When Everything Changes
Capitolo 56
Deglutii nervosamente fissando mio fratello, che aspettò una mia risposta. Potevo sfuggire agli occhi di tutti, ma non ai suoi, lui avrebbe sempre capito tutto di me.
''Non mi sta succedendo niente, sono solo stanca.'' Sorrisi leggermente, e mi resi troppo tardi di star ancora piangendo.
''Per favore, dimmelo. Qualunque cosa, ma parlami.'' Lo vidi avvicinarsi al mio letto e sedercisi sopra. ''N-non è così f-facile.'' Come una bambina, non riuscii a bloccare le lacrime.
''Si invece. Devi soltanto aprirti con me come le altre volte, posso aiutarti.'' Era davvero preoccupato per me, ma non potevo dirglielo e basta.
''Questa volta è diverso.'' Mi limitai a dire guardandolo. ''Riguarda Harry?- Rimasi in silenzio ed annuendo di poco. - Okay, cos'è successo e cosa ha fatto? Avete litigato?'' Scossi la testa prendendo il coraggio per parlare. ''Non è stato lui, sono stata io.''
''Tu mi sosterresti in tutto e per tutto?'' Parlai velocemente. ''Si, non devi neanche chiederlo.'' mise una sua mano sulla mia gamba, rassicurandomi. ''Anche se questa fosse una scelta molto difficile da prendere, tu saresti al mio fianco?''
''Non ti abbandonerò mai.'' Respirai faticosamente, consapevole di non potergli mentire più.
''Quando pochi giorni fa andai dalla dottoressa, lei mi fece vari controlli, soprattutto nella zona della pancia.'' Mi fermai osservando la sua espressione, completamente attenta. ''M-mi ha anche fatto un'ecografia.'' Sussurrai con un filo di voce, così basso da credere che Stefano non avesse sentito, ma quando spalancò gli occhi compresi che avesse capito.
''T-tu sei-..'' Fu lui a balbettare quella volta, lasciando la frase sospesa. ''Si, sono incinta.'' Era come essermi tolto un peso dalle spalle, ma sapevo quando potesse averlo sconvolto quella notizia. E dirlo ad alta voce era così strano e lo rendeva così reale.
''Non posso crederci.'' Sussurrò tra sé e sé alzandosi dal letto ed iniziando a camminare per la mia stanza. ''Da quando? Ed Harry? Quel pezzo di merda non ha voluto riconoscerlo?!'' Alzò poco la voce facendomi sobbalzare.
''Da un mese, e non chiamarlo in questo modo lui no-..'' ''E come dovrei chiamarlo? Ti ha lasciata da sola in un momento delicato come questo e tu lo difendi anche!'' Stefano sovrappose la sua voce alla mia.
''No, lui non ne-..'' ''Ed io che mi ero anche fidato di lui, come ha potuto farlo?! Giuro che vado ad ucciderlo ovunque lui sia.'' Iniziò ad avviarsi verso la porta, non sentendo neanche le mie proteste.
''Lui non lo sa! Harry non sa che io aspetto un bambino!'' Urlai quando aprì la porta, e lo vidi fermare le sue azioni.
''Perché non gliel'hai detto?'' Scossi la testa prima di rispondere ''Gli rovinerei la vita con una notizia del genere. Non voglio che rinunci al suo sogno per questo. Io me la caverò da sola.''
''Non ti senti quando parli vero? - rise senza un briciolo di ironia- E non pensi a te e alla tua vita? Non è stata solo colpa tua e faresti meglio a chiamarlo e a dirgli tutto.''
''Non lo farò.'' Continuai a scuotere la testa, nessuno mi avrebbe fatto cambiare idea. ''Cerca di ragionare, come potresti crescere un figlio da sola? E come pensi che crescerebbe senza suo padre?''
''Molte ragazze della mia età l'hanno fatto, posso farlo anch'io.'' Quella conversazione non doveva andare in quella direzione, per quanto sapessi di star sbagliando, non potevo fare altrimenti
''Come ci rimarrebbe Harry allora? E' suo padre ed una notizia così non puoi tenergliela nascosta.'' Stefano mi rispose a tono ancora una volta, nessuno sarebbe riuscito a farmi cambiare idea.
''Ti prego, non insistere. So quanto io stia sbagliando, ma Harry è già sotto controllo con i suoi management ed una notizia così si, lo renderebbe felice, però lo metterebbe in guai seri. Poi come finirebbe nostro figlio? Sotto i riflettori e circondato da paparazzi fin dai primi giorni della sua vita? Non voglio questo per il bambino, e anche se mancherà una figura paterna, non gli farò mancare niente e gli darò tutto l'amore possibile.'' Dissi con voce ferma e sicura, ma ancora una volta le lacrime uscirono dai miei occhi.
''Solo vorrei che tu ci pensassi bene, non è una decisione da prendere su due piedi. E vorrei anche che tu ci pensassi anche ai sentimenti di Harry, e non soltanto alla situazione che potrebbe crearsi.'' Annuii a mio fratello prima di abbracciarlo stretto a me ed ascoltare le sue parole ''Sei una ragazza forte, ma questa è una grande responsabilità, da prendere in due.''
* * *
Per tutto il resto della giornata pensai alle parole di mio fratello. Non avrei mai voluto che mio figlio nascesse e vivesse senza un padre ma non avrei neanche permesso al mondo di renderlo un fenomeno da baraccone. Pensai ad Harry, e sorrisi immaginandolo padre, sarebbe stato perfetto ed adorabile. Il mio comportamento non era giustificabile da parte di Harry ma dal mio punto di vista si, io volevo il meglio per nostro figlio, ed avrei fatto di tutto.
Immaginai poi il bambino o la bambina, avrebbe avuto gli occhi verdi come Harry o castani come i miei? E poi i suoi capelli, speravo ereditasse i ricci del padre, ma sarebbe stato bellissimo in qualunque caso.
Solo in quel momento poi mi resi conto che tutto quello fosse reale, e mi trovai a fissare il contatto di Harry. La voglia di chiamarlo era tanta, ma cosa gli avrei detto? Dovevo ancora pensarci a lungo, e l'unica cosa che feci, da vigliacca, fu bloccarlo. Avevo bisogno di un po' di tempo per me, senza essere influenzata da niente e da nessuno.
Ma quella era davvero una buona idea? Allontanarmi all'unica persona che avevo mai amato e che era in grado di farmi sentire viva?
''Cosa devo fare piccolo?'' Portai le mani sulla mia pancia iniziando ad accarezzarla, e dopo pochi minuti mi addormentai con ancora le mani sul mio bambino.
N/A
Ciao a tutti ragazzi!!! Come state? Che ve ne pare della storia e di questo capitolo? Commentate e votate facendomi sapere cosa ne pensate!♡
Al prossimo aggiornamento!♡
Un bacio♡
Gxx
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When Everything Changes [H.S]
Romantiek''Quando la tempesta sarà finita, probabilmente non saprai neanche tu come hai fatto ad attraversarla e a uscirne vivo. Anzi, non sarai neanche sicuro se sia finita per davvero. Ma su un punto non c'è dubbio. Ed è che tu, uscito da quel vento, non s...