POV'S MONIKA
Non so che fare,non ho parole di quello che ho appena visto e non so se dirglielo o no a Karen.Devo trovarla.Assolutamente.
Richiamo.
Risponde.-Pronto-la voce è assonnata,forse dormiva,perciò non mi ha risposto prima
-Dove ti sei cacciata?Ti sto cercando come una disperata
-Moni ma che hai?Stai bene?Hai pianto?
-Dove sei?
-Sono da Edward,raggiungimi lì,muoviti a venire, non farmi stare in pensiero per troppo tempo
Tossisce,ha una tosse tremenda,ma non ci faccio caso e chiudo la chiamata,devo raggiungerla.
La casa di Edward è a pochi passi da casa di Karen,anche se un passaggio in macchina non mi farebbe male perché non ho nemmeno le forze.Busso,Karen mi apre subito, come se mi stesse aspettando dietro la porta.-Che è successo? -Scoppio in lacrime e mi abbraccia,è bellissimo quando mi abbraccia,mi sento protetta,decido di calmarmi,lo devo fare, per lei.
-Karen,il prof mi ha baciata-oh nonono,non sono venuta qua per questo,devo parlarle di un'altra cosa ben oltre più importante di questa ma è per farla rilassare un po.
-Oh Moni,ma tu lo ami,lui ti ama e me l'ha confermato anche a me quando gli sono andata a parlare,non vedo dov'è il problema...Non voglio essere stronza ma pensavo fosse qualcosa di piu grave...
Sorride e mi abbraccia,ma quanto la amo?Vorrei non dirglielo ma sarebbe una pessima idea,sono la sua migliore amica e deve sapere quello che ho visto
-Karen,questo non è ciò che ti dovevo dire,non sono in queste condizioni per questo,anzi dentro di me sono felice che mi abbia baciata,Karen io....
-Ti prego Moni, parla,mi stai facendo preoccupare
-Ok ma fai allontanare Edward,voglio stare sola con te-lui se ne va subito,e sussurra un "non c'è problema",Karen lo guarda per un attimo andarsene, poi mi guarda.
-Sono andata a casa tua,ho aperto la porta da sola,ero assai preoccupata perché te ne vai molto raramente da scuola e di solito o mi vieni ad avvisare in classe,o mi avvisi prima perché hai qualcosa di importante da fare.
-Non mi crea nessun problema se tu entri a casa...
-Fammi finire,ti prego:sono andata su perché sentivo dei rumori,ho controllato la tua stanza e le altre stanze,per ultima quella dei tuoi genitori,anche se so che non ti piace andarci,ma provare non mi costava niente ormai ero la...
Mi guarda con aria confusa,tossisce e mi fermo,sopratutto per trovare coraggio e cercare le parole giuste per terminare il mio discorso,ma non ce la faccio,apro la porta e comincio a correre,vorrei fosse un sogno,mi sdraio nel giardino di Edward,devo pensare ma Karen non me lo permette e mi raggiunge preoccupata,ma come non biasimarla,vuole spiegazioni e devo dargliele.
-Moni,ti va di continuare il discorso? Altrimenti facciamo un'altra volta non fa niente,non voglio vederti piangere,ok?
POV'S KAREN
Voglio rassicurarla ,non riesco a vederla così, mi sento distrutta anch'io.
-Ho visto tua mamma a letto con Jonathan!In un momento il mondo mi cade addosso,i sentimenti si azzerano,non sento niente,solo la voglia di dire a mia madre quanto mi fa schifo e vorrei sprofondare dalla vergogna per avere una mamma così,sono talmente accecata dallo schifo che non mi interessa che la mia migliore amica stia piangendo di fronte a me per colpa mia. Mi alzo,con calma vado verso il bagno,Edward guarda la tv ignaro di tutto e non ci fa caso alla mia presenza.
Non capisco più niente,non voglio capire più niente. So solo che la sensazione di voler dormire ore senza mai svegliarmi,ritorna,e ci risiamo,la lezione dell'ospedale non sembra essermi bastata,la dipendenza è più forte.
Un taglio
Due tagli
Tre tagli
4,5,6,7...
Ed ho così tanta paura che un giorno io perda totalmente il controllo di me stessa.E mi farò male,così tanto male che di me rimarrà solo un ricordo.

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Era solo sesso
Genç KurguALCUNE E RARE SCENE DI SESSO INCLUSE, SE SEI CONTRO NON LEGGERE: Sono Karen Starter,bionda,occhi chiari,popolarità, ragazzi, alcol,sigarette. Non mi basta. Sto uno schifo. La mia vita è uno schifo. Se non avessi avuto lui c'ero riuscita a finirla,fi...