Blaise Zabini

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BLAISE'S POV

Quando seppi che Draco era stato attaccato da Nagini non ci volevo credere. Lui il figlio di Lucius!
Suo padre è uno dei più accaniti tra i mangiamorte, perché era stato attaccato proprio lui? .
Certo poteva essere stato un caso, Malfoy poteva trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato.

Appena pensai a questa possibilità però la scartai subito. Impossibile. Nagini era un serpente intelligente sapeva esattamente chi era Draco e se lo ha attaccato è stato per ordine del suo padrone. Ma perché?

'Perché il Signore Oscuro dovrebbe uccidere proprio lui? '

Continuavo a camminare verso l'infermeria dove ormai da una settimana a questa parte andavo a trovare il mio amico. Quando feci per svoltare l'angolo una ragazza dai capelli crespi mi finì letteralmente addosso senza tante cerimonie.

-oh Merlino scusami-
Tratteneva a stento le lacrime mentre aveva tutti i capelli davanti al viso. Mi accorsi guardandola meglio che si trattava della Granger che correva come una furia via dall'infermeria.

'Cosa ci faceva la Granger in infermeria? C'è solo Draco, non sarà mica..'

La guardai sembrava avesse appena ricevuto uno schiaffo in faccia.

-Tranquilla Granger-

Lei alzò gli occhi verso di me e vidi al loro interno.. Ma non poteva essere.. Gratitudine forse?

'Perché? Forse perché non l'ho chiamata mezzosangue come il resto dei serpeverde'

Non mi diede il tempo di dire altro che come mi finì addosso sparì urlandomi un semplice -Ciao Zabini-

Questa storia mi puzza, appena arriverò da Malfoy gli faró il terzo grado alla Zabini.

Appena varcata la soglia dell'infermeria notai Draco disteso sul lettino che cercava di riposare. Mi avvicinai piano.
Era molto pallido e sembrava che il suo sonno fosse tormentato da incubi visto la tensione della sua mascella e dal modo in cui era rannicchiato stringendo le lenzuola.

-Mi dispiace, mi dispiace tanto-

Lo sentì farfugliare. Decisi che era il momento di svegliarlo, volevo delle risposte e non riuscivo più ad aspettare e poi cosi non si riposava affatto.

-Hey Dracuccio sono venuta a trovarti!-Imitai alla perfezione la voce di Pansy Parkinson sicuro che Malfoy si sarebbe preso un colpo.

Si svegliò di soprassalto, spalancando gli occhi ed una crescente irritazione che gli deformava il viso nel capire da chi provenisse la voce. Non mi riuscì a trattenere e iniziai a ridere di gusto tenendomi la pancia e asciugandomi gli occhi.

Stavo piangendo dal ridere.

-Draco dovresti vedere la tua faccia. Per Salazar-

-BLAISE ZABINI STUPIDA SERPE SEI PER CASO DIVENTATO SCEMO?-

Se possibile la sua espressione mi fece ridere ancora di più.

-Molto simpatico davvero Blaise-

Mi guardò con sguardo duro. Quando finalmente mi tranquillizzai e riacquistai l'uso della parola gli risposi.
-Eddai amico era solo uno scherzetto-

-Bello scherzo davvero, grazie- oggi era particolarmente ironico il biondino.

Ritornai improvvisamente serio.

-Senti Draco non per sviare il discorso, ma cosa ci faceva qui la Granger?-

Lo vidi rabbuiarsi e passarsi una mano tra i capelli, gesto che avevo imparato a riconoscere come segno di nervosismo.

-Niente mi ha solo portato della torta da parte di Potter tutto qui-
scrollò le spalle cercando di fare l'indifferente.

Quel ragazzo non me la racconta giusta, ma appena pronunciò Potter la mia mente vagò ritornando ad una settimana fa. Quando ho scoperto che Draco era finito in infermeria ed era scampato alla morte per un soffio.

Mi agitai, ripensarci mi faceva male, non mi importava che lui fosse un grifondoro, gli volevo bene più di quanto fossi disposto ad ammettere. In questi anni era diventato come un fratello, perderlo sarebbe stato come perdere un pezzo della mia anima; e anche se non lo mostriamo io so che il nostro legame è qualcosa di unico al mondo.

Prima di noi infatti non si era mai visto che un serpeverde e un grifondoro andassero d'accordo. Eppure.. Lui era diverso dagli altri grifoni, anche se si considerava una serpe io ho sempre visto in lui un coraggio degno di qualsiasi altro grifondoro.

No Draco non era una serpe, e io ero felice che non lo fosse.

-Ooh Blaise ma ci sei??-

Era Malfoy che agitandomi una mano di fronte agli occhi mi stava riportando alla realtà.

Scrollai la testa riportando l'attenzione al discorso di prima.

-Si scusami, allora mi vuoi dire cosa è successo davvero o devo partire con il mio interrogatorio?-

Sgranò gli occhi, sapeva perfettamente che se avessi iniziato non avrei più smesso di tartassarlo di domande.

-oh per Godric assolutamente no, ti racconto basta che non mi tempesti di domande-

Annuì in risposta e lui iniziò a raccontare .

-Praticamente la Granger è venuta qui e mi ha portato la torta da parte di Potter.. Dopo di che mi ha detto che le dispiaceva per il fatto che ero rinchiuso qua dentro..-

Distolse gli occhi dai miei, provai ad incoraggiarlo.

-E...?-

-E l'ho chiamata mezzosangue- finì di dirlo tutto d'un fiato, come se se ne vergognasse.

Infondo capì che era proprio così; se ne vergognava e non gli piaceva insultare le persona era da sempre così, doveva farlo per i suoi genitori. Ma io sapevo che si stava distruggendo dentro. Era ora di dire basta.

Lo guardai sospirando. Era arrivato il momento.

-Amico mi sa che è ora di fare un bel discorsetto-

Inaspettatamente, noiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora