When Everything Changes
Capitolo 4
Dopo aver cenato, assaggiando alcuni piatti tipici londinesi, risalimmo nelle nostre camere per prepararci ed essere pronte per le 10.30 . ''Vado a farmi una doccia.'' annunciai ala mia amica entrando in bagno. Mi spogliai accendendo il getto d'acqua calda della doccia ed iniziai a lavarmi. Rimasi per una buona mezz'ora lì dentro, sentendo il vapore rilassarmi i nervi e percependo la stanchezza scivolare via insieme all'acqua. Uscii infilando poi l'accappatoio, e tolsi l'eccesso d'acqua dai capelli con un'asciugamano.
Aprii la valigia cercando qualcosa di carino da indossare, e alla fine optai per una top nero ed una gonna rosa pallido corta fino a metà coscia, ricoperta da pizzo di un rosa più chiaro. Per le scarpe invece decisi di indossare dei tacchi neri in velluto, non molto alti. Asciugai i capelli arricciandoli con della spuma ed aspettai Vale per il trucco, lei era più pratica in quel campo.
Nel frattempo scelsi alcuni accessori che avrei indossato una volta pronta. Osservai poi sul letto di Vale un vestito bianco con una scollatura a cuore e sotto il petto c'era un fiocco nero, corto fin sopra le ginocchia.
Quando uscì dal bagno aveva già i capelli asciutti e piastrati, andò poi vicino alla sua valigia e prese tutto il necessario per il trucco. Mi fece sedere sul suo letto e tutta concentrata iniziò a mettermi del fondotinta sulla mia faccia. Quando ebbe finito mi porse uno specchio. ''Wow!'' fu l'unica cosa che riuscii a dire, sulla palpebra c'era dell'ombretto nero sfumato con quello bianco, all'attaccatura delle ciglia c'era una sottile linea di eye-liner nero ed aveva infoltito quest'ultime con il mascara, mentre sulle labbra c'era del rossetto rosso. Non riuscii a riconoscermi, non avevo mai usato tutto quel trucco, ma non era poi così male. ''Ti piace?'' chiese entusiasta del suo lavoro. ''Dire che mi piace, è dire poco.'' sorrisi osservandomi ancora una volta. ''Lo so, lo so. Sono bravissima!'' ridacchiò lei. ''Modesta eh! Muoviti dai che inizia ad essere tardi.'' risi anch'io, e lei iniziò a truccarsi.
Indossai l'intimo ed i vestiti già pronti sul letto, e misi poi la collana che precedentemente avevo scelto. Infilai poi il cellulare ed il portafoglio nella pochette nera, ed aspettai che la mia amica finì di prepararsi.
''Sono pronta!'' sentii Vale dire nel frattempo che prese anche lei una pochette, mi alzai dal letto dando un'ultima occhiata alla mia immagine allo specchio, e subito dopo chiudemmo la porta ed iniziammo a scendere le scale.
Entrammo nella hall e squadrammo la sala dove c'erano quasi tutti, non riuscendo però a trovare Raffaele. ''Mi stavi cercando? '' Due forti braccia mi strinsero e percepii un profumo familiare inondarmi le narici. Raffaele. ''Mh, forse.'' mormorai quando iniziò a lasciarmi dei baci umidi sul collo e avvicinò maggiormente il suo corpo al mio.
''Ci siamo tutti?'' Chiese una ragazza del quinto anno interrompendo il nostro momento ed iniziando a contarci. ''Okay, allora andiamo!'' annunciò pochi attimi dopo.
Salimmo in diversi taxi prima di arrivare alla nostra meta in circa 10 minuti, e anche da fuori si poteva ascoltare la musica che pompava ad alto volume.
C'era un buttafuori all'entrata che ci fece entrare dopo poco. E sentii Raffaele che mi avvicinò al suo corpo, stringendomi maggiormente man mano che ci inoltrammo nella grande sala. ''Non ti allontanare troppo da me.'' sussurrò lui al mio orecchio baciandomi una tempia, mentre io annuii continuando a camminare.
''Andiamo a prendere qualcosa da bere?'' chiesi a Vale, dopo aver passato un'ora a ballare ''Si andiamo.'' mi prese la mano e si fece spazio tra i corpi accaldati. ''Due Sex on the Beach grazie.'' gridò Vale per farsi sentire dal barista, che subito dopo preparò i due cocktail ''Ecco a voi.'' sorrise il ragazzo biondo che ci passò i due bicchieri. Dopo averlo ringraziato andammo dai ragazzi, che erano rimasti a sorvegliarci dai divanetti.
''Vuoi un po'?'' sorrisi io sedendomi sulle gambe del mio ragazzo. ''No, grazie.'' sorrise lui stringendomi più forte a sé.
----------La mattina dopo----------
La rumorosa sveglia iniziò a suonare e a malavoglia cercai di fermarla. Allungai il braccio e provai a pigiare il pulsante ma per mia fortuna cadde a terra e smise di suonare. Coprii la testa, che mi scoppiava con il cuscino mentre riuscii a sentire la mia amica parlare. ''Alzati dai.'' iniziò a strattonarmi lei togliendo le coperte dal mio corpo. Mormorai qualcosa di incomprensibile cercando di coprirmi ancora una volta. ''Giovanna!'' alzò la sua voce ''Non gridare!'' misi le mani sulle orecchie e massaggiai le tempie cercando di placare l'atroce mal di testa. ''Ieri hai esagerato.'' disse lei sospirando. Non ricordavo di aver bevuto tanto, ma a quanto pare mi sbagliavo.
Sospirai alzandomi dal letto e sentendo subito un giramento di testa. Sbuffai per l'ennesima volta andando a farmi una doccia fredda e provare a svegliarmi del tutto. Quel giorno saremmo andati per la prima volta all'università di Oxford, e saremmo andati a scuola lì ogni mattina, e di certo avrei dato un'impressione negativa se non mi sarei data una sistemata.
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Erano passati un paio di giorni, e quella mattina non saremmo andati all'università, ma saremmo andati a visitare alcuni dei monumenti più importanti di Londra.
Scendemmo nella hall dirigendoci, dopo aver fatto colazione, nell'autobus. Eravamo diretti al Palazzo di Westminster.
L'autobus si fermò e pian piano tutti scesero mentre la professoressa iniziò ad incamminarsi ''Attenti alle macchine!'' Gridò lei per farsi sentire da tutti cominciando ad attraversare la strada con il semaforo verde.
Inciampai sui lacci delle mie scarpe slacciate e in fretta mi chinai per allacciarle. ''Porca puttana!'' imprecai quando vidi che tutte le cose che erano presenti nella mia borsa erano sparse sul pavimento. Velocemente raccolsi tutti gli oggetti e li misi nella borsa, stando attenta al semaforo.
Mi alzai da terra ma nel momento in cui lo feci non riuscii a sentire più niente, se non un forte rumore e delle urla in lontananza, successivamente non riuscii muovermi e l'ultima cosa che vidi prima di chiudere gli occhi, fu il buio.
N/A
Ciao a tutti! Come vi ho già detto nell'altro capitolo, la vera storia non è ancora iniziata,non vorrei anticiparvi niente, solo che nel prossimo capitolo ci saranno dei cambiamenti.
Vorrei sapere cosa ne pensate, commentate in tante, anche per un chiarimento❤
Spero che pian piano i lettori aumenteranno.
Consigliate alle amiche se vi piace! :)
Alla prossima ❤
Gxx
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When Everything Changes [H.S]
Romance''Quando la tempesta sarà finita, probabilmente non saprai neanche tu come hai fatto ad attraversarla e a uscirne vivo. Anzi, non sarai neanche sicuro se sia finita per davvero. Ma su un punto non c'è dubbio. Ed è che tu, uscito da quel vento, non s...