perfettamente sopraffarmi e scoparmi."
Mantengo il tono malizioso... ma acido...

"James... io non voglio-"

"Cosa aspetti!? Non ti piaccio già più!? Perché semplicemente non mi fai tuo e la chiudiamo qui!?"
Mi alzai di scatto e lo raggiunsi.
Presi a massaggiargli il membro sopra i pantaloni.

"Vedi? Sei anche un bugiardo... lo sento e lo vedo che lo vuoi... cosa aspetti!? Io sono qui!"
Gli tolsi la cintura e abbassai la zip.
Infilai una mano nei suoi boxer, e lo sentii duro, iniziai a stimolarlo sempre più forte...
Ma lui...
Non faceva una piega...

"Cosa c'è? Il servizio non ti basta? Se vuoi faccio di più!"
Furioso... ero furioso.
Perché sapevo che lo voleva, ed una volta finito tutto, mi sarei trovato nuovamente da solo.
Allora decisi di fargli un pompino.
Come sapevo, non mi fermò, e questo mi fece solo incazzare di più.
Dopo vari minuti mi venne in bocca, ed io da brava "troia" che tutti credono, ingoiai tutto...
Non un lamento...
Non un gemito...
Non una smorfia...

"Tu sei preparato. Adesso tocca a me, no?"
Stavo per abbassarmi i pantaloni...
Ed è lì...
Che mi fermò...

"Mh!?"

"James. Smettila, io non voglio tutto questo... esattamente... come non lo vuoi tu."

"Non è vero! Stai mentendo! Tu non aspetti altro!! Per poi abbandonarmi. Si può sapere che ti prende!? Sono qui, cosa aspetti!? Fallo! Se credi che io ti darò la soddisfazione di affezionarmi e poi ferirmi, hai capito male! Quindi adesso smettila con questa recita e fallo!"

"No."

"Perché!? Perché maledizio-"

"Io non voglio ferirti..."

"..."

"E adesso... tu stai ferendo me, se credi che io desideri solo il tuo corpo..."

"..."

"James... parlami. Ti prego. Voglio sapere cosa ti tormenta ed angoscia... voglio aiutarti..."
Mi rivesto e lo abbraccio.
Non si muove...
Non parla...
Ho davvero paura...

"Io non sono una puttana..."

"!?"
Oh James... piccolo...

"Perché tutti pensano che io lo sia? ... solo perché non sono più vergine? ... basta questo?"

"..."
Dovevo lasciarlo sfogare.
Infatti sentii che stava lentamente ricambiando il mio abbraccio.

"Perché!? Perché sia i miei genitori, che la gente, fanno così!? Io non voglio! Io voglio aiuto! E loro cosa fanno!? Mi feriscono ancora di più!! Snif... sigh... I-Io... 'fanculo! Non voglio! Io non sono una lurida sgualdrina, come mia madre, non sono un tossico di merda, ricco e viziato, come mio padre, non sono popolare con ragazzi e ragazze, perché a loro faccio schifo! Io non sono tutto questo!! Io non sono un fottuto giocattolo di sfogo! IO NON SO CHI SONO, MA DI CERTO NON QUESTO! IO NON HO UNA MIA IDENTITÀ!!"

James...

👿👿👿👿👿👿👿👿👿👿👿👿👿👿👿

Salve mie care vittime.

Termina così il 10imo capitolo di...

Ti ho strappato... un Ti Amo♡

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