When Everything Changes [H.S]

14.Reconciliation.

When Everything Changes

Capitolo 14

Rimanemmo per alcuni secondi in silenzio, entrambi fissavamo l'altro senza proferire parola, ed a me questo stranamente bastava.

Come se il mondo si fosse fermato, non sentii più nessun rumore, non vidi più niente all'infuori di quel ragazzo, come se ci fossimo solo noi due in quella stanza.

Non abbassai lo sguardo come ero solita a fare quando qualcuno mi fissava, ma ero intenta ad assimilare quanti più dettagli possibili del suo viso, della sua espressione.

Osservai come i suoi occhi verdi erano leggermente più luminosi del solito, e di come aprì più volte la sua bocca cercando di far uscire qualche suono, ma richiudendola subito dopo.

''C-ciao.'' spezzai quel silenzio io. Lui fece un piccolo sorriso e si avvicinò di poco. ''Haz, vieni a sederti qui!'' questa volta parlò Liam che fece per alzarsi, ma il riccio camminò verso Louis, sedendosi poi al suo fianco senza proferire una parola.

Oh.

Sapevo che era una pessima idea quella di andare lì. 'Sto facendo la figura della cogliona ossessiva, merda!'

Mi morsi il labbro inferiore evitando il suo sguardo, mentre portai lo sguardo sulle mie unghie.

Liam sussurrò un ''o siediti vicino a Louis'' prima di sedersi al suo posto.

L'intera situazione era imbarazzante, partendo dal silenziò che calò fino ad arrivare ai continui sguardi dei ragazzi che mi rivolgevano ogni mezzo secondo, compreso quello di Harry.

Cercai di mantenere la calma e non apparire nervosa. Dopo poco sospirai, alzando poi lo sguardo per ascoltare le parole che pronunciò Zayn. ''Niall, mi accompagni a prendere qualcosa da mangiare? La dispensa è vuota.'' si alzò lui, e dopo aver fatto un cenno a Niall, lo seguì. ''Meglio andare con loro, potrebbero combinare dei disastri.'' si alzò anche Liam, mettendosi poi vicino ai suoi amici.

''Beh.. meglio che io.. io devo... devo... oh andiamo, non uccidetevi, vi lasciamo da soli.'' ammise Louis che fu fulminato da Harry ancora seduto sul divano.

''E' stato un piacere conoscerti, torna qualche volta.'' parlò il biondo sorridendo ed imitato dagli altri, prima di prendere le chiavi della macchina ed uscire dalla porta d'ingresso molto velocemente.

'Grandioso!'

Continuai a rimanere in silenzio, fin quando non sentii il divano abbassarsi e riabbassarsi subito dopo. Harry era seduto poco lontano da me.  Alzai lo sguardo incontrando i suoi occhi che mi osservarono.

Ero felice... troppo felice per quel gesto, e questo mi spaventò.

''Scommetto che sono stati loro.'' scosse la testa sorridendo, ma un sorriso senza fossette.

Lo guardai confusa e dopo essersene accorto, continuò ''Sono stati loro a trascinarti qui, vero?''  i nostri occhi si incontrarono, e un senso di beatitudine pervase il mio corpo.

Annuii, sorridendo al ricordo dell'evento accaduto nella mia camera.

''Quindi, volevi parlarmi?''  chiese non distogliendo mai il suo sguardo dal mio.

''Si.'' fece un cenno e aspettò che continuassi.

''Perché non  hai risposto alle mie chiamate?'' non riuscii a fermare le parole, ma dovevo e volevo saperlo.

''Uhm.. non credevo fosse così importante per te parlarmi, e poi non volevo causare altri problemi con il tuo ragazzo.'' abbassò il suo tono di voce lui.