Mangia

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Blaise era un ragazzo più alto della norma e sicuramente più forte; aveva una presenza fisica non da nulla, ereditata dal padre. I muscoli erano già tonici di natura e lui li aveva coltivati molto bene; per questo non fu troppo faticoso portare il suo migliore amico fino in infermeria. Draco gli era caduto tra le braccia; la perdita di sangue e lo shock lo avevano reso troppo debole per rimanere ancora in piedi.

Zabini si era quasi mosso troppo tardi, la sorpresa per ciò che il suo amico gli aveva confessato era stata così improvvisa d'averlo intontito per un paio di secondi; almeno finchè non lo aveva visto afflosciarsi davanti a se.

Il moro stentava a crederci, Draco sarebbe diventato un mangiamorte a natale. Ora capiva perchè aveva reagito così; ora capiva perchè preferiva uccidersi. Capiva, ma non lo avrebbe mai permesso. Il taglio del suo migliore amico stava riniziando a sanguinare, l'effetto dell'incantesimo che Blaise gli aveva fatto poco prima stava già svanendo.

Per fortuna i corridoi di Hogwarts erano deserti.

'La cena in questa scuola dovrebbe essere santificata!' pensò Zabini sollevato, c'erano molte meno spiegazioni da dare se nessuno avesse visto la scena, e poi se Draco avesse sentito che il serpeverde lo aveva portato in braccio in infermeria, non glielo avrebbe mai perdonato.

Arrivato davanti alla porta dell'infermeria i muscoli di Blaise erano affaticati dallo sforzo mentre il sudore gli imperlava la fronte. Per bussare, tirò due calci abbastanza forti perchè producessero rumore. Pochi minuti dopo Madama Chips si affacciò con la solita faccia scocciata, e appena posò gli occhi sul ragazzo che Blaise aveva tra le braccia, sbuffò sonoramente.

-Il Signor Malfoy di nuovo?- e senza aspettare risposta, si avviò all'interno dell'infermeria seguita dal moro.

-Adesso cos'è successo?- Era la donna a parlare, mentre indicava al serpeverde il letto su cui appoggiare il biondo.

Zabini lo distese il più delicatamente possibile. Poi raddrizzandosi rispose all'infermiera.

-Ha avuto un incidente mentre volava con la scopa- lo disse con non chalance, come se fosse la cosa più normale del mondo, sperando di essere stato abbastanza convincente.

Madama Chips lo guardò per alcuni minuti dubbiosa, poi scrollando le spalle iniziò ad affaccendarsi intorno al grifone.

'Fortuna che questa donna non fa troppe domande e che la ferita sembra una bruciatura'

Il serpeverde era rincuorato, l'infermiera sembrava aver creduto alla sua scusa, Draco era al sicuro. Tirò un sospiro di sollievo, sfinito il moro si lasciò cadere su una delle sedie posizionate di fianco al letto. Era stata una serata difficile ed una giornata estenuante. Vide solo di sfuggita le sei paia d'occhi del trio d'oro che guardavano nella sua direzione, si soffermò un attimo su Hermione cercando di farle capire, un minimo, qual'era la situazione; per poi concentrarsi nuovamente sul biondo.

Blaise guardò il suo migliore amico, provando un calore inaspettato; gli voleva fin troppo bene e adesso che lo sapeva al sicuro non potè non provare una sensazione di puro sollievo. Zabini si rese conto, ora più che mai, che amava Draco, era quel tipo di amore profondo che una persona può provare solo per un fratello. Non sapeva come fosse successo nell'arco degli anni che il loro legame crescesse così; intrecciandosi a tal punto che se uno dei due morisse l'altro farebbe fatica a sopravvivere. Di una cosa era certo, avrebbe protetto Malfoy da chiunque avesse provato a fargli del male.
Anche se, il moro lo sapeva, alcune battaglie andavano affrontate da soli e purtroppo era consapevole che non avrebbe potuto impedire che al biondo fosse inflitto il marchio nero. Da alcune cose non poteva proteggerlo e questo lo fece infuriare, ci avrebbe provato, ovvio, ma la terribile sensazione che non sarebbe servito a nulla continuava ad espandersi nel suo petto minacciando di soffocarlo.

Inaspettatamente, noiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora