Era solo sesso

Capitolo 19

Pov's Karen
-Angeloo,ti svegli o no?Dai che abbiamo da fare

-Edward ,dai cosa c'è?

-Alzati-Mi prende il braccio e mi tira,cosa deve fare?

-Guarda,le ho fatti stampare,le attacchiamo per tutto il quartiere

-Dove hai preso queste foto?

-Monika le ha scattate e me le sono fatte inviare

-Ok,andiamo-mi alzo subito e mi vesto,sarà una serata parecchio lunga

***

-Sono stanca, riposiamoci un po adesso

-Vieni qua

-C'ho scritto una lettera a mia madre...

-Cosa c'hai scritto?

-Ho la brutta copia,te la faccio leggere a casa-mi squilla il telefono, chi cazzo è?

Leggo sul display:

Mamma

Merda.

-Pronto

-Figlia mia,perché mi hai fatto questo?

-Te lo meritavi,stronza,e non chiamarmi figlia perché..-Edward mi leva il telefono da mano,che nervoso!!!

-Senta signora,volevo chiederle se ha visto la scritta oltre che la foto

-Dicci a Karen,nella manica del vaso,adesso detto così non capirà ma poi si

-Io non capirò proprio niente,Edward ha messo in vivavoce e sento,anzi sai una cosa?Non capisco nemmeno perché sto perdendo tempo,addio má.

Le attacco subito,meglio così,almeno non la sento più,andrò quando lei non c'è a prendere le ultime cose rimaste in casa che Edward si è dimenticato e non voglio più tornare in quella casa.
La tosse oggi si sta facendo sentire di più degli altri giorni nonostante tutte le cure che mi sto facendo.Edward mi dice sempre che dovrei andare da uno specialista,ma non spendo soldi per una tosse!Non è la prima volta che mi capita di avere una tosse così e si preoccupa troppo per tutto.

-Voglio una torta al cioccolato-non so come mi è venuto ma la desidero troppo

-Dove vuoi andare a mangiarla?

-A una pasticceria qualunque

-Ok vieni con me,conosco una buona pasticceria,nel frattempo mi fumo una sigaretta-me ne porge anche a me una e io l'accetto volentieri,mi farà stare bene con tutti questi problemi che ho per la testa

-Oddio,Edward cambiamo strada subito

-Perché cos'hai visto?

-La professoressa di italiano ed è meglio che non mi veda fumare altrimenti comincia a fare le solite romanzine sulle sigarette,e non ho proprio voglia di starla a sentire

-Mi hai fatto spaventare, vieni conosco una scorciatoia-cominciamo a camminare in un vicolo strettissimo,questo posto mette un po di paura ma poi mi ricordo che ho Edward accanto e mi tranquillizzo.
Questa maledetta tosse.

-Mi scusi,ragazza-chi cazzo è?

-Chi siete?-Dico,stringendo la mano di Edward,non ho certo paura di un settantenne ma non conosco le sue intenzioni

-Piacere sono il dottor Carlos Key,uno professionista medico di chemioterapia di Los Angeles,volev..
-ci mostra un cartellino,si,è veramente un medico di Los Angeles

-Senta non ho bisogno di fare conoscenze,arrivederci

-Lascialo parlare Karen magari ha qualcosa di interessante da dirci!-È ufficiale!Odio Edward quando fa così

-Scusate l'intrusione ma ho sentito la tosse della ragazza e vorrei visitarla,la visita è gratuita,è una semplice mia curiosità,perché per voi tutti è una semplice tosse giusto?

-Certo dottore,cos'è secondo voi?

Edward si preoccupa già tanto,mancava solo questo signore!

-Il mio studio è qui vicino,ci vediamo la settimana prossima alle 17:00 qui e visito la ragazza,non vorrei dare falsi allarmi

-Certo ci saremo-da quando Edward prende le decisioni al posto mio?

-Oddio Edward andiamocene,voglio la torta

-Certo non vi disturbo oltre,arrivederci

Quel signore sembra tanto triste,forse perciò si mette in mezzo ai fatti degli altri,e sono sicura che Edward mi obbligherà ad andare a questa maledetta visita e io per non litigare ci andrò.

-Non la voglio più la torta,torniamo a casa

-Sicura?-vedo già preoccupazione negli occhi di Edward

-Si,andiamo.

Ho un altro problema da risolvere e me ne sono ricordata solo adesso:papà.