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"Alan, hai visto i miei boxer!?"
Gli stavo urlando questo da almeno dieci minuti dal bagno, mentre il vampiro dall'altra parte del muro si stava finendo di vestire...
Mentre io...
Avrei dovuto iniziare!

"Per la centesima volta, piccolo. No, non li ho visti, li ho cercati e no so dove sono. Se non ti ricordi tu come posso io? Perché non vieni di qua, e non li cerchi tu?"

"SCORDATELO! RAZZA DI PERVERTITO!"
Questa cantilena andava avanti da troppo tempo.
Brutto stronzo, bastardo, pervert-

"James, sei il mio ragazzo, e ti ho già visto nudo... anche se non volevi, hahaha. E sai che non posso andare oltre al guardarti, prima della cerimonia. Quindi smettila di fare il timido, e vieni a vestirti, dai."

Il suo... cosa?
Mi ha spiazzato.
Sono del tutto senza parole, è la prima volta che mi definisce così...
Voglio dire, mi chiama sempre piccolo, James, amore... ma... ragazzo...
Mi sento...
Sono al settimo cielo!

"I-Io vengo di là... m-ma tu n-non guardare!"

"Hahah. Va bene, ti giuro che non guardo."

Mi avvolgo un asciugamano intorno alla vita, ed esco dal bagno.
Trovo Alan, vestito elegante, seduto sul letto con gli occhi chiusi, davanti all'armadio.
Raggiungo quest'ultimo, apro le ante ed arraffo il completo elegante, come quello... del mio... ragazzo.
Che strano effetto pensarlo... è una sensazione di... non so... pienezza assoluta.
All'improvviso mi ritrovo due braccia muscolose, che mi afferrano per il bacino, e mi fanno scontrare contro il petto del soggetto in questione.

"C-c-che c-cosa s-stai f-f-facendo!? A-Avevi giurato c-che-"

"Che non ti avrei guardato. E infatti io non ti sto guardando, ti sto solo abbracciando."

"L-Lasciami immediatamente!! D-Devo vestirmi!"

"Nah, fallo dopo."
Inizio a baciargli e succhiarli il collo, per scendere sulle spalle.
Lo stringo contro di me più forte, per restare il più uniti possibile.
Lo sento respirare affannosamente, mi sporgo dall'altezza della sua spalla e lo vedo completamente rosso in viso.

"A-Alan...q-quello che hai detto prima... r-ripetilo..."

Quello che ho detto prima? A cosa si riferisce?

"Che cosa, James?"

"Si insomma... c-che i-io... sono... s-sono... i-il tuo... r-ragazzo..."

Ohw. Adesso ho capito, piccolo.
Sorrido contro la sua spalla, ed inizio a baciargli tutta la schiena, ripetendo le parole "ti amo".

"Allora... il mio ragazzo, è pronto per andare?"

"Se magari il m-mio r-ragazzo... mi lasciasse andare, potrei vestirmi ed andare alla cena!"

"Sono così felice quando mi chiami così James."

"Mh... o-ora lasciami."
E così fa.
Non ci posso credere che l'ho detto. Mi sono sorpreso di me stesso, quando quelle parole hanno lasciato la mia bocca. È tutto troppo irreale... sono sicuro di non essere in coma, a causa dei miei genitori, e di star sognando tutto ciò? Beh... se così fosse... vi prego non svegliatemi. Qui sono felice.
Io lo am-

"James, piccolo. Ti eri incantato, dai adesso che siamo pronti andiamo. Voglio presentarti due persone speciali questa sera."

"C-Come? Oh, si scusa... a-aspetta due?"

Ti ho strappato... un Ti Amo♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora