Pov's Karen
Voglio farla stare male,ho questo desiderio,senza abbassarmi ai suoi livelli,io posso farla soffrire tanto da andarsene via con Delle semplici righe che mi escono spontanee dal cuore,comincio a scrivere e poi gliela metterò nella buca di casa nostra.
"Ciao mamma,
Volevo solo rinfacciarti in queste poche righe che mi hai ucciso più di chiunque altro.
Mi guardavi come se fossi il tuo amore più grande e subito dopo come se fossi stata costretta a tenermi.
Mi guardavi con orgoglio davanti alla gente, perchè ero il tuo trofeo. E con disgusto e indifferenza quando eravamo sole io e te ed io aspettavo solo un tuo gesto, un po’ del tuo appoggio per stare meglio.
Volevo avere un rapporto con te, volevo che tu mi insegnassi a vivere e salvarmi.
Che mi tenessi per mano e mi asciugassi le lacrime.
Ma non l'hai mai fatto.
Le ho sempre asciugate io, anche quelle che mi procuravi tu: le asciugavo di notte, sfregando così tanto il viso sul cuscino che al mattino i miei occhi erano un impasto di sale e mascara.
Volevo ricordi solo nostri da portarmi dietro per sempre, di quelli di quando si cresce e non si è più bambini ed inizi ad avere i problemi d'adulti e vorresti solo l'Adulto vicino a te, a spiegarti come sopravvivere.
Tu non c'eri.Ti prego solo di andartene il più lontano possibile da me.
Mi hai ucciso più di chiunque altro, mamma.
A guardarmi come si guardano i pazzi, a pensare: “poverina, lei e i suoi cambiamenti d'umore” “lei che non mangia” “lei che è veramente un disastro”. A guardarmi come se fossi malata, ma l'unica malattia che ho sempre avuto era un disperato e assurdo bisogno di amore, mamma. Speravo che almeno tu potessi darmi quello che il mondo non mi concedeva, che almeno tu per una volta mi guardassi con tutto l'amore che mi serviva per non cadere a pezzi.
Non ti ho mai visto guardarmi così.
Mi hai solo uccisa, ferita, delusa, tradita.
Minacciata.
Abbandonata.
Di colpo io non ero più tua figlia ma solo il trofeo da mostrare agli altri e controllare, poi nulla.
Io ero pazza perchè “sentivo” il mondo, perchè il mio cuore percepiva tutte le emozioni della gente come nessuno a casa, ero pazza perchè avevo capito e sapevo. Se non avessi avuto Edward non so che fine avrei fatto,si prende la Maggior parte dei miei dolori,ma sai,io non lo amo per questo,lo amo per ogni cosa che fa,capisci?Ma tu tutto questo non lo saprai mai,non saprai mai niente del mio futuro e di quello che mi accadrà.Sarai soltanto una qualunque,una persona che mi stava per togliere la vita,poco a poco,e la cosa che mi provoca più dolore è che è la stessa persona che me l'aveva data.
Mi hai lasciata sola.
Hai preferito pensare che mi drogassi, piuttosto che ammettere che avevi sbagliato. Che non era colpa mia, che io gli errori che avevo fatto li avevo scontati, perchè ero una ragazza; ma tu, i tuoi, non potevi più rimediarli. Ti sarebbero rimasti sotto pelle, a logorarti piano.
Ed è questo ciò che ti auguro: di guardarti allo specchio, ogni giorno da quando capirai di avermi perso, e di non piacerti. Di odiarti se possibile. Di sentirti sola, abbandonata, persa nel mucchio, a cercare il perdono e non trovarlo, a chiederti perchè sei sola e a capirlo, e a starci ancora peggio perchè ti accorgerai che è solo colpa tua.
Ti auguro di sentirti così ogni giorno, perchè è come mi sento io ogni giorno.
E spero che tu pianga come sto piangendo io, anzi no, spero che tu griderai dal dolore per quanto piangerai, che non soffocherai le lacrime nel cuscino, in mezzo alle coperte, nelle maniche dei maglioni come faccio io. Spero che tu urlerai e sentirai in ogni singola vibrazione del tuo urlo il mio eco di aiuto che ti ho sempre inviato e tu non hai mai ascoltato.Mi hai ucciso e mi uccidi, mamma."
La foto nella copertina è la mia!Domani è il mio compleannoo
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Era solo sesso
Teen FictionALCUNE E RARE SCENE DI SESSO INCLUSE, SE SEI CONTRO NON LEGGERE: Sono Karen Starter,bionda,occhi chiari,popolarità, ragazzi, alcol,sigarette. Non mi basta. Sto uno schifo. La mia vita è uno schifo. Se non avessi avuto lui c'ero riuscita a finirla,fi...