HOGWARTS

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Era la mattina del 1 Settembre e come ogni anno stavano per ricominciare le lezioni nella scuola di magia e stregoneria di Hogwarts.
Draco Malfoy intento a leggere il suo nuovo libro di pozioni non riusciva a raccogliere l'attenzione sufficiente per poter incominciare a studiare, preferiva mettersi avanti finchè poteva farlo senza nessuna distrazione. Stranamente quel pomeriggio non ci riusciva e così raccolse quella poca forza d'animo rimasta per alzarsi dalla poltrona della sala comune Grifondoro, dove era stato inaspettatamente smistato contro ogni logica dal cappello parlante.
Mentre si incamminava verso il Lago Nero, il suo posto preferito per rilassarsi, il giovane Grifone si ritrovò a pensare a quel giorno, quando aveva 11 anni e si sedette sullo sgabello di fronte a tutti i suoi compagni del primo anno; ovviamente lui era un Malfoy e come ogni Malfoy, voi direte, sarebbe stato smistato nella casa Serpeverde che da generazioni ospita la sua famiglia tra le sue mura.
Il suo destino però non fu così, infatti appena gli fu appoggiato il cappello sulla testa questo senza esitazione gridò: -GRIFONDORO-.
Draco come il resto della sala rimase allibito, rimaneva pur sempre un Malfoy e il fatto di non essere smistato in Serpeverde gli diede dei problemi all'inizio.
Il ragazzo mentre camminava sorrise a quel ricordo, lui un piccolo bambino di 11 anni che aveva ricevuto una certa educazione molto ferrea da suo padre, si ritrovava proprio nella casata che il genitore detestava di più. All'inaspettato Grifone questo non infastidiva troppo ma per suo padre era tutto un altro conto.
Draco lui non si era mai sentito una Serpe, in cuor suo sapeva di non essere cattivo; o almeno sperava di non esserlo, sapeva anche quel' era il suo dovere e cioè: " Essere un perfetto Malfoy, il degno erede e anche l'unico della nostra famiglia purosangue" come gli ripeteva sempre Lucius marcando l'ultima parola, come se bastasse a spiegare il loro atteggiamento.
L'educazione impartitogli impediva al giovane di avere un atteggiamento socievole. Lui era più nascosto dietro un velo di superiorità e vanità che lo caratterizzava e li conferiva una certa popolarità e proprio per questo fu accolto di buon grado più dai Serpeverde che dalla sua stessa casata, i suoi unici amici erano infatti vestiti in verde e argento e lui preferiva di gran lunga passare le giornate nella sala comune delle serpi.
Perso nei suoi pensieri Draco non si accorse di essere andato a sbattere contro una sua compagna di casa;  Hermione Jean Granger era per terra di fronte a lui che, con un moto d'impazienza non indifferente, cercava di recuperare le cose che il ragazzo le aveva fatto cadere.
-Dovresti stare più attenta a dove metti i piedi Granger-. La ragazza alzò lo sguardo incontrando gli occhi color ghiaccio del giovane e sbuffò.
-Se tu non mi fossi piombato addosso con il tuo dolce peso da Troll adesso non sarei per terra a raccogliere i miei libri!-
Draco fissò i suoi occhi in quelli di Hermione. Ghiaccio contro il castano brillante, e prima di potersi perdere negli occhi della grifona, ripensò agli insegnamenti del padre; anche se era un Grifone il suo atteggiamento doveva essere quello di una serpe; e così fece.
-Se tu non fossi una lurida mezzosangue magari mi accorgerei della tua esistenza, Granger-. Lo disse con la voce ferma, il disgusto ben visibile in viso, ma non lo provava per la ragazza che aveva di fronte, bensì per se stesso e per ciò che aveva appena detto.
Come un mantra si ripeteva 'non perdere il controllo, sii una serpe, devi esserlo, sii forte'. Riacquistando la stabilità Draco fissò Hermione che infastidita e arrabbiata digrignò i denti rispondendogli..
-oh va al diavolo Malfoy, altro che Grifondoro sei una Serpe- e a grandi passi lasciò la riva del Lago Nero. E Draco ai suoi tormenti.





SPAZIO "AUTRICE"

Autrice è un bel parolone! Comunque questo è il primo capitolo, che spero vi piaccia e inoltre so che è un po' lungo ma domare l'ispirazione non è facile!!

Grazie a chi di voi perderà due minuti per leggerlo !

Vorrei che la storia fosse un po' a stampo anche vostro perciò prima che io continui, se avete voglia scrivetemi i vostri commenti, pareri, suggerimenti e io li terrò tutti in considerazione per continuare!!

Beh belli spero vi piaccia e al prossimo capitolo. Al massimo se non mi caga nessuno me la leggo da sola. "ahahaah" (forever alone)

Inaspettatamente, noiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora