Ora guardavo la classe e la scuola stessa con occhi diversi.
Non vedrò mai più questa scuola.
Non vedrò più i miei amici.
Non prenderò più il caffè a quelle macchinette taroccate.
A questo pensiero sorrisi. Mi sarebbe mancato tutto questo. Le mie scenate prima di una verifica per la paura che vada male. I baci con Gabriel. Le chiacchierate tra ragazze.
I miei genitori mi avevano detto di non dirlo a nessuno, ma non ce la feci. In ricreazione radunai i miei amici più cari. Sally, Fede, Marica e Lorenzo.
"Devo dirvi una cosa importante"
Ripensai a tutto quello che avevamo fatto insieme. Le risate. I pomeriggi passati insieme.
"Ve ricordate quella volta che noi ragazze volevamo assolutamente andare a fare shopping per via dei saldi e voi ragazzi non volevate?" Ridacchiai "alla fine vi abbiamo trascinato in tutti i negozi possibili"
Il mio sorriso si spense. Gli altri mi guardavamo spaesati.
"Io...io domani..." non riuscivo a dirlo
"Tu domani cosa?" Mi incalzò Fede.
Lo guardai. Era un bel ragazzo, ma molto timido. Al momento era single anche se aveva avuto molte ragazze.
Mi ricorderò sempre come lo conobbi.Eravamo davanti all'entrata della scuola entrambi in ritardo.
"Hey...anche tu in ritardo?"
"Si...primo giorno?"
"Già"
Corremmo verso la scuola.
Io entrai per la porta principale mentre lui andò in quella con il cancello scorrevole.
"Be ci vediamo"
"Si certo"
Ci separammo.
Arrivai in classe e vidi che c'era ancora un posto vuoto. Non ero proprio l'ultima allora. Mi stavo incamminando verso uno dei due banchi liberi che la porta si spalancò di colpo. E chi entrò? Il ragazzo che avevo incontrato fuori.
Ridemmo insieme nonostante le occhiate curiose dei compagni e quella da serial killer della prof.
Da lì diventammo migliori amici."Tess?"
Scossi la testa
"Si?"
"Be? Cosa dovevi dirci"
A vederli lì tutti insieme che aspettavano pazientemente una mia risposta, scoppiai in lacrime.
Mi guardarono allarmati e mi abbracciarono tutti.
Quando mi fui calmata glielo dissi
"Domani parto"
"COSA??" Gridarono in coro, tanto che molti ragazzi si girarono a guardarci.
"Perché?" Chiese Marica abbassando la voce
"I miei l'hanno deciso ieri sera. Dicono che qui non è più sicuro. Andremo in Francia"
Scoppiai a piangere di nuovo.
Mi consolarono tutti. Ad un certo punto Sally urlò.
"HO UN'IDEA!!"
la guardammo e ci mettemmo a ridere.
"Allora...creiamo un gruppo e a un'ora che stabiliremo, ad esempio le nove di sera, ci mettiamo tutti online a chattare e a sfogarci su tutto. È una bella idea" disse infervorata.
"Non è una bella idea?" Il sorriso scomparve
"È un'idea fantasmagorica" dissi
Sorrise e sospirò per il sollievo.
Per tutta la ricreazione parlammo di questo gruppo di contatti.
Prima di entrare in classe però li avvertii
"Non ditelo a nessuno ok? Non avrei dovuto dirlo nemmeno a voi"
"Ok tranquilla"
"Grazie"
"Figurati...sennò perché avrebbero inventato gli amici?"
Risi.
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Segreto dopo segreto
Mystery / Thriller#11 in mistero/thriller 25/09/'16 #10 in mstero/thriller. 08/08/'17 Tess, una sedicenne normale e amante della corsa, vive serena e ha una famiglia amorevole. Nella scuola arriva un nuovo studente: Gabriel. La ragazza sembra trovare in lui un am...