Albus Percival Wulfric Brian Silente

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Albus Silente era, come tutte le sere, nel suo ufficio intento a capire come poter scovare gli Horcrux che Voldemort aveva nascosto per il mondo magico, uno forse lo aveva già trovato. Fissò la foto sgualcita che aveva davanti a se, mostrava un giovane Tom Riddle che sorrideva all'obbiettivo e che con la mano destra rigirava un oggetto piccolo ma che il preside riconobbe all'istante.

L'anello del nonno di Tom.

Per lui aveva un enorme valore era quindi quasi scontato che fosse uno degli Horcrux come il diario, il dilemma era dove trovarlo? E poi come riferire a Harry la notizia.

Un moto di dolore attraversò il volto del vecchio ripensando al piccolo Harry Potter. Voleva bene a quel ragazzo più di quanto avrebbe dovuto. A volte ad essere Albus Silente non si ha tutti questi vantaggi.

I pensieri del preside furono però interrotti, proprio dal bambino sopravvissuto che come una furia entrò nel suo ufficio, zuppo di sangue.

Silente notò subito il terrore deformare il viso del ragazzo. Era successo qualcosa e qualsiasi cosa fosse non era nulla di buono.

HARRY'S POV

Stavo correndo il più veloce possibile e quando arrivai davanti al gargoyle di pietra che faceva da guardia all'ufficio di Silente non potei non trattenere un sospiro di sollievo, che durò un solo istante prima che il terrore si rifacesse vivo. Quasi urlai la parola d'ordine per entrare e superate le scale di pietra mi fiondai dentro l'ufficio senza nemmeno bussare.

Silente era li che pareva stesse riflettendo su qualcosa di molto importante, ma appena vide il mio viso si fece subito serio.

-Harry mi vuoi dire che cosa succede?-.
Si rivolse a me in modo calmo cercando di tranquillizzarmi.

Tormentandomi le dita e con una certa nota di allarme nella voce raccontai tutto.

-Stavo seguendo Malfoy per i corridoi della scuola, temevo potesse essere diventato un mangiamorte come suo padre e che stesse architettando un piano per poter penetrare tra le mura di Hogwarts. Quando svoltato l'angolo l'ho visto disteso in una pozza enorme di sangue con Nagini di fronte a lui con le fauci spalancate pronto ad attaccare di nuovo.-

-Nagini? Harry ne sei certo?-

-Si signore! Nagini è riuscito ad entrare nel castello ed ha attaccato Malfoy che è riuscito con le sue ultime forze a bloccarlo prima che lo finisse. Quando ho iniziato a correre per raggiungerlo il serpente è sparito nel nulla- dissi con una crescente disperazione nella voce.

-Continua- mi esortò il preside

-Quando ho raggiunto Malfoy l'ho preso tra le braccia, non sapevo che fare, dovevo portarlo in infermeria il veleno aveva già iniziato a circolargli nel sangue, sarebbe morto di li a poco; allora ho applicato l'incantesimo Vulnera Sanentur per rallentare il processo poi l'ho fatto levitare fino all'infermeria. Signore se non viene con me subito morirà è in preda a degli attacchi ed ha le allucinazioni. La prego venga con me-.

Lo dissi tutto d'un fiato mentre vedevo gli occhi di Silente incupirsi sempre di più.

-Signor Gazza!-.Tuonò

-Si signor preside?-

-Vada immediatamente a chiamare Minerva e Piton mi serve urgentemente il loro aiuto in infermeria-

-Certo signor preside-

Gazza sparì dopo pochi istanti e quando se ne fu andato Silente si rivolse nuovamente a me.

-Bene Harry, aspettami qui 1 minuto per favore-

-C..certo signore-

Vidi Silente sparire dietro la sua scrivania ed estrarre da un cofanetto una piccola fiala, contenente quello che io credevo fosse una pozione , giudicandola dal colore viola intenso. Me la porse.

-Prendila e tienila con te. Ora possiamo andare Harry prendimi il braccio-

Feci come mi aveva detto ed un attimo dopo ci smaterializzammo in infermeria dove notai che la situazione era peggiorata notevolmente.

Malfoy era disteso su uno dei lettini e si contorceva come una animale in gabbia e le ferite avevano riniziato a sanguinare.

-Signor preside per fortuna che siete arrivato! La situazione è molto grave. Il ragazzo non fa che urlare e contorcersi dal dolore, le pozioni che gli ho somministrato non fanno effetto il veleno è troppo forte.-

Era Madama Chips che preoccupata aggiornava Silente delle condizioni di Malfoy. Il terrore si propagò ancora più affondo in me. Avevo sempre immaginato che la prima vittima di Voldemort sarebbe stata qualcuno di più vicino a me e invece ha attaccato il figlio di uno dei suoi più accaniti sostenitori. 'Perché?'

-Grazie Madama Chips ora ci penso io, Rimanga comunque avremo bisogno di molto aiuto-

Silente si mise a studiare la situazione del ragazzo nell'attesa dei due professori che non tardarono ad arrivare.

-Albus eccoci cosa succede?- Minerva McGranitt e Severus Piton fecero il loro ingresso, tutti e due trafelati per l'evidente fretta.

Quando i loro occhi videro il grifone disteso sul letto in preda ad un altro attacco la prima si portò una mano alla bocca turbata, mentre il secondo pur cercando di mantenere la sua solita freddezza, negli occhi si poteva notare la paura che provava per Malfoy.

-Albus ma cosa..?-

-Non c'è tempo per le spiegazioni Minerva, vi servirà soltanto sapere che Nagini era all'interno del castello e che il Signor Malfoy è stato attaccato.-

I due professori spalancarono gli occhi stupiti. Era chiaro che tutto si sarebbero aspettati meno questo.

-NO!NO!NO! MADRE! NO!-

Era Malfoy che urlava e si contorceva ancora di più, sbarrai gli occhi e mi ritrovai ad avere paura per lui.

-Albus il ragazzo è molto grave il veleno di Nagini lo sta portando al limite. Morirà se continua così".-

-NO! BASTA VI PREGO! BASTA! BLAISE!- Un urlo ancora più straziante del primo irruppe nella stanza.

-Harry portami la pozione salvavita quando avrà l'ultima allucinazione e sarà al limite delle sue forze bisognerà somministrargliela o sarà troppo tardi, ne prima ne dopo che il suo cuore batta per l'ultima volta. Al mio segnale dovrai fargliela ingerire a tutti i costi chiaro?-

Sentivo la tensione nell'aria. Ero terrorizzato avevo un nodo allo stomaco ma riuscì comunque a rispondere.

-S..si professore-

Mi misi di fianco a lui pronto a somministrare la pozione a Malfoy appena sarebbe stato il momento.

-Minerva, Piton insieme a me applicate gli incantesimi guaritori, aiuteranno la pozione a fare effetto più rapidamente-

Tutti e tre iniziarono a cantilenare una serie di incantesimi che io non conoscevo. Malfoy sembrava non accorgersene nemmeno, continuava ad avere degli spasmi che gli contorcevano i liniamenti del viso e gli spossavano tutto il corpo.

-NO! LEI NO! LEI NO! HERMIONE!!-

'Ma aspetta ha detto.. HERMIONE? Ho sentito bene? '

-NO!NO!NO! VOGLIO MORIRE FATEMI MORIRE-

Rabbrividì a quelle parole, avevo paura di vedere la morte in faccia di nuovo.

Vidi il ragazzo urlare un'ultima volta e poi il suo respiro farsi sempre più lento.

-ORA HARRY- Era Silente. Dovevo agire.

Stappai la boccetta e un attimo prima che il cuore di Malfoy smettesse di battere gli forzai la mascella lasciando che il liquido gli entrasse in bocca.

La pozione fece subito effetto e vidi i muscoli del ragazzo distendersi e il suo respiro tornare più forte e quasi regolarizzato del tutto.

Tirai un sospiro di sollievo e caddi a sedere nella prima sedia che trovai, stremato; ero certo che non avrei dimenticato tanto presto questa nottata.

Inaspettatamente, noiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora