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When Everything Changes
Capitolo 50
La mattina successiva mi svegliai davvero molto presto, ma cercai il più possibile di godermi quel momento. E cioè rimanere comodamente allungata sul corpo di Harry dopo esserci amati per l'intera sera. Riuscivo a sentire il cuore di Harry battere, ed era un suono così rilassante.
Rimasi per molto tempo in quella posizione, ad osservare il ragazzo sotto di me, e non ne avrei avuto mai abbastanza di lui. Contornai i suoi tatuaggi, le sue labbra così morbide e rosee, e sorrisi vedendo la sua espressione così tenera, era così bello e non avrei mai voluto lasciarlo, ma solo stringerlo a me ed averlo al mio fianco.
Pensai poi alla sera precedente, a quello che facemmo. Era stato delicato ma allo stesso tempo passionale, mi aveva trasmesso tutto il suo amore e mi aveva trattato come se fossi un diamante prezioso. E mi ero avvero tolta un peso dallo stomaco dicendogli del mio passato e di tutte le sue conseguenze, ed anche il quel momento non mi aveva abbandonato. Ero davvero felice di averlo incontrato perché in quel momento sarei stata persa ed avrei soltanto finto di amare altri ragazzi.
Dopo circa 20 minuti il respiro di Harry si fece più leggero e regolare e vidi pian piano i suoi occhi aprirsi, così chiusi velocemente i miei, e finsi di dormire.
''Amore, so che sei sveglia.'' Sussurrò con la sua voce bassa e profonda dopo aver lasciato un bacio sulla mia fronte. A quel punto aprii gli occhi e gli sorrisi.
''Buongiorno.'' Mormorai prima di baciarlo sulle labbra. ''E che buongiorno.'' Commentò lui sorridendomi in modo malizioso. ''Scemo.'' Gli colpii scherzosamente il petto e mi rimisi nella posizione di prima.
''Harry! Mio fratello mi ucciderà per non essere tornata, cazzo!'' Alzai velocemente il busto con gli occhi spalancati e mi coprii con il lenzuolo. Stefano di sicuro mi avrebbe uccisa, lo sapevo.
''Sta tranquilla. Tuo fratello sapeva che non saremmo tornati.'' Iniziò ad accarezzarmi le braccia, posando alla fine le sue mani sui miei fianchi. ''Cosa? Lui sapeva già che noi due avremmo dormito qui?!'' Spalancai ancora di più gli occhi. ''Si.'' disse lui semplicemente. ''E non ha detto niente?''
''No, cioè si. Non voleva per nessuna ragione al mondo, ma dopo avergli mostrato quanto potessi tenere a te, ha accettato.'' Puntò i suoi occhi nei miei. ''E quanto avreste parlato? Quando siete rimasti nella hall da soli?'' Chiesi retoricamente.
''Esattamente.'' Ridacchiò lui quando vide la mia espressione sorpresa. ''Ed ora stenditi un'altra volta.'' Mi trascinò con forza sul suo petto.
''Volentieri.'' Iniziai a mordere il suo petto.
''Sembra un deja-vu questo.'' Ridacchiò lui avvolgendo le mani sul mio bacino. ''Con un'unica differenza - iniziò a baciarmi il collo- ora nessuno può disturbarci.'' Iniziò a baciarmi e mi mise a cavalcioni sul suo corpo.
* * *
''A che ora avete il volo?'' Harry mi chiese iniziando a camminare nella sala da pranzo dell'hotel dove risiedevano i ragazzi.
''Fra meno di 6 ore, esattamente alle 18.'' Risposi tristemente, non volevo lasciarlo andare un'altra volta.
''Piccola andiamo, non fare quel faccino triste. '' Harry si fermò ed appoggiò la sua fronte sulla mia. ''Scusa è che odio doverlo fare un'altra volta.'' ''Devi stare solo tranquilla e pensare al fatto che io ti ami. Va bene?'' Mi sorrise lui poggiando anche le sue mani sulle mie guance.
Gli sorrisi anch'io e lo baciai per l'ennesima volta in quella giornata. ''Ed ora andiamo.'' Prese la mia mano lui, ed aprì la porta della sala da pranzo.
''Eccoli i due piccioncini.'' Valentina urlò da lontano, e facendo girare tutti i ragazzi dalla nostra parte.
''Buongiorno.'' Sorrisi a tutti, e cercai di evitare in tutti i modi lo sguardo di mio fratello.
''Finalmente ci avete degnato della vostra presenza. Dove siete stati per tutto questo tempo, eh?'' Niall fece scoppiare a ridere tutti.
''Niall basta.'' Sentii poi Harry dire con uno sguardo tra il divertito ed il malizioso.
''Beh buon appetito.'' Dissi cercando di evitare ulteriori domande su quell'argomento, ma non servì a molto, dato che per tutto il pranzo i ragazzi non evitarono di commentare l'accaduto.
''Andiamo a preparare i bagagli, e non fate tardi. Per le 4.30 dobbiamo già essere all'aeroporto.'' Louis si alzò da tavola e si rivolse a tutti noi, che salimmo le scale per andare nelle nostre camere.
''E' andato tutto bene? Con Harry intendo.'' Mio fratello spezzò quel silenzio. Eravamo nella nostra camera da pochi minuti a mettere le ultime cose nelle valigie.
''Uhm, si, tutto bene.'' Mormorai di spalle e volendo che quella conversazione finisse presto.
''E ti volevo ringraziare.'' Presi coraggio voltandomi. ''Per non avermi impedito di andare con Harry in quell'hotel. E poi so-..'' ''Giovanna, non devi ringraziarmi. Siete felici insieme e vi amate, e questo è tutto ciò che ho sempre voluto per te.'' Mi sorrise lui. ''Harry è un ragazzo apposto, in fin dei conti.''
''Si lo è.'' Sorrisi ed abbracciai velocemente mio fratello, ''ti voglio bene, lo sai questo si?''
''Si, lo so. Ed anch'io te ne voglio, tanto.'' Rispose Stefano stringendomi ancora più forte.
* * *
''Hanno chiamato il mio volo. Mi mancherete tutti ragazzi.'' Liam parlò e dando ad ognuno di noi un abbraccio. Eravamo ormai all'aeroporto, tutti pronti per partire. Il primo fu Liam, che aveva l'aereo alle 5, poi se ne andarono Niall e Zayn, che invece lo avevano alle 5.30.
Così rimanemmo tutti insieme fino a quando anche il volo per Louis non fu chiamato. ''Harry, ma quando dovrebbe partire il tuo aereo?'' Chiesi ad Harry, che non avevo mai smesso di abbracciare fino a quel momento. ''Anche il mio parte alle 6.'' Mi guardò sorridente. E ripresi ad abbracciarlo e baciarlo.
''Ragazzi, andiamo! Hanno chiamato il nostro volo.'' Raffaele ci richiamò tutti e così iniziammo ad avviarci verso il corridoio.
''Posso aspettare con te?'' Chiesi ad Harry con gli occhi da cucciolo. ''Perderai il tuo aereo facendo così.'' Seguì tutti gli altri, ed io camminai velocemente verso di lui.
''No invece, starò solo altri pochi minuti, dai.'' Continuai io e lo cercai di raggiungere.
''Prego signori, i vostri biglietti.'' Disse una voce alle mie spalle, e vidi che era un hostess.
''Ecco a lei, grazie mille.'' Harry consegno due biglietti, ed iniziò ad avviarsi dentro l'aereo.
''Che stai facendo?'' Chiesi confusa quando lo vidi aspettarmi.
''Mi dispiace dirtelo, ma ti romperò per altri tre giorni in Italia.'' Disse lui con tutta la tranquillità del mondo e con un sorriso divertito sulle sue labbra.
N/A
Buonaaaaaasera a tutti! Spero che il capitolo vi piaccia, ed ancora non riesco a credere di essere arrivata al 50° capitolo. Grazie a tutti coloro che sono ancora qui con me a leggere questa storia!❤
Domani inizia la scuola ed io non sono pronta psicologicamente a tutto quello. Io farò il terzo liceo, voi?❤
Per chi volesse, ho scritto una nuova storia, Dark Light, e parla di vampiri, e mi farebbe davvero molto piacere se passaste a dargli un'occhiata.❤
Ora vado, al prossimo aggiornamento!❤
Un bacio.
Gxx
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When Everything Changes [H.S]
Romantik''Quando la tempesta sarà finita, probabilmente non saprai neanche tu come hai fatto ad attraversarla e a uscirne vivo. Anzi, non sarai neanche sicuro se sia finita per davvero. Ma su un punto non c'è dubbio. Ed è che tu, uscito da quel vento, non s...