Le mani di Edward lasciano le mie e mi sento dei brividi quando altre mani me le prendono,sono sicura che non sono quelle di Edward ma mi sento incredibilmente protetta.
-Non so da dove iniziare,quindi,prima che vada,voglio solo dirti che mi dispiace,che è tutta colpa mia,Jennifer per me non è niente,amo e continuerò ad amare te.
Ma chi è questo?Cosa vuole da me?Io...io non capisco,dov'è Edward e perché permette a una persona qualunque di parlarmi in questo modo?Vorrei levare le mie mani tra quelle di questa persona ma non ci riesco. Merda.
Mi addormento e quando mi sveglio riesco ad aprire questi dannatissimi occhi e riesco ad avere abbastanza il controllo di me stessa.-Karen,amore mio, la mamma è qui con te-la guardo curiosa e poi le sorrido.
Non posso crederci,è lei mia madre?Ho un papà o dei fratelli?E sopratutto ho una famiglia?Entra il medico, ormai la sua voce l'ho imparata a memoria
-Signorina,finalmente si è svegliata,ti ricordi chi è lei?
La guardo e accenno un no con la testa guardando in basso,frustrata.Lei comincia a piangere e dopo vari minuti esce dalla stanza,mi dispiace vederla così,nonostante non sappia chi sia.
-Edward, voglio vedere Edward.
Sono le uniche parole che mi va veramente di dire,è l'unica persona che ricordo e con cui mi va di parlare.
-È proprio lì,te lo chiamo?Lui è lì,su una sedia scomodissima di plastica che dorme,sembra un angelo,il mio angelo.
-Mi può dare quel cuscino lì sopra gentilmente?-voglio fargli uno scherzetto
-Certo tenga
-Ehm,da quanto tempo è qui?
-Non è mai andato via,ogni tanto andava a prendersi una boccata d'aria per mezz'ora al massimo e si metteva a studiare proprio qui,sulle sedie,e rimaneva a guardarti e parlarti per ore,sei qui da quasi tre settimane, hai perso molto sangue e probabilmente se non era per lui e il tuo amico saresti morta
-Il mio amico?
-Si,piano piano ti ricorderai anche di lui,io ti consiglio di svegliarlo,non vedeva l'ora di vederti,e mi ha raccomandato centinaia di volte che se c'era qualche aggiornamento mentre lui non c'era dovevo avvertirlo,quindi se non lo fa lei,lo faccio io.
-È per questo che mi sono fatta dare il cuscino-gli lancio subito il cuscino prima che il medico possa dire qualcosa.
-Ma siete imp...Karen!Oddio amore,non ci credo!-scoppia a piangere e mi bacia,aspettavo da troppo le sue labbra sulle mie
-Hai delle occhiaie orribili
-Cominci con i complimenti eh?Hai già salutato tua madre?-Lo guardo stranita,non so cosa dire,fortunatamente parla il medico e mi risparmia questa tortura
-Non ricorda nulla,solo di te,succede raramente,probabilmente ti vuole tanto bene,sei talmente importante che ricorda solo te
Lo dice con un pizzico di ironia e Edward fa una risata che mi è mancata fin troppo. Si vede che è da una parte triste che non mi ricordo e da un'altra soddisfatto perché mi ricordo di lui. Mi bacia e dopo qualche manciata di secondi non riesco a trattenermi dalla curiosità e come sempre rovino un bel momento
-Chi è Jonathan?
-Amore,quando esci da qua ti spiegherò tutto promesso. Adesso finiamo quello che avevamo iniziato che dopo devo fare una telefonata.
Ricominciamo il bacio,stavolta è più veloce perché lui deve fare questa maledetta telefonata e voglio sapere chi è più importante di me in questo momento.
POV'S EDWARD
Devo chiamare Jonathan,sono da giorni che non si fa vedere.Dopo molti squilli finalmente risponde-Jon sono Edward,volevo avvisarti che Karen è sveglia
-Sapevo che questa chiamata prima o poi sarebbe arrivata,non devo dare a te spiegazioni,ti dico solo che ho deciso di andarmene dalla sua vita,gli serve la felicità e io non sono la sua,ti prego di passarmela,le spiegherò tutto-sono infuriato,cosa gli dirò a Karen una volta che avrà recuperato la memoria?
-Non ha la memoria,si è dimenticata di tutto e tutti,fai bene ad andartene perché sei una merda e non meriti una ragazza del genere-gliela passo prima che la rabbia si impossessi di me e poi non gliel'avrei passata proprio più. Ho preferito non dirgli che si ricorda solo di me,probabilmente ci sarebbe rimasto ancora più male ma se lo meritava di ricevere uno schiaffo morale così, purtroppo Karen non avrebbe voluto e io voglio solo il bene per lei.
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Era solo sesso
Ficțiune adolescențiALCUNE E RARE SCENE DI SESSO INCLUSE, SE SEI CONTRO NON LEGGERE: Sono Karen Starter,bionda,occhi chiari,popolarità, ragazzi, alcol,sigarette. Non mi basta. Sto uno schifo. La mia vita è uno schifo. Se non avessi avuto lui c'ero riuscita a finirla,fi...