"Miriam..."
"No adesso mi ascolti! Io ti sono sempre stata amica e sono amica anche di Gabriel"
Non capivo dove voleva arrivare
"Quindi ti chiedo...lo stai tradendo?"
Rimasi scioccata. Era completamente fuori strada
"Oddio no!! Non lo fare mai!! Ma cosa ti viene in mente?"
Non sembrava convinta
"E allora adesso dove sei stata?"
"Ecco...i miei genitori stanno passando un momento difficile...quindi certe volte preferisco stare un po' da sola per...pensare ecco." Provai a essere il più convincente possibile visto che stavo mentendo a una delle mie migliori amiche. Non avrei voluto, ma non potevo raccontarle della setta, dei miei genitori, di Christian...
La guardai e vidi il suo viso trasformarsi. Ora non era più arrabbiata anzi. Sembrava quasi dispiaciuta.
"Scusami scusami...non lo sapevo e mi dispiace"
Disse abbracciandomi. Le restituii la stretta.
"Non preoccuparti. È tutto ok. Solo...non dirlo a nessuno. Per favore"
"Ma certo."
Andammo a dormire. Il mio fu un sonno tormentato. Avevo paura di quello che avrei scoperto nella stanzetta.Il giorno dopo incontrai Gabriel nei giardini.
"Hey quanto tempo" esclamò
"Già...ci siamo visti ieri. Troppo tempo!" Risi e lo baciai.
"Be vado a cercare Giacomo. Ci eravamo accordati per una partita a calcio"
"Ok...ci vediamo dopo" dissi
Ci separammo. Io tornai nella scuola e mi diressi verso il corridoio dove c'era la stanzetta.Entrai dopo essermi accertata che non ci fosse nessuno.
Chiusi la porta e accesi la luce. La lampadina nuda che pendeva dal soffitto aveva in che di inquietante.
Andai dritta davanti allo scaffale, presi i cinque volumi e mi sedetti sulla poltrona con i libri ai miei piedi. Cominciai con il primo, ma non diceva niente. Parlava di alcune guerre avvenute in Italia e c'erano numerose testimonianze di soldati che erano sopravvissuti. Anche nel secondo e nel terzo non c'era nulla di interessante. Nel quarto trovai qualche informazione su delle sette che si erano create dopo la fine della Prima Guerra Mondiale ed era anche nominato il Gruppo del Silenzio, ma le informazioni erano molto vaghe.
Cercai di aprire l'ultimo libro ma mi accorsi che non era un libro bensì una scatola. Lo aprii al centro e trovai una chiave con un bigliettino.
Distesi il bigliettino spiegazzato e lessi un nome.Lorenzo Conte
Quel nome mi ricordava qualcosa.
Chiusi gli occhi nel tentativo di ricordare.
Oddio Lorenzo Conte è il fondatore della setta. C'era scritto nel quarto libro.
Quindi questo dovrebbe essere il suo studio... ragionai.
Mi avvicinai alla scrivania. Sul lato destro c'erano tre cassetti, ma la chiave non entrava in neanche uno di quei cassetti.
Allora provai a spostare lo scaffale dei libri ma non c'era niente neanche lì. Tolsi il tappeto e tastai tutte le assi che ricoprivano il pavimento. Mi fermai quando trovai quella che faceva un rumore secco.
Con l'aiuto della chiave, usata come scalpello, tolsi l'asse e trovai una scatolina in metallo.
L'aprii con la chiave e all'interno trovai delle lettere. Erano lettere molto personali che risalivano a pochi anni dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale.
Presi in mano la prima.Genova, 15 giugno
Caro Paolo,
Sono entrato a far parte del gruppo come mi ha detto mio papà. Non ne sono contento specialmente perché fanno cose strane in questo Gruppo del Silenzio, come lo chiamano loro. Mio padre è un membro del Gruppo mentre mia madre no e non ne sa nulla. Io vorrei dirle tutto, ma ho giurato di non dire nulla e se lo facessi mi ucciderebbero.
Teniamo sotto controllo le persone importanti, come ministri, giudici, politici o direttori di grandi aziende.
Noi dobbiamo dire loro tutto quello che fanno, tipo investigatori privati.
All'inizio era divertente, ma ora è davvero noioso. Ho nascosto queste lettere in una scatolina. Non le troverà nessuno. Tu non le riceverai mai, perché sei scappato da questi pazzoidi e hai fatto bene. Anch'io quando avrò la tua età scapperò, ma per adesso devo fare il loro gioco. Sai, nessuno sa dell' esistenza di questa stanza, solo io. Le mie lettere sono al sicuro.
Devo andare o sospetteranno qualcosa.
Per sempre tuo,
DavideAppena finii di leggerla, mi accorsi di aver bagnato la lettera con una lacrima.
Poteva succedere anche a me. I miei genitori sono scappati, ma adesso potrei essere nella sua stessa situazione.
Rimisi a posto tutto e uscii fuori.
Chissà se anche Miriam ha letto quelle lettere?
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Segreto dopo segreto
Mystery / Thriller#11 in mistero/thriller 25/09/'16 #10 in mstero/thriller. 08/08/'17 Tess, una sedicenne normale e amante della corsa, vive serena e ha una famiglia amorevole. Nella scuola arriva un nuovo studente: Gabriel. La ragazza sembra trovare in lui un am...