Draco era chiuso in infermeria da una settimana, continuando a chiedersi per quale diavolo di motivo ci finiva in continuazione. Aveva aiutato la Mezzosangue, e già questo era stato uno shock, poi Lenticchia lo aveva anche ferito, oltre al danno la beffa insomma. Si era intromesso e non sapeva darsi una spiegazione logica. Quando aveva sentito il rosso fare male alla Granger, una rabbia distruttiva lo aveva pervaso, senza comprenderne la ragione; così era intervenuto.
Si sa, gli uomini cercano sempre di manipolare le loro menti provando ad essere invincibili, Draco Malfoy era uno di quelli, perché gli era stato insegnato ad esserlo. Ora, tutto solo sul letto dell'infermeria, ripensando a tutto quello che era successo, a come la Mezzosangue non lo avesse lasciato e al suo nome pronunciato da quelle labbra; si chiese se non stesse semplicemente impazzendo.
Lei lo aveva sorretto mentre sanguinava. Lei lo aveva chiamato per nome e per quanto non volesse ammetterlo gli piaceva pronunciato da lei. Lei che era ovunque nella sua testa, il suo viso, i suoi occhi, le sue labbra...
In quel bagno, l'unica che lo aveva salvato era stata lei. Lui perdeva sangue a vista d'occhio, ma l'unica cosa che gli importava era lei che lo teneva stretto. Era un ragazzo distrutto che in pochi attimi si era sentito vivo davvero, dopo due settimane infernali.
Credeva di provare odio, odio puro per lei; per la perfetta grifondoro, fiera e orgogliosa. Una leonessa. Ma vederla piangere, l'aveva resa talmente fragile ai suoi occhi da intenerirlo persino. Si diede dello stupido per i pensieri che stava facendo.In quel disegno infinito che era la sua vita, sentiva mancare un tassello. Avete presente quando si fa un puzzle piuttosto complicato e si arriva quasi alla fine?. Inizi a sentire la soddisfazione per esserci riuscito, la felicità nell'averlo quasi completato e la fatica che hai fatto per renderlo tale; manca un solo pezzo, l'ultimo, con il quale ti saresti goduto l'immagine che il puzzle ti regalava... L'avete presente? Bene. Ora, pensate a quando ti rendi conto che di tasselli non ce n'è più, che il tuo puzzle, che hai faticato tanto per comporre, non sarà mai completo; perché in fondo sai dove va quel pezzo, ma non sai dove trovarlo. Pensate ora alla delusione che si prova, all'amarezza e alla frustrazione. Non saprete mai com'è il disegno intero, nonostante tutta la fatica per riprodurlo. Ecco, Draco Malfoy si sentiva esattamente così; come se la Mezzosangue e tutto ciò che era intorno fosse il disegno e lui il bambino che provava a ricostruirlo. Solo che quel pezzo mancante non ne voleva sapere di uscire e non faceva che confonderlo di più. Era come vedere quel tassello prendersi gioco di lui, gli passava davanti, ma non faceva mai in tempo ad afferrarlo che questo si dissolveva in nulla.
L'ennesima fitta lancinante alla testa gli fece portare le mani all'altezza delle tempie, premendosi forte i palmi sul cranio cercando di alleviare il dolore, secondo solo a quello procurato dal marchio nero. Immagini su immagini gli si riversarono davanti alle palpebre chiuse. Ricordava il 'no' che aveva detto all'Oscuro, ma non il motivo. Ricordava una mano che lo accarezzava e labbra che lo baciavano, ma non riconosceva i lineamenti del viso. Ricordava una matassa di capelli, ma non capiva a chi appartenessero. Ricordava cose che non erano mai successe. Ricordava troppo e non ricordava nulla.
Quando la fitta passò, Draco cercò di ristabilire il suo respiro irregolare, con gli occhi sgranati guardava dritto davanti a se; spaventato.
Cosa gli stava succedendo?
Certamente stava per perdere la ragione; o forse era solo talmente frustrato da non riuscire più a controllarsi. L'ordine, il marchio, il compito che gli era stato assegnato e le conseguenze che avrebbe dovuto affrontare se avesse fallito, avrebbero mandato fuori di testa chiunque; chiunque ma non Draco. Lui doveva essere calmo e calcolatore, tuttavia anche il mancato serpeverde non sarebbe stato in grado di controllare il suo cuore.La logica del cuore, infatti, è al di là di ogni comprensione umana e questo Draco Malfoy stava per impararlo a sue spese.
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Inaspettatamente, noi
FanfictionE se Draco Malfoy non fosse così cattivo come si pensa? Se avesse potuto fare scelte diverse? E se potesse riniziare tutto da capo? DAL TESTO: " Il biondo la guardò seccato. -Quanto sei testarda! Avanti fidati di me- Fidarsi di lui? Era incredibi...