Inaspettatamente, noi

La seconda profezia

HARRY'S POV

Stavo camminando verso l'ufficio di Silente, volevo parlare dell'attacco di Nagini, ormai erano passate due settimane e non mi riuscivo a spiegare come avesse fatto ad entrare e perché avesse attaccato proprio Malfoy.

Arrivato davanti al gargoyle dissi la parola d'ordine, questo con un fragoroso sfrigolio di pietra contro pietra si spostò lasciando intravedere la scala. La salì e mi ritrovai davanti alla porta dell'ufficio del preside; mi feci forza e bussai.

-Prego-

Sentì dall'altro lato la voce di Silente, sembrava pensieroso.

-Oh Harry ciao, prego siediti-

-Salve signor preside-

-A cosa devo questa visita?-

Ero abbastanza nervoso, non sapevo come iniziare il discorso, Silente parve capirlo perché mi precedette.

-Capisco, sei qui per saperne di più sull'attacco di Nagini ai danni del giovane Malfoy giusto?-

Questo preside mi avrebbe sempre sconvolto.

'Come faceva a sapere sempre tutto?'

-S... si signore, ecco vede non riesco a darmi pace-

-Si capisco i tuoi dubbi Harry permettimi allora di chiarirteli almeno in parte-

Lo guardai, e capì all'istante che mi avrebbe tenuto nascosto qualcosa; la mia curiosità non ne sarà contenta.

-Come tu ben sai la profezia che la Cooman fece sul prescelto e su Voldemort è fondamentale per la riuscita della nostra missione, ovvero ucciderlo. Vedi Harry siamo consapevoli che il prescelto sia proprio tu, ma abbiamo un ulteriore dilemma. Il fatto è che non c'è una sola profezia; ma ben due... si Harry sono due, una di cui sappiamo già il contenuto, la seconda è ancora da comprendere appieno anche per me. Quando la Cooman fece la prima profezia Voldemort ne ascoltò solo il primo pezzo così facendo designò te come suo pari; quello che lui non sapeva era che pochi giorni dopo la professoressa fece una seconda profezia; o almeno non ne era a conoscenza fino a qualche mese fa.-

Sgranai gli occhi, mi sentivo l'inizio di un mal di testa che ad ogni parola rimbombava sempre di più.

'Due profezie?'

'Due profezie... due profezie... due profezie'

Queste parole mi rimbombavano nella testa mentre Silente mi riportava alla realtà con la sua voce profonda.

-Vedi Harry il fatto che il Signorino Malfoy sia stato attaccato non è un caso-

Rimasi completamente basito, certo lo avevo immaginato, ma sentirselo dire era tutta un'altra storia.

-Signore lei vuole dirmi che l'attacco non era casuale? Era stato ordinato dal Signore Oscuro in persona?-

-Si Harry è proprio quello che voglio dire e temo che non sia finita qui-

Cercai di parlare ma il preside mi zittì.

-Lascia che mi spieghi meglio. La seconda profezia della Cooman venne fatta, come detto prima, pochi giorni dopo la prima. Voldemort non ne sapeva nulla, almeno fino ad oggi. Credo che, quando alla fine dell'anno precedente voi siete stati nella sala dei misteri, uno dei mangiamorte deve aver sentito il primo pezzo della seconda profezia e lo avrà riferito al suo signore-

-Ma professore, se posso sapere, cosa dice la seconda profezia?-

Silente sparì dietro la sua scrivania scartabellando un cassetto dopo l'altro, dopo pochi secondi riemerse tenendo tra le mani una sfera identica a quelle che avevo visto nella camera dei misteri al Ministero.

-Pronto Harry?-

Annuì in risposta. Il preside passò una mano sopra la sfera e questa prese a vorticare mandando immagini sfuocate e ondeggianti di una professoressa Cooman piuttosto inquietante.

"Il Prescelto avrà l'aiuto di colui che è nato serpe con il cuore di un grifone, si unirà al male per costrizione, il Signore Oscuro lo designerà come pericolo, lo tratterà tra i suoi ranghi; ma il Grifone sarà la freccia che ucciderà il suo padrone"

Rimasi senza parole.

'Colui che è nato serpe con il cuore di un grifone; si unirà al male per costrizione; sarà la freccia che ucciderà il suo padrone, ma come... chi?'

Il mal di testa si fece sempre più pressante con il passare dei minuti; mentre questi pensieri mi vorticavano in testa.

-Signore ma ho capito bene? Colui che è nato serpe ma con il cuore di un grifone, si riferisce per caso...-

-Si Harry, si riferisce a Draco Malfoy, nato da una famiglia di serpenti e smistato in grifondoro-

-Ma... ma... si unirà al male per costrizione?-

-Vedi Harry come dice nella profezia, il Signore Oscuro tenterà in ogni modo di reclutare Draco nelle sue fila, così può tenerlo vicino e controllarlo, inoltre sa che senza di lui non puoi vincerlo-

-Ah. ho bisogno di lui per uccidere Voldemort, giusto. Sarà la freccia che ucciderà il suo padrone?-

-Si, questo vuol dire che dovrai ucciderlo insieme al Signorino Malfoy-

Va bene, questo va ben al di là di quello che avevo pensato. Avevo appena proposto un'amicizia a Draco Malfoy e ora io dovrei dirgli che doveva combattere con me. Ma certo perché è facile!

Non posso mica andare da lui e dire... 'Ciao Draco come stai? ah sai ho parlato con Silente e alla fine Nagini voleva ucciderti per ordine di Voldemort per via della seconda profezia della Cooman che ti riguarda. Ah e un'ultima cosa devi aiutarmi ad ucciderlo'

'Non posso! come faccio a spiegarglielo! '

-Ma signore come faccio a spiegare a Malfoy tutto questo... è troppo-

-Si è troppo per un ragazzo , è sempre stato troppo Harry ma il signorino Malfoy è la nostra unica possibilità se davvero vogliamo uccidere Voldemort-

-Ma come posso...-

-No Harry dovrà essere Draco a decidere, lui solo saprà cosa gli dirà il cuore, noi possiamo aiutarlo, guidarlo ma l'ultima decisione spetta a lui-

-Quindi mi sta dicendo che dovrei stare fermo e non fare nulla?-

-No Harry, ti sto solo dicendo di continuare a fare quello che stai facendo.. L'amicizia che hai offerto al giovane Malfoy può rivelarsi molto utile alla causa; tuttavia bisogna andarci piano. Mi capirai Harry se ti chiedo di non riferire nulla di tutto questo ne al signorino Malfoy ne ai tuoi amici?-

No, non capivo, ma lo avrei fatto comunque. Di Silente mi fidavo.

-Si signore-