When Everything Changes [H.S]

57."I love You."

When Everything Changes

Capitolo 57

Ero al secondo mese ormai e le cose andavano sempre allo stesso modo. Odiavo quella situazione ma amavo poter sentir crescere una piccola creaturina dentro di me, perché si, poteva già iniziarsi a vedere un piccolo rigonfiamento.

La cosa più difficile fu dirla ai miei, che non la presero esattamente bene e ne rimasero sconvolti, ma col tempo avevano iniziato ad accettare la cosa ed ero davvero grata del fatto che non mi avessero cacciata di casa. Poi arrivo il turno dei miei amici, ed anche loro rimasero scossi per quella notizia, tranne Valentina ovviamente, che iniziò a girovagare per ogni negozio di bambini che era presente nel mio paese, e l'aveva svuotato completamente. Ed in quelle situazioni mi chiesi come sarebbe stato se al posto della mia amica, ci fosse stato Harry.

Era da più di un mese che non lo sentivo e che non avevo sue notizie. Sapevo solo grazie a Twitter, che lui ed i ragazzi si erano incontrati per vedere delle nuove canzoni, e come dimenticare le continue foto di Harry e Kendall? Non mancavano mai, ma in un certo senso sapevo di essermelo meritata per il mio comportamento. Anche se l'unica cosa che desideravo era stare tra le sue braccia mentre mi sussurrava che tutto sarebbe andato per il meglio e che avremmo superato anche quella situazione insieme. 

Mi alzai dal comodo letto pensando che la scuola sarebbe iniziata fra poche settimane, e sospirai trascinandomi nel bagno per darmi una rinfrescata. Quella mattina sarei dovuto andare con mia madre a fare vari controlli al bambino, e non potevo esserne più felice ma malinconica allo stesso tempo, mi mancava qualcosa, e quel qualcosa era lui.

Controllai l'orario ed erano le 10 in punto, così decisi di farmi una doccia veloce e di vestirmi prima di scendere in salotto ed aspettare mia madre. 

Quei controlli andarono benissimo, il bambino stava crescendo in perfetta forma e senza alcun problema. E quella era l'unica cosa di cui mi importava davvero. 

Mi ritrovai ancora una volta stesa sul letto, senza alcuna voglia di fare qualsiasi cosa. 

''Oh, andiamo!'' Mormorai con la faccia sul cuscino quando sentii la suoneria del mio telefono. Tastai il comodino e quando lo trovai, risposi senza far caso a chi fosse stato a chiamarmi.

-Pronto?-  Accennai un sbadiglio che non riuscii a fermare, ed attesi una risposta.

-Giovanna?-  Spalancai gli occhi riconoscendo quella voce, non avrei mai potuto dimenticarla.

-Lou..- Sussurrai appena e mille domande mi passarono per la mente. - Lui sta bene vero? Non gli è successo niente? Dimmi di no.- Alzai di poco la voce e parlai a raffica. 

-Non ti mentirò, Harry non sta affatto bene.- Al sentir quelle parole il mio cuore ebbe un colpo. Sapevo che non sarebbe stato bene, ma sentirselo dire da una delle persone più vicine a lui mi fece sentire ancora peggio.  -Solo.. solo dimmi il perché.-

-Lou, non posso.- Sentii le lacrime accumularsi nei miei occhi, era tutto così difficile.

-Ti prego dimmelo, questo rimarrà tra me e te, ma almeno parlamene.- Il suo tono era stanco e sapevo che non avrebbe accettato un altro no come risposta.

-E' complicato, non posso semplicemente parlartene. Questa è una cosa troppo seria e.. e-

-E cosa?- Mi incitò a parlare lui.

-Rovinerei la vita ad Harry, e non lo farò mai.- Pronunciai dopo un mese il suo nome, e senza neanche accorgermene, iniziai a piangere.

-Giovanna, in questo modo gli stai facendo molto più male. E cosa ci può essere di tanto difficile da farti allontanare da lui?-