53.''Shit''.

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N/A

Passate dalle altre mie storie se vi va, mi farebbe molto piacere, ora vi lascio al capitolo. xx



When Everything Changes

Capitolo 53


Passò esattamente un mese da quando Harry  venne in Italia, e da allora andò tutto a gonfie tra di noi, ci sentivamo almeno tre volte al giorno e facevamo video chiamate ogni sera. Si, non era come averlo lì con me, ma a me bastava averlo con me.

''Allora che ne dici di una bella seratina tra amici?'' Valentina si buttò a peso morto sul mio letto.

''Cosa intendi per seratina tra amici?'' Alzai un sopracciglio sorridendo. ''Intendo musica, discoteca, amici, e tanto, tanto alcohol.'' Rise lei. 

''Bel programma, ci sto.'' Battei il 5 alla mia amica, avevo davvero bisogno di divertirmi un po'. ''Bene, perché era già stato programmato tutto.'' Disse prima di mettere play ad un film che decidemmo di vedere. 

''Mi trovi diversa?'' Chiesi di punto in bianco alla mia amica, mentre entrambe eravamo intente a prepararci per la serata. ''In che senso diversa?'' Valentina smise di truccarsi e mi guardò.

''Non lo so, so solo che c'è qualcosa in me di diverso.'' Continuai a specchiarmi allo specchio in cerca di qualche cambiamento. ''Poco confusa la ragazza, eh?- Mi guardò con uno sguardo divertito- E sarà per l'amore. Ah, l'amore.'' Iniziò a canticchiare lei. 

''Come può questo essere la causa di questo cambiamento?'' Chiesi ironica io, mentre la vidi guardarmi in modo malizioso. ''Beh, perché tu ed Harry non scopate da un mese e ti senti vuota senza di lui dentro.'' Riprese a truccarsi lei, con tutta la tranquillità del mondo. 

''Sei proprio stupida.'' Risi finendomi di preparare, ed aspettando la solita chiamata di Harry. 

-Piccola, mi manchi tantissimo.- Appena aprii la chiamata sentii la voce di Harry. 

-Amore, anche tu, tantissimo.-  ''Amore mio, anche tu, tantissimo.''  Sentii Valentina imitarmi per poi scoppiarmi a ridere in faccia. ''Smettila stronza.'' La colpii in pieno viso. 

-Salutami la tua simpatica amica.- Sentii poi Harry parlare  -Lo farò. Cosa stai facendo?- Iniziai ad arricciarmi una ciocca di capelli e fissai con occhi sognanti la parete. 

-Ho appena finito di cenare con la mia famiglia e con il nuovo ragazzo di Gemma, sembra un tipo apposto. Ora che ci penso dovrei presentarti anch'io a tutti.- Harry parlò con tono calmo e mi fece sgranare gli occhi a quelle sue parole.

-Cosa? No! Oddio sarà così imbarazzante vedere la tua famiglia, e poi cosa penseranno di me? E se non dovrei piacergli? Assolutamente no.-  Parlai velocemente torturando i miei poveri capelli.

-Ehy, respira. Non sei ancora pronta?- La sua voce mi rassicurò e gli risposi. -Non è quello, è che ho paura di incontrare i parenti del mio ragazzo. Sono davvero terrorizzata e davvero in ansia per questo.- 

-Non dovresti esserlo perché loro già ti adorano.- Sentii la sua voce farsi eco e sorrisi a quel fantastico suono. -Come possono farlo? Non mi conoscono neanche.- 

-Forse qualcuno può averli ossessionati fino allo sfinimento parlando di te e su quanto tu sia splendida in tutto ciò che fai.- Quella volta fu Harry a parlare veloce.

-Harry, davvero? In questo caso spero di non deluderli.- Morsi con insistenza il mio labbro inferiore. -Non lo farai, anche perché io ti amo.- 

-Anch-..- ''Okay piccioncini, tempo scaduto. Siamo già in ritardo.'' Prima che potessi rispondere ad Harry, Valentina mi apparve davanti. 

-Per cosa siete in ritardo?-   -Abbiamo pensato di andare in discoteca questa sera, quindi non ho potuto dire di no, soprattutto conoscendo i miei amici, non avrebbero rinunciato tanto facilmente.- Ridacchiai timorosa, sperando non si arrabbiasse.

-Solo sta attenta, okay?-   -Si Harry, lo farò.- Sorrisi sentendo il suo tono preoccupato. -Ora vai a divertirti, ma sempre con moderazione. Ti amo, piccola.-

-Va bene Harry, ti amo.- Sorrisi per l'ennesima volta prima di riagganciare e raggiungere la mia amica.

*            *           *

Stare in quel locale era davvero divertente e mi piaceva soprattutto la musica e tutte quelle persone con gli ormoni a mille.. stavo mentendo, in quel momento riuscivo a sentire solo il martellio della mia testa. Cercavo di far almeno finta di stare bene per non rovinare la serata ai miei amici, ma da lì a poco la testa mi sarebbe scoppiata.

''Ehy, ti stai divertendo?'' Vidi Raffaele sedersi al mio fianco sul piccolo divano in pelle nera. ''Ovvio, è uno spasso. Tu?'' Sorrisi sorseggiando dell'acqua, decisamente non era da me. ''Davvero? Sai che capisco quando tu mi stia mentendo. Poi questa cos'è? Acqua?'' Passò il suo sguardo dal mio al bicchiere che avevo in mano. ''No, è vodka liscia.'' Il mio sguardo era ovunque che nel suo. ''Buono, dammene un sorso. -prese il mio bicchiere e lo finì- E' davvero liscia!''

''Raffaele dai, è tutto apposto. Ho soltanto un leggero mal di testa, ma passerà. Torna a divertirti.'' Misi una mia mano sulla sua spalla come per rassicurarlo. ''Non mi sposterò da qui.'' Si mise comodo lui. ''Lo sai ora che facciamo? Tu continui a ballare con quella ragazza che ti sta mangiando con gli occhi, e se non mi dovessi sentire bene ti vengo a chiamare.'' 

''Ma non-..''  ''Niente ma, vai.'' Gli sorrisi facendogli un occhiolino, e dopo che lui avesse sospirato si alzò e tornò in pista.

Era solo un mal di  testa come gli altri, non era nulla di diverso. Sospirai prima di massaggiare le tempie per affievolire quel dolore atroce, ma senza alcun risultato.  Sospirai ancora una volta quando sentii lo stomaco sottosopra, non avrei mai dovuto ingozzarmi di dolci poche ore prima.

In quel momento ero davvero annoiata così inizia a girovagare sui vari social tra cui Instagram, dove vidi che Harry aveva postato una foto con la sua famiglia al completo.
Sorrisi vedendolo felice, e potendo rivedere quelle fossette che tanto amavo anche se in foto, ma era già qualcosa.

Iniziai a pensare a cosa potesse star facendo in quel momento, a cosa stesse pensando, se anch'io ero il suo pensiero fisso come lui lo era per me, e presi un profondo respiro quando gli occhi iniziarono a pizzicare. 

''Merda.'' Mormorai tra me e me quando sentii tutto ciò che avevo mangiato e bevuto in quella giornata, risalirmi su. Corsi verso il bagno, e senza neanche avere il tempo di chiudere la porta, rigettai tutto nel water. Qualcuno poco dopo raccolse e mantenne i miei capelli, nel frattempo che passava la mia mano sulla mia schiena. Vomitai ogni cosa che avevo in corpo, non riuscendo a fermarmi. Mi sentivo uno straccio.

''Dovevi chiamarmi se non ti sentivi bene, ricordi?'' Chiese Raffaele quando mi alzai e sciacquai la faccia. 



N/A

Ciao a tutti! Come ve la state passando? ❤

Spero che questo capitolo vi piaccia, e scusate per eventuali errori. Ricordatevi di votare e commentare, conta molto per me.❤

Al prossimo aggiornamento.❤

Un bacio❤

Gxx

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