Segreto dopo segreto

Capitolo 7

"Comunque sei andata a correre da sola?"
"Ovvio perché?"
"Hai notato nulla di strano?"
"No perché? Mi stai preoccupando"
"No stai tranquilla"
"Nono dimmi"
"Ti ho detto di stare tranquilla...solo sta attenta ok?"
"Ok...ma perché?"
"Perché di sì" il suo sguardo si perse nel vuoto. Vidi nei suoi occhi tristezza e tanto dolore
"Cos'è successo?"
Si riprese
"Come scusa?"
"Cos'è successo?"
"Niente perché?" La sua espressione era tornata quella di sempre.
"Nulla"
Ci dirigemmo a scuola.
Ci pensai tutta la mattina. Quando uscimmo cercai Gabriel. Lo vidi in mezzo a un gruppo di amici.
"Ehm...scusate...permesso...scusate..."
"Hey piccoletta"
"E questa che vuole?"
"Stai cercando fidanzato? Oddio dimenticavo cos'è successo con l'ultimo" disse un ragazzo che non conoscevo
"Almeno io ne ho avuto uno" risposi calma. Subito si sollevarono boati
"Uuuuu scotta questa"
"Ahaha boooom"
Raggiunsi Gabriel.
"Possiamo incontrarci oggi pomeriggio alle 15.00 come l'altra volta?"
"Si certo"
"Te la fai di pomeriggio eh?" Disse qualcuno
"Ma stattene zitto" disse Gabriel
Me ne andai.

Quando arrivai davanti alla scuola lui era già lì.
Mi avvicinai
"Come mai questo incontro?"
"Voglio proporti un patto"
Mi guardò incuriosito.
"Io ti farò venti domande e tu dovrai rispondermi sinceramente"
"E io cosa ne ricavo?"
"Niente, ovvio...questo gioco serve a me, mica a te"
"E allora che razza di patto è?"
"Un patto rivisitato"
"Mm"
"Allora ci stai?"
"Solo se anch'io dopo posso farti dieci domande"
"Cinque"
"Sette"
"Tre e siamo a posto"
"Ok" rispose riluttante
Ci stringemmo la mano.
Ci sedemmo sul marciapiede.
"Cosa sai realmente di me?"
"Le solite cose"
"Non mi hai risposto"
"Non mi hai chiesto una risposta precisa"
"Questo è barare però"
Misi il broncio e mi girai dandogli le spalle. Cominciai a giocherellare con un sassolino.
"Eddai Tess..."
"Ti ho già detto che non è giusto che tu sappia tante cose su di me e io non sappia niente di te"
Mi abbracciò da dietro.
"Hai ragione scusa...ti dirò tutto quando sarò pronto ok?"
"E quando sarai pronto?"
"Quando sarai pronta tu"
????
"E se io fossi pronta adesso?"
"Non sono pronto io però..."
"Non ci capisco più niente" affermai
"Allora non capire"
Mi girai verso di lui. I nostri visi erano a pochi centimetri di distanza. Le nostre labbra si sfioravano. Lui posò le sue labbra sulle mie. Sapevano di menta e cannella. Ci baciammo a lungo fermandoci solo per respirare.
"Vieni con me" disse con le labbra rosse per il bacio.
Mi prese per mano e andammo in un parco dove c'erano già molte coppie.
Ci sedemmo e riprendemmo da dove ci eravamo interrotti.

Il giorno dopo in corriera mi sedetti vicino a lui. La mia amica mi guardò. Le rivolsi uno sguardo eloquente e quando capì mi sorrise. Mi mise un braccio intorno alle spalle e io gli passai un auricolare. Feci partire la riproduzioni casuale e mi appoggiai al suo petto.