Capitolo 32

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"Hey ragazze buonasera!!"
Ci accolse un ragazzo con la cresta.
"Ehilà possiamo entrare?"
"Ma certo"
Lo superammo e entrammo nella stanza 307. C'era la musica a palla e gente dappertutto. Cercai Gabriel e appena lo vidi mi mossi nella sua direzione. Sgomitai chiedendo scusa e urtando studenti mai visti. Quando lo raggiunsi gli diedi un colpetto sulla spalla.
"Hey Gabriel"
Si girò
"Ciao Tess!"
Ci baciammo e ballammo a ritmo della musica. Vidi Ale ballare con Giacomo, ma avevo perso di vista Miriam. Mi divertii un sacco e assaggiai qualche cocktail. Io e Gabriel passammo nella stanza a fianco, la 308, ma la situazione era la stessa. Musica assordante e persone che riempivano tutta la stanza, tanto che certi ballavano fuori dalla stanza. 
"Mamma mia sono diventata sorda!"
Esclamò Ale quando tornammo in camera
"Ho un mal di testa terribile!"
"Ho mal di gola da quanto ho urlato!"
Ci guardammo e ridemmo insieme.
Tirammo fuori i marshmellow stendendoci sui letti e passandoci i sacchetti.
Alla fine ci addormentammo con la bocca sporca di zucchero e i vestiti della festa. Il giorno dopo sembravamo degli zombie.
A colazione si potevano vedere i partecipanti della festa della sera prima. Erano nella nostra stessa situazione. Presi due tazze di caffè piene e le bevvi tutte sotto gli sguardi assonnati del resto del tavolo.
Trascorremmo il resto della giornata nella sala comune distesi sui divani.

Il giorno dopo era spuntato il sole. Appena finite le lezioni andammo nei giardini a distenderci sull'erba. Pioveva da settimane e finalmente c'era il sole quindi nessuno aveva voglia di studiare. Andai in cerca di Gabriel, ma non lo trovai. In compenso incontrai Christian.
"Hey ciao Tess"
"Ciao Christian...hai novità?"
"Ehm...oggi ho ottenuto un permesso speciale per andare in cimitero. Tu...tu vuoi venire con me?" Chiese timido.
"Ma certo...ma come faccio ad avere un permesso speciale?"
"Vieni andiamo dal preside"
Raggiungemmo l'ufficio del preside, ma era al telefono quindi aspettammo fuori.
Dopo circa un quarto d'ora la porta si spalancò.
"Buongiorno ragazzi...cosa posso fare per voi?"
"Ecco... anche Tess vorrebbe venire con me in cimitero, se possibile"
"Come mai? Non la conoscevi neanche"
"Sì, ma Christian mi ha parlato tanto di lei e ora mi sembra di conoscerla"
Spiegai
"Mmm...ok, ma tornate entro stasera"
"Certo"
Ottenuto il permesso ci precipitammo al cancello della scuola. Trovammo Gabriel ad aspettarci.
"Dove andate?" Chiese sospettoso
Io e Christian ci guardammo e mi fece un cenno d'assenso.
"Stiamo andando in cimitero a trovare Beatrice. La ragazza morta"
"So bene chi è" replicò serrando la mascella.
"Ok ok" dissi alzando le mani. Era diventato nervoso.
Christian lo superò e io lo seguii.
Il cimitero non era molto lontano dalla scuola.
Quando arrivammo rimasi stupita da quanto grande era. Pensavo fosse uno di quei piccoli cimiteri tipici dei paesini. Mi guidò sicuro verso una tomba ricoperta di fiori.

    Beatrice De Neri
    Ora sei libera

Pensai alla setta e notai con rammarico che quelle parole calzavano a pennello. Christian si inginocchiò davanti alla tomba e rimase a fissarla, mentre io restai in piedi.
Povera ragazza. Chissà cos'avranno pensato i familiari. Sapevano che faceva parte di una setta?
Dopo un po' tornammo a scuola.
Rimasi in silenzio per tutta la cena e con la mente ritornai a Beatrice.
"Secondo te?"
Non sentendo una risposta alzai gli occhi dal piatto. Mi stavano fissando tutti.
"Scusate...cosa stavate dicendo?"
"Ti stavamo chiedendo cosa ne pensassi"
"Di cosa?" Non avevo la minima idea di cosa stessero parlando.
"Ma non hai ascoltato?"
"Scusate. Sono davvero stanca. Buonanotte" mi rivolsi a Miriam ed Ale "ci vediamo in camera"
Detto questo me ne andai. Uscii e mi rifugiai nei giardini sotto il salice piangente.

Quando tornai in camera non vidi né Miriam né Ale.
Mi cambiai e mi distesi sul letto. Nel giro di pochi minuti stavo dormendo.

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