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"Nessuno... ho semplicemente sbagliato pronuncia..."

"Non ti credo."

"Non è un mio problema, vampiro!"

"James... dimmi la verità..."
Piccolo... chi ti ha fatto del male... chi ti ha reso... debole?

"Te l'ho detta la verità. Piuttosto, io direi di prepararci per questo fine settimana..."

"Fine settimana?"

"Uff... che vampiro ottuso che sei!"
Idiota... James... sei davvero un idiota. Speriamo di riuscire a cambiare argomento, così...

"Hahaha. Scusa, ma cosa c'entra il fine settimana, con il nostro discorso?"

"Proprio nulla. Semplicemente vorrei essere preparato, sicuro ed al protetto, quando quel vampiro, dalla testa rossa, verrà a rapirimi!"

"... si... hai ragione..."
Il discorso non finisce qui James. Però è vero, devo difenderti...

"Allora? Quando iniziamo?"

"A fare cosa?"

"Tks! Idiota! I miei allenamenti, quando li farem-"

"Tu non farai alcun tipo di allenamenti, James..."

"Mh? Che significa? Se devo difendermi, da solo, vorrei essere preparato contro un-"

"James. Non ti dovrai difendere da solo. Ci sarò io a proteggerti... mi sembra ovvio... a che pensavi?"

"T-tu... vuoi... aiutarmi?"
Perché fa così? Io non capisco... perché non ha paura di me, non scappa, non mi disgusta? Io sono sbagliato... perché lui... mi fa sentire... giusto?

"Ma certo James. Non ti lascerei mai da solo..."

"Tu... dov'eri... per tutto questo tempo...?"
Credevo di averle solo sognate, pensate, immaginate quelle parole. Ma la mia bocca, ha ben pensato di tradirmi.

"James? Che significa?"
Dov'ero... che sta a significare?
Forse...

"Sono... per caso in ritardo. James?"

"..."
Bella domanda... e chi può dirlo. Forse mi avresti risparmiato le sofferenze, se fossi arrivato prima... o forse sto solo abbassando, di nuovo, la guardia... mi vuoi proteggere? ... o... ti vuoi approfittare di me?
Non so darti risposta...
Ma allora...
Perché sto per parlare?

"No..."
Dico in un sussurro.

"NO!"
Questa volta urlo...
Questa volta...
Voglio aiuto...

"Non sei in ritardo!! Ma devi aiutarmi!!! Io... i-io... non ce la faccio più! Fa male... fa troppo male!"
Ed ecco che cadono le lacrime...
Pesanti e violente...
Lacrime che non vedevo da tempo...
Dal mio primo tentato...
Suicidio...

"James."
Mi avvicino e lo abbraccio, forte ma non troppo. Sento che questo piccolo, caldo, gracile, resistente, forte e stanco corpo... possa spezzarsi, sotto al mio tocco.

"Non ti abbandonerò, mai James. Adesso ci sono io... e ti aiuterò... non dovrai più lottare da solo... mio piccolo James."

"..."
Non so, se ho fatto la cosa... più stupida o più bella di tutta la mia vita.
Fatto sta... che il suo abbraccio...
Mi piace...

"A-Alan..."

"Si, James?"

"Non lasciarmi... non farmi del male anche tu..."

"Non lo farei mai... James."
Restammo abbracciati per secondi che parvero mesi, anni, ai nostri occhi.
Poi James si staccò lentamente da me. Puntando i suoi occhi oceano, nei miei notte...

"Tks! Andiamo a preparare la trappola Mr. Argento! Non vorrai farmi catturare!?"
Quel contatto visivo non lo reggevo più. Era troppo per me...
Era bellissimo e confortante si...
Ma... le mie guance porpora imploravano pietà!

"Hahaah. Mi piace il mio soprannome, piccolo♡"

"Il mio invece no! Quindi piantala!!"

"Hahaah. E adoro anche... quando arrossisci... James?"

"Mh?"

"Vorrei... baciarti..."

"..."
Non chiedermelo in modo così... così... perfetto.
Non dissi nulla, non ora, non volevo.
Volevo solo un contatto caldo...
Un contatto...
Pieno d'affetto...
Anuii in modo, quasi, inesistente.
E lì... lui sorrise... un sorriso dolce, sincero, caldo. Con quei canini... che in quel momento, trovai buffi.

"Grazie."
Gli sussurro.
E così... le nostre labbra si uniscono perfettamente.
Questo bacio, riesco ad assaporarlo, perché non è forzato... ma è desiderato da entrambi.
Le sue labbra rosse e piene, così morbidi ed appetibili.
Non resistetti, così le morsi...
Eccitante e delizioso.
Il suo sangue, proveniente dalle sue labbra... è ancora più gustoso.

"A-Alan... mi fanno male le labbra..."
Ho le guance in fiamme.
Gli occhi quasi lucidi, dall'emozione.
E le labbra gonfie... sgorganti di sangue.
Lui adesso si nutre del mio nettare...
Esclusivamente. MIO.

"Scusa..."
Ci stacchiamo, credo entrambi, a malincuore...
Ma per adesso, quello era il limite.
E volevo rispettarlo...
Non so perché...
Ma lui. È davvero. Diverso.

"Alan?"

"Dimmi piccolo?"
Gli accarezzo la guancia, per invitarlo a proseguire.

"Se io posso aiutarti... a migliorare il tuo potere... grazie al mio sangue.
Ecco... vorrei sapere, qual'è?"

"Il mio potere personale?"

"Si..."

"Come mai ti interessa?"

"Io... non so. È la prima volta che mi interessa... davvero qualcosa... e quel qualcosa, sono i vampiri. Vorrei sapere, Alan. Qual'è, il tuo potere speciale?"

"..."
I vampiri? Che gli interessassi... io?

"N-non vuoi dirmelo?"

"Mh? Cosa? Oh! No, no... è che... ero sovrapensiero..."

"Mh... ok. Allora? Sono curioso!"
Lo ho ammesso. Che cazzo mi sta succedendo? Però... non posso nascondere il mio interesse... e soprattutto... quella nuova luce nei miei occhi...
Felicità?

"Teletrasporto..."

"Mh?"

"Il mio potere speciale, è il teletrasporto."

"Sul serio?"
Mi brillano gli occhi...

"Si... pensi che sia un potere stupido vero? Hahaah."
Mi gratto la testa imbarazzato.
Cosa mi importa della sua opinione... io non sono così... eppure... mi importa.

"No. Non è stupido..."

"Mh!?"

"Lo trovo... interessante..."

Dice queste parole, rosso in viso e con voce bassa.
Sono... così...
Felice?

👿👿👿👿👿👿👿👿👿👿👿👿👿👿👿

Salve mie care vittime.

Termina così l'ottavo capitolo di...

Ti ho strappato... un Ti Amo♡

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