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Papà!? Lui sarebbe il padre di Alan!? Ma se avrà la sua età- . . . Ok James, hai pensato la cosa più stupida di questo mondo...

"Dev'essere lui vero? Piacere, sono Karlan Kitsushi. Tu sei il 0 positivo di mio figlio, immagino. È un onore conoscerti."

Quest'uomo è identico ad Alan, in tutto e per tutto, tranne i capelli biondo platino.

"Emh... J-James Brown, il piacere è tutto mio."

"È la prima volta che dici il tuo cognome, James, cattivo perché lo hai tenuto nascosto?"

"Ma ti pare il momento!?"
Perché mi fai fare figure di merda davanti la tua famiglia!?!?

"Hahahaha!! Figliolo, ne hai scelto uno molto coraggioso. Mi piace il ragazzo."

Gli piaccio... fiuu!
Mi si avvicina una donna bassina, cupa in volto, con lunghi capelli argentei e occhi neri.

"Salve. Io sono Arleen Kitsushi. Sono la madre biologica di Alan. Sono fiera che mio figlio abbia trovato il suo 0 positivo. Spero che ne sarai all'altezza."

"Mamma..."

Alan la guarda con rimprovero, mentre lei torna al suo posto.
Capisco il perché di quelle reazione...
Ma adesso mi domando, dove sia lei...
Alan mi portò accanto al tavolo e mi presentò tutti.
Assunse un aria di disgusto, quando si soffermo su due suoi parenti.
Uno ha detto di chiamarsi Edward, suo zio, e li è terminata la sua presentazione...
Mentre l altro...

"Piacere. Lascia che mi presenti come si deve, nostro giovane ospite. Io sono Mike Kitsushi, cugino di Alan. Sono molto lieto che Alan, finalmente, ti abbia portato qui. Così adesso tutti noi possiamo ammirare la tua bellezza!"

Alan ringhia contrariato, e ricordo che poco fa parlava male di questi due personaggi.
Vedo il vampiro sorridermi in modo falso, per poi ammiccarmi.
Io lo ignoro del tutto e lo liquido con un: Lieto anch'io di fare la vostra conoscenza.
Vedo il vampiro sbalordito, ed Alan con un sorrisetto beffardo dipinto in faccia.
Tutti riprendono i prori posti, Alan accanto al padre mentre io alla sua destra.

"Allora Alan, racconta, come vi siete conosciuti?"

Chiese una delle zie.
Alan raccontò così alcuni passi del nostro incontro. Tralasciando le scene orribili, oppure imbarazzanti...
Ma ovviamente...
Non poteva filare tutto liscio come l'olio...

"Oh che cari. E tu James? Non ti manca la tua famiglia?"

A quella domanda ho voglia di distruggere tutto e poi nascondermi sotto il tavolo.
Alan cerca di rispondere al posto mio, ma io non glielo permetto.

"Alan è la mia unica famiglia ora..."
Rispondo serio. Ottenendo sguardi curiosi e sorpresi, come sempre li ignoro tutti.
Il pranzo passa abbastanza velocemente.
E delle cameriere iniziano a sparecchiare la tavola.
Decido di dare una mano, tanto per sfuggire all'interrogatorio dei parenti.
Trasporto assieme le cameriere le tovaglie sporche, e con la visuale coperta, mi scontro con qualcuno.

"Mi scusi si è fatta male signora?"

"Oh che disastro i panni puliti..."

"Mi dispiace..."

"Non temere ragazzo. Un po di impegno e sistemo tutt- Oh! Ma tu sei James! Il compagno del mio piccolo Alan. Come sei carino."

"Mh?"
Guardo molto confuso la vampira di fronte a me. Mi pare di aver già conosciuto la madre...
Ma allora lei è...

"Piacere Karmen Kitsushi. Sono la matrigna di Alan, oh anche 0 positivo di Karlan... come preferisci. Hahaha."

"Lei... è un ex 0 positivo..."

"Oh. Che nome nuovo... beh si direi di si."

"Speravo proprio di incontrarla."

"Mh? A si?"

"Si. Se permette, vorrei chiederle alcune cose..."

"Ma certo caro. Vieni con me."

Andiamo a sistemare i panni sporchi ed iniziamo a parlare.

"Scusi se le do del tu... ma perché oggi non eri a tavola con noi?"

"Uh. Diretto il piccolo! Beh, non mi piace subire le occhiatacce da parte di Arleen... ecco tutto. E siccome dovevi incontrare tutti, hanno dovuto invitare anche lei. Noi ci saremmo dovuti incontrare domani... ma per la mia sbadataggine eccoci qua... Hahahahha."

"Mh... posso andare sul personale ora? Cosa ha provato... si insomma... quando ha capito di... a-amare Karlan... l-la cerimonia... insomma il cuore... e-e adesso... v-vampiro... c-cioè..."

"Hahaha. Caro rilassati! Non mordo mica... se lo facessi, Alan mi staccherebbe la testa. Hahah. Ho capito cosa vuoi chiedermi... e beh... ho capito di amarlo quando lui... non mi trattava come semplice schiava, ed io non lo trattavo come semplice padrone. Io mi prendevo cura di lui, sempre, perché sentivo che era giusto... e lui... faceva lo stesso con me. Ho capito che avrebbe dato la vita per me, ed io per lui. E fu così che abbiamo capito di essere innamorati. E lo siamo sempre di più giorno dopo giorno... quando mi ha trasformata avevo 25 anni... quanto tempo... e pensare che ne ho 134 adesso... aw, il tempo vola."

"La ringrazio..."

"E per rispondere alla tua seconda domanda. Si, sentirai dolore durante la trasformazione... ma la passione che consumerete, il suo corpo caldo sul tuo, e la sua stretta ferrea della sua mano con la tua... ti farà passare la prova dell'inferno, per condurti... in paradiso."

"... l-la... la ringrazio molto..."

"Ohw. Ti prego. Dammi del tu!"

"S-Si... grazie... Karmen... adesso... non vedo l'ora... di appartenere solo ad Alan."

"Sono felice per te."

Con questo mi lasciò solo, io tornai nel salone non trovando più nessuno...
Tranne un vampiro molto seccante.

"Salve bellissimo."

"Mike."

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Salve mie care vittime.

Termina così il 16imo capitolo di...

Ti ho strappato... un Ti Amo♡

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