"Che è successo?"
"Là...fuori...c'era un ragazzo...mi stava fissando..." balbettai
I miei tirarono un sospiro di sollievo. Chissà a cosa avevano pensato.
Mi misero a letto come quando ero una bambina e chiusero la finestra.
Il giorno dopo ricominciava la scuola quindi mi sforzai di non pensarci e di dormire ma non ci riuscii. La mattina dopo ero uno zombie. Provai a nascondere le occhiaie con il correttore e ci riuscii abbastanza. Invece di due borse sotto gli occhi adesso avevo due misere pochette. Per i capelli era un'altra storia. Li stavo facendo crescere e ormai mia arrivavano sotto il collo ma non potevo sicuramente raccoglierli in una treccia ecco. Quindi li legai in una coda alta e li lasciai lì. A colazione regnava un'atmosfera molto tesa, tuttavia feci finta di niente e mangiai tranquillamente. Ad un cenno di mio padre, mia madre mi chiese
"Tess, che cosa hai visto esattamente ieri sera"
"Niente niente...ero solo molto stanca. Credo di essermelo immaginato"
Non so perché, ma avevo la sensazione di non dover dire cosa avevo visto veramente.
Mi guardarono stupiti tutti e due, ma non dissero nulla. Alle sette meno cinque minuti mi precipitai fuori casa per raggiungere la fermata della corriera che mi avrebbe portata al liceo. Di solito eravamo in tre ma oggi ero da sola.
Arrivò in ritardo, ma non ne rimasi sorpresa visto che accadeva spesso. Mi diressi verso il posto che mi teneva una mia amica e lo vidi. Nella fila dietro la mia. Il ragazzo-misterioso era lì e stava ripassando alcuni appunti su un bloc-notes. Il ciuffo biondo cenere gli copriva una parte del viso. Mi concessi un secondo per osservarlo. Era davvero bello. Aveva il mento appoggiato sul palmo della mano e notai che aveva delle dita lunghe e sottili. Mi stupii di me stessa per avere notato tutti quei dettagli e scossi la testa. Mi sedetti vicino alla mia amica nell'attimo in cui la corriera ripartiva. Lei stava messaggiando freneticamente al cellulare quindi mi infilai le cuffiette e feci partire la riproduzione casuale.
Quando scesi dalla corriera colsi un movimento con la coda dell'occhio, giusto dietro di me. Mi girai e lo vidi. Feci per scappare, ma lui fu più veloce, mi prese per il gomito costringendomi a voltarmi verso di lui.
"Ti ho già visto, ma non ricordo dove...comunque io sono Gabriel"
Sì invece che ti ricordi dove mi hai visto: al bar dell'angolo e davanti a casa mia
"Io invece sono sicura di non averti mai visto...Tess"
Gli rivolsi uno sguardo di sfida e lui si irrigidì. Gli strinsi meccanicamente la mano che mi porgeva e poi mi incamminai verso la scuola.
"Hey aspetta!"
Mi fermai e molto lentamente mi voltai verso di lui.
"Non conosco molto questa città perché mi sono trasferito da poco quindi potresti accompagnarmi in un bar dove posso fare colazione? Per favore"
Se non avesse detto quel per favore...
"Ok" Gli rivolsi un sorriso incerto.
Mi raggiunse e mi seguì in silenzio. Lo portai in un bar vicino alla scuola. Era molto presto quindi era quasi vuoto. Sto per andarmene che la sua voce mi ferma
"Non fai colazione?"
"Già fatta a casa"
"E dai...solo un caffè. Per favore"
Con quel cavolo di per favore...
"Ok" dico con un sospiro
Ci sedemmo in un angolino e lui ordinò un cappuccino con brioches alla crema mentre io presi un caffè macchiato.
"Che indirizzo hai scelto?" Chiedo educatamente
"Scientifico...tu?"
"Scienze applicate...sei in terza?"
"Si...tu?"
"Seconda"
Restammo in silenzio per un po'. Finii il mio caffè e aspettai che finisse la brioche. Andammo alla cassa e lui insistette per pagarmi la colazione.
"Ma no figurati"
"Sì invece, sei pure rimasta a farmi compagnia!"
Andammo avanti per circa un minuto e alla fine la spuntò lui. Pagò e uscimmo. Quando raggiungemmo la scuola c'era già molta gente
"Ecco, mi hai fatto perdere l'emozione di arrivare prima il primo giorno di scuola" dissi seria ma non riuscii a trattenere un sorriso.
Rise e risi anch'io.
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Segreto dopo segreto
Mystery / Thriller#11 in mistero/thriller 25/09/'16 #10 in mstero/thriller. 08/08/'17 Tess, una sedicenne normale e amante della corsa, vive serena e ha una famiglia amorevole. Nella scuola arriva un nuovo studente: Gabriel. La ragazza sembra trovare in lui un am...