Ti ho strappato... un Ti Amo♡

44

Vengo avvolto da delle strane fiamme viola che fuoriescono dal cerchio.
Io e... quella che una volta credevo fosse Gioice, siamo entrambi circondati da questo fuoco violetto.
Non sto capendo... non sto capendo davvero più niente!
Alan...
Lui è qui...
Effettivamente un mese è passato, ed io ho del tutto ignorato la lettera.
Non volevo saperne nulla, non volevo averne più nulla a che fare.
Ma non avrei mai immaginato che il vampiro, il quale, si sarebbe presentato qui fosse proprio Alan.

"JAMES!"
Corro dalla sua parte e lo spingo al di fuori del cerchio.
Il demone sta cominciando ad assumere le sue sembianze naturali...
"E bene è così?
Sei uno schifoso demone proveniente dagli inferi.
Racconta!
Adesso sono proprio curioso!
Dimmi a quale vampiro apparteneva questo corpo!?"

"V-Vampiro... d-demone... Alan cosa sta succedendo!?"

"Perdonami piccolo, ti spiegherò tutto poi.
Ora devo prima uccidere quest'essere immondo!"

"Hahah! Che divertimento! Waoh!
Non avrei mai immaginato che il mio prossimo 'contenitore' appartenesse ad un vampiro tanto audace!
Hahaha! Di solito il vampiro scappa quando perde il suo umano, sbaglio?"

"Sbagli di grosso!"
Il demone abbandona le forme umane della ragazza, per rivelare la sua vera essenza.
Un mostro gigantesco, squarcia la vecchia pelle come se stesse facendo una muta e spunta fuori.
Mi si para davanti questa bestia, grande il doppio di me, color bianco sporco con tentacoli ed un unico occhio rosso iniettato di sangue.
La bocca è solo una massa informe di denti e bava...
Disgustoso...

"Hahaha! Vuoi proprio sapere a quale stupido vampiro ero costretto a soccombere!?
E bene!
Il suo nome era Erick Akatsushi!
Non molto famoso nel suo clan, vero, ma aveva un anima talmente sporca e debole che... beh... eccomi qua!
Hahaha! Io ho il potere del clan Akatsushi più il mio naturale potere demoniaco!
Allora tu dimmi, cosa puoi fare contro di me?
Vampiro!"

"Tks! Certo che voi demoni siete sempre più deboli ed inutili.
E quindi tu hai ben pensato, dato che il corpo ed il potere di questo Erick sono ormai arrivati al limite per contenere il tuo potere, di impossessarti del corpo del mio ragazzo?
Hai fatto proprio una pessima scelta!
Dovevi filartela quando hai percepito che aveva addosso il mio odore."

"Hahaha! E perché avrei dovuto!
Inetto di un vampiro!?"

"Il mio nome è Alan Kitsushi, futuro re del mio clan.
Lui è il mio 0 positivo.
Hai fatto davvero una pessima scelta."

"K-Kitsushi!? Il clan nobile!?
B-Beh poco importa!
Anche se sei il futuro sovrano non potrai mai sconfiggermi!
Potrei anche invocare mille demoni per farmi aiutare!
Tutti noi siamo sotto le veci dei fratelli Goobert!
Non puoi nulla contro di loro!
Ma scommetto che neanche sai chi sono, non è vero!?"

"Li conosco bene... anzi li conoscevo, dato che sono morti."

"Cosa!?"

"Sono morti.
Erano loro i demoni presenti nella mia anima.
Stavano lentamente prendendo possesso del mio corpo e della mia mente, ho affrontato il viaggio spirituale in un mese intero... e li ho sconfitti.
Si erano aggrappati ai miei ricordi per recare del male a me... ed alle persone che amo!
Loro sono morti, li ho uccisi io!
Nessun demone dell'inferno può nulla contro di me!
NEANCHE LUCIFERO IN PERSONA!
NESSUNO POTRÀ IMPOSSESSARSI DI ME, O FARE DEL MALE ALLE PERSONE CHE AMO!
NO! NON UN ALTRA VOLTA!"

"A-Alan..."
Non era lui... ad avermi aggredito... ma i suoi demoni... disperati, si erano ancorati al ricordo doloroso di Alyer.
Lui è innocente... ma io... non...
Non voglio farmi toccare da lui... per il momento.
Vedo il demone in grande difficoltà.
Alan stenta sicurezza da tutti i pori, le fiamme si stanno alzando sempre di più, tanto da creare un vento impetuoso tra i due.
Alan, con i capelli argentei al vento, mostra i canini e gli occhi rossi al demone, pronto per il combattimento.
Quest'ultimo, nettamente in svantaggio e terrorizzato tenta di attaccarlo ma invano.
Alan è talmente veloce a trasportarsi da una parte all'altra che il demone non sa dove colpire.
Io invece, sono ancora inerme a terra... ancora... di nuovo debole... di nuovo che scappo, subisco, lascio che gli altri combattino le mie battaglie.
Perché?
Perché devo essere così debole?
È ovvio che non posso nulla contro di loro che sono creature sovrannaturali... ma perché dannazione!
Perché!
Perché non sono abbastanza?

"SEI ARRIVATO DALL'INFERNO!?
ED È LÌ CHE TORNERAI!
MUORI DEMONE!!!"

"WAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!"

Alan trancia di netto metà cranio del demone.
La sua parte inferiore si trasforma in poltiglia, la superiore persi litri di sangue color viola... si polverizza.
Il corpo svanisce nel nulla, il disordine e lo sporco sembra che non abbiano mai albergato qui.
Tutto pulito ed immacolato.
Ogni buca, ogni albero incenerito, ogni macchia di sangue... tutto svanito.
Il parco è esattamente come a questa mattina, tranne per il cerchio disegnato nel terreno.

"James?"

Mi volto verso quella voce, che chiama il mio nome.
È lui.
I capelli scompigliati, la camicia strappata fa intravedere il suo petto bianco, che si copre parzialmente grazie alla giacca.
Cammina lentamente verso di me, con un sorriso tra il stanco ed il rassicurante, guardandomi negli occhi.
Lo vedo barcollare e cadere a terra...
"A-Alan... tutto bene?"

"Anf... tutto bene piccolo... sono solo... anf... un pò stanco..."

"V-Vorrei aiutarti... m-ma..."

"Capisco James... anf... sta tranquillo.
Hai ovviamente paura di me... forse per la prima volta da quando stiamo insieme.
Sai cosa?
Dormiamo qui per questa notte... anf... anche perché credo che sto per svenire...
Sappi solo... che ti amo James... e non smetterò mai di amarti... qualsiasi cosa accada... anf."

Cade definitivamente a terra.
È steso sull'erba fresca sotto un grande albero... mentre dorme sembra quasi innocuo.
Ancora una volta mi ha salvato... ancora una volta gli devo la vita.
Effettivamente... adesso che ci penso... dal nostro primo incontro io appartengo a lui, lo ha detto chiaro e tondo... ma solo adesso mi è giunto al cuore...
Se da una parte non ho la mia libertà... dall'altra è come se fosse lui la mia libertà.
Vado gattonando nella sua direzione, mi sdraio accanto a lui facendo scontrare il suo petto con la mia schiena, mi rintano meglio nella sua giacca e sposto un suo braccio sul mio bacino.
Un abbraccio indiretto? Haha...
"Buona notte Alan... spero che domani mattina... non avrò paura di esserti accanto..."

Il mio nome è James Brown... e sono l'ex 0 positivo di Alan Kitsushi.
Ormai... sono il suo ragazzo...
Ed in un futuro più prossimo... spero anche in qualcosa di più.

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Salve mie care vittime.

Termina così il 44imo capitolo di...

Ti ho strappato... un Ti Amo♡

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