Amicizie inaspettate

675 34 1
                                    

DRACO'S POV

Mi risvegliai in infermeria, avevo tutto il corpo dolorante e non ricordavo come fossi arrivato fin qui. Quando voltai la testa di lato vidi un ammasso di capelli appoggiato al mio letto che stava sonnecchiando.

Lo sfregiato era al mio capezzale a stava dormendo seduto su una sedia, aveva i vestiti sporchi di sangue, gli occhiali storti e la cicatrice che spiccava in mezzo al suo ammasso di capelli.

Non ricordavo molto della sera prima, apparte Nagini e il suo attacco, e Potter in infermeria con me.

-Potter! hey Potter sveglia!-

Si svegliò di soprassalto risistemandosi gli occhiali sul naso, non riuscì a nascondere un certo imbarazzo; insomma io e Potter non siamo amici, anzi non ci sopportiamo nemmeno.

-Giorno Malfoy-

-Potter che ci fai qui?-

-Si dia il caso che ti abbia portato io in infermeria quando Nagini ti ha attaccato-

'Ah cavolo mi sa che gli devo la vita' odiavo essere in debito con qualcuno, ma non potei non provare un moto di riconoscimento nei suoi confronti, però rimanevo pur sempre un Malfoy.

-Senti sfregiato adesso non credere di essere diventato il mio eroe per questo-

lo vidi storcere il naso alle mie parole.

'Possibile che anche dopo ieri notte io sia ancora qui ad impegnarmi ad insultare le persone?'

-Senti Malfoy non mi interessa se con gli altri vuoi avere questo atteggiamento, non mi interessa se devi sempre trattare male tutti. Ieri notte ti ho visto davvero. Ieri notte ti ho sentito urlare. Ieri notte ho visto i tuoi occhi e al loro interno c'era un dolore ben diverso da quello provocato solo dal veleno. Era il dolore di una persona che finge di essere chi non è.-

Lo disse tranquillamente, come se constatasse l'ovvio, mi aveva appena letto dentro in un momento di debolezza, non provai disgusto per aver ceduto, ma riconoscenza; finalmente qualcuno lo aveva capito. Ma non sapevo se questo mi facesse più paura che piacere.

-Bene bravo Potter vuoi un premio per questo?-

-No ma ieri ho avuto paura per te-

Rimasi stupito, non riuscì a controllarmi e puntai i miei occhi nei suoi, erano sinceri.

Aveva avuto paura per la mia vita, lui, lo sfregiato che ho insultato per anni mi ha portato in infermeria e non mi ha lasciato morire, mi ha aiutato ed ha avuto anche paura per la mia vita.

'Ma cosa sta succedendo? noi ci odiamo da sempre!'

-Perché?.-Avrei voluto chiedergli mille altre cose e invece riuscì solo a chiedergli il perché.

'Perché mi aveva salvato, visto che sicuramente sospettava che fossi un mangiamorte, perché è rimasto con me? Perché non mi odia? Perché è qui?'

Lui sorrise mi pareva fosse incerto su cosa dirmi, quando finalmente parve aver deciso che risposta darmi, io rimasi ancora più stupito.

-Perché penso che tutti abbiano diritto ad una seconda possibilità, io la voglio dare a te Malfoy, credo tu sia una persona migliore di quello che vuoi farci credere; e poi vorrei essere tuo amico se a te non dispiace-

'Voleva essere mio amico, Harry Potter voleva essere mio amico, una seconda possibilità, sono una persona migliore di quello che facevo vedere'

Questi pensieri vorticavano nella mia mente mentre un gran mal di testa mi stava facendo diventare ancora più pallido.

Lui parve accorgersene perché poi mi disse:

-Senti Malfoy tranquillo non hai bisogno di darmi subito una risposta, pensaci e poi se vorrai sai dove trovarmi-

Così dicendo si alzò dalla sedia e se ne andò lasciandomi basito seduto sul mio letto.

Non ci capivo più nulla.

'Potter voleva essere mio amico, aveva visto del buono in me, come faceva a vederlo lui e io no?'

Non feci in tempo a continuare i miei pensieri che la porta dell'infermeria si spalancò e un Blaise Zabini tutto trafelato fece la sua apparizione con la faccia distorta in una smorfia di preoccupazione.

-Brutto idiota patentato a cosa stavi pensando quando hai deciso di farti ammazzare? Volevi farmi prendere un infarto??-

La sua espressione era davvero esilarante e non riuscì a trattenermi.

-Blaise giuro che mi stai facendo morire ahahahahah-

Il mio amico però non era molto contento si avvicinò al mio letto e dopo avermi tirato un pugno su una spalla mi si sedette accanto.

-Davvero Draco , stamattina Silente mi ha convocato nel suo ufficio e mi ha detto cosa ti è successo, l'informazione è confidenziale e non deve trapelare me lo ha detto solo perché sono il tuo migliore amico. Che cavolo è successo?-

Mi rabbuiai, ricordare gli eventi della sera precedente mi fece provare più dolore di quanto avessi voluto.

-Niente Blaise insomma mi ero perso e girato l'angolo di un corridoio ho incontrato il serpente del Signore Oscuro che mi ha attaccato e mi ha quasi ucciso, Potter mi ha visto e mi ha salvato portandomi in infermeria. Ricordo solo che è rimasto con me fino a poco fa e che a curarmi sono stati Silente la McGranitt e Piton, ma non ricordo altro-

E invece ricordo benissimo, ricordo perfettamente Nagini che attacava mia madre e i mangiamorte che uccidevano sia Blaise che la Granger ed Hogwarts in fiamme, tutti quei cadaveri; e il Signore Oscuro.. le sue parole sibilate quasi fosse anche lui un serpente.

'Ucciderò tutti Draco, non risparmierò nessuno, se tu non ti unirai a me'

Ricordo perfettamente, ma non deve sapere, meno sa e meno rischierà di morire.

Zabini spalancò gli occhi sempre di più finché non smetto di parlare dopo di che con estrema finezza esordisce:

-Merda Malfoy ti lascio solo 5 secondi e rischi di schiattare-

-Grazie Blaise sei sempre molto carino-

Ci mettemmo a ridere tutti e due di gusto e rimanemmo così a chiaccherare finché Blaise non dovette andare per forza a lezione e io rimasi solo in infermeria ripiombando nei miei pensieri.

Inaspettatamente, noiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora