-Ciao-dice con la voce più bella di sempre,ha cambiato perfino quella
-Cosa hai fatto?
--Te l'avevo detto che ti avrei stupito
-I capelliii è come t'ho detto che volevo che li facessi!Ti stanno benissimo
-Si ho seguito i tuoi consigli.
Mi danno um po' fastidio tutte queste cagnette dietro di lui,ma chi si credono di essere?È qui per me non per loro. Vedo Jonathan in lontananza che si sta avvicinando e alcune ragazze cambiano mira e vanno verso Jon.
-Potete sparire?-Dico vicino a quel gruppetto di ragazzine,mi darebbero sui nervi in qualunque situazione, come si fa ad apparire così sfigatelle e troiette vicino un ragazzo mettendo sotto i piedi la dignità solo per farsi notare?
Se ne vanno fortunatamente. Vedo in lontananza Jennifer che va verso Jon,lo bacia come fosse una cosa normale e lui sorride mentre chiede accesso alla sua bocca,non posso crederci, non con lei! Le gambe stanno per cedermi e mi dirigo subito nel bagno.
Non capisco più niente,non voglio capire più niente. So solo che vorrei dormire senza mai svegliarmi e l'autolesionismo per me ormai è diventata soltanto una distrazione sal suicidio. In questo momento sto piangendo lacrime dai polsi,scendono delle lacrime dal mio viso,ma ormai non riesco più a controllarmi,ho perso totalmente il controllo di me stessa;il sangue continua a scorrere ma continuo e riapro tutti i tagli ormai quasi guariti aggiungendone altri. La vita non è per tutti,ma soprattutto non è per me! Non sono in grado di reggere tutto questo dolore e l'unica soluzione è mettere fine a tutto questo,mi metto con la schiena poggiata al muro e scivolo a terra,mi rannicchio con tutti i vestiti ormai sporchi di sangue-Cazzo Karen apri questa fottuta porta porca puttana!
Vorrei rispondergli,ma non ce la faccio,non ce la faccio a rispondere a colui che mi ha fatto del male,che mi ha ridotto cosí,chiudo gli occhi,stanca,esausta più che mai,poi il buio più totale.
POV'S JONATHAN
Ho notato Karen scappare dopo che mi sono baciato Jennifer,lei era così. Lei poteva scopare con il mio migliore amico e io no,sarei dovuto rimanere dietro a lei per tutta la vita forse? È questo che credeva? Ma perché scappare? È stata lei a lasciarmi,adesso non potevo baciarmi Jennifer?La raggiungo ma vengo bloccato dal professore di matematica che mi dice di lasciarla in pace,coglione,mi ha fatto solo perdere ulteriore tempo.Vado nel bagno delle femmine, fortunatamente non c'è nessuno sento solo dei singhiozzi da dentro un cesso,è Karen. Come potrei non riconoscere il pianto della mia principessa. Busso con violenza ma nessuno mi risponde,vedo del sangue uscire da sotto la porta,no,non può essere.
-Cazzo Karen apri questa fottuta porta porca puttana!
Nessuno mi risponde.
Sfondo la porta con un calcio,lei è lì, rannicchiata a terra,con i tagli aperti e alcuni nuovi.
L'ho ridotta io così.
Che coglione che sono stato,come può farsi del male una creatura bella come lei?Mi raggiunge Edward,scioccato alla vista,mi spinge,io non riesco a reagire,sento le gambe cedermi sotto i piedi,lui la prende come si prendono solo le principesse e la porta fuori,il problema è che era la mia principessa,solo io avrei potuto prenderla così.-Chiama un'ambulanza-dice e se ne esce.
L'ambulanza arriva subito e la mettono sulla barella,vorrei entrare dentro ma Edward mi precede con le parole
-Non ti farei entrare perché hai fatto abbastanza per oggi,ma so che lei ti farebbe entrare,quindi sali ma non toccarla.
Salgo subito,speravo riuscisse a reggere il viaggio,e pregavo dentro me stesso.
POV'S KAREN
TIN TIN TIN TIN TIN TIN
È molto fastidioso questo rumore,vorrei aprire gli occhi e alzarmi,ma non ce la faccio,sembrano incollati fra di loro,sento qualcuno stringermi la mano,vorrei ricambiare ma non ce la faccio:
-Si sta riprendendo,forse può sentirvi,provate a parlarleDue voci per un attimo si accavallano,poi una lascia spazio all'altra
-Amore mio,ciao,ti ricordi di me?
In quel momento metto insieme tutte le energie che mi sono rimaste e gli faccio un piccolo sorriso,spero tanto se ne sia accorto,come potrei dimenticarmi di Edward?
-Mi ha sorriso,cazzo amico ti rendi conto che mi ha sorriso?
-Si-risponde una voce cupa,sarà un ragazzo.
Edward riprende il suo discorso:
-Ho avuto così paura,quando ti ho conosciuto,perche sapevo che saresti stata una di quelle persone che avrei sempre,sempre,sempre avuto paura di perdere. Ho avuto tanta paura quando ho capito che con te ero pronto a rischiare e a mettere in gioco tutte le mie insicurezze. Ho avuto tanta paura quando mi sono reso conto che eri in tutte le cose che facevo, che dicevo,che vedevo o che ascoltavo,e ho avuto paura un'altra infinità di volte,perché le cose belle fanno paura.
Si ferma un pó,appoggia i suoi occhi sopra le mie mani che stringe forte,sento bagnato,sta piangendo, vorrei rassicurarlo e dirgli che sto bene ma non ce la faccio,continua il discorso ed è una pugnalata al cuore sentire la sua voce tremante mentre piange
-Perché l'hai fatto? Perché volevi lasciarmi qui da solo, ti amo così tanto,dal primo momento che ti ho notato,quando mi hai difeso da Leonardo,ricordi? Anche io mi meraviglio di essere cambiato così per una ragazza. Mi manca la complicità dei nostri sguardi e ti giuro che non ho mai visto niente di meglio al mondo del tuo sorriso,so che adesso Jonathan mi sta odiando e mi vorrebbe picchiare,ma non mi importa,continuerò ad amarti...
Jonathan?Chi cazzo è Jonathan?
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Era solo sesso
Teen FictionALCUNE E RARE SCENE DI SESSO INCLUSE, SE SEI CONTRO NON LEGGERE: Sono Karen Starter,bionda,occhi chiari,popolarità, ragazzi, alcol,sigarette. Non mi basta. Sto uno schifo. La mia vita è uno schifo. Se non avessi avuto lui c'ero riuscita a finirla,fi...