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Non so quanto tempo è passato, da quando sto dando spallate alla porta, ma niente non vuole cedere!
Ho bisogno di vedere il mio Mike, sono davvero in ansia per lui.
Non capisco perché il Signor Kitsushi mi abbia chiuso qui dentro... stavo solo chiedendo delle informazioni su Mike... che male c'è?
E comunque mi devono delle fottute spiegazioni! Perché diamine Mike è nei sotterranei!?
Ad interrompere il mio soliloquio è lo scattare della maniglia e la comparsa del Signor Kitsushi in camera.

"Grrr! Lei adesso mi spiega perché sono stato rinchiuso qui!! E soprattutto dov'è Mike!?"

Non abbandona il suo stupendo carattere, neanche in certe situazioni...
James...
"Signor Brown, mi spiace se sto per darle del tu... ma James, non sei in te!"

"Cosa? Ma di cosa diamine sta parlando!?"

"James... ti prego devi credermi. Mike ti ha fatto un sortilegio. Non è lui che dovresti amare..."

"A-Amare!? Io non ho mai detto questo!! Non mi innamoro su due piedi io!! E sento... che... ah... il-il petto..."

"James!?"
Il rito su Mike sta avendo effetto! James... amore mio, torna da me...

"Uff... anf... ah... A-Alan! B-Brucia... aiuto..."

È la prima volta che mi chiede "aiuto".

"James, amore mio, tranquillo. Stenditi sul letto e fai profondi respiri... vedrai andrà tutto bene..."

"Mh... M-Mike... anf... A-Alan... a-aiuto!"

"James, ti prego calmati, passerà presto. Guardami."
Gli afferro il viso tra due mani ed ammiro quelle pozze blu che mi hanno stregato dal primo momento in cui mi hanno lanciato frecciatine arrabbiate.
Lo vedo afferrare saldamente le mie mani e sporgersi verso di me.

"A-Alan... aiutami..."
Gli do un dolce e casto bacio. Non so perché l'ho fatto... sentivo solo che era giusto così. Ma adesso il petto, se possibile, lo sento totalmente incandescente.
Non capisco... la mia mente dice di volere Mike... ma allora perché il mio cuore ed i miei gesti sono rivolti solo e soltanto ad Alan?
Non capisco... so solo che ogni volta... un suo tocco, un suo sguardo, una sua parola, uno suo bacio... mi infiamma e fa passare il dolore nel petto nello stesso istante.
Cosa devo fare?
Sei felice James?
Vocina del cazzo, ti pare il momento?
Tu zitto e rispondimi!
Deciditi, o una o l'altra!
Rispondimi!
... mh... io... voglio... Alan.

"James... mi hai baciato."

"Alan... voglio te... il petto... brucia"

"James ti prego calmati, vedrai che adesso passa tutt-"

"ALAN! Dannazione, BACIAMI!!"
Brucia intensamente, più penso a lui, più bramo di averlo... e come se Mike, in qualche modo mi stia punendo.
Ma sento che è l'unico modo per svegliarmi... da questo stato di dormiveglia.

Non me lo faccio ripetere due volte, e lo bacio con passione.
Lui afferra spasmodicamente la mia camicia, come per darsi un sostegno; mentre io passo le mani tra quei dolci fili di cioccolato.
Giochiamo con le nostre lingue, ormai entrambi privi di fiato, le facciamo scontrare ed accarezzare tra loro.
Mai dato ne ricevuto un bacio simile, così infuocato, pieno di passione, pieno d'amore.

Continuiamo a baciarci. Dio è spettacolare, un bacio per niente casto, ma con tutto l'amore di cui siamo capaci di donare.
Il petto mi brucia, ad ogni assaggio, sempre di più, ma non mi importa. Voglio sentire solo la presenza di Alan qui con me, e più continuiamo ad amarci più il petto o si allieva od aumenta di intensità!
Finché... non crollo.

"...ah... aaaAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!"

"J-JAMES!!"
La stanza si irradia di una forte luce dorata, talmente forte da accecarmi e costringermi a distogliere lo sguardo.
Voglio vedere James, voglio stringerlo a me e proteggerlo... ma questa dannata luce è come se avesse un corpo proprio ed una volontà propria, che mi impedisce anche solamente di aprire un occhio e vedere come si sta aggravando la situazione.

. . .

"PAPÀ CHE COSA DIAMINE STA SUCCEDENDO!?"

"NON LO SO!! TUTTI GIÙ! NON APRITE GLI OCCHI! A RIPARO!"

"TESORO, BAMBINI, METTETIVI AL SICURO!"
Non sappiamo cosa stia accadendo in questo momento. Stavamo cercando di completare il rito, quando il cuore di Mike ha cominciato ad illuminarsi, e cambiare gradazione dal rosso all'oro. Su quest'ultimo la sua faccia assumeva un espressione dolorante, mentre con il rosso... una sorta di sorrisino di scherno.
Adesso l'intera cella è sommersa da questa abbagliante luce dorata, e nessuno di noi ne conosce il motivo.
Non abbiamo completato il rito, e non riusciamo a muovere neanche un muscolo, quindi dobbiamo tenerci pronti per qualsiasi mossa od attacco da parte di Mike.
Quest'ultimo continua ad urlare e dimenarsi come un folle, ma il motivo a noi è ancora all'oscuro.
Ne io e ne Karlan sappiamo nulla, e specialmente, siamo tutti in pensiero per Alan e James.
Siamo certi che adesso stanno insieme... ma siamo dannatamente preoccupati sulla salute attuale di James... se Mike è in queste condizioni... non oso immaginare il mio futuro genero.
Alan ti prego... dimmi che lo stai aiutando...
La luce, così come è apparsa, scompare.
Ci rialziamo ed allontaniamo tutti di un passo, per metterci in posizione di attacco...
Ma di Mike... non resta altro che un mucchietto di polvere ed ossa.
Ci guardiamo tutti negli occhi, senza capire effettivamente il significato e la natura di tutto ciò.
I nostri sguardi si posano sul mio dolce Karlan, all'inizio disorientato, sembra acquistare uno sguardo sicuro, pensieroso e preoccupato nello stesso tempo.
Al ché, pongo la domanda che a tutti noi stra frullando in testa in questo momento.

"Karlan... che cosa è successo?"
Chiedo con voce spezzata dall'ansia.

"Ho una teoria... ma devo andare in biblioteca, nella sezione "sortilegi", dei libri dei nostri vecchi antenati per avere la conferma..."

"Papà! Allora cosa stiamo aspettando! Andiamo in-"

"No! Prima dobbiamo controllare come sta James... perché potrebbe... essere finito nelle stesse ed identiche forme di Mike..."

In un secondo, i nostri cuori perdono più di mille battiti e tornano fermi più di prima, gli occhi si sgranano... e sentiamo le lacrime pungere agli angoli di essi.

"No... James non può essere..."

"La mia è solo una supposizione! Nacchè, tu vieni con me in biblioteca ad analizzare i vecchi testi. Karmen, Alex, voi andate a vedere come sta James... e se Alan ha bisogno di aiuto! SVELTI!!"
Ci dividiamo nei rispettivi gruppi da me assegnatomi.
E con il cuore che ha ripreso a battere nei nostri morti petti, corriamo per salvare la vita al mio "bambino".
James... arriviamo. Resisti, non puoi abbandonare ne la nostra famiglia... ne il tuo Alan...
Ti prego... combatti ancora un pò... per lui...

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Salve mie care vittime.

Termina così il 25imo capitolo di...

Ti ho strappato... un Ti Amo♡

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